Dieta Mediterranea, gli alimenti di marzo
La Dieta Mediterranea di marzo porta in tavola le prime novità di stagione, le primizie che la natura offre in dono come segno di rinascita.
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Marzo fa capolino con le prime giornate di sole caldo, che alterna con veri e propri abbassamenti di temperatura. Un classico del periodo e della parte finale dell’inverno. È così che il terzo mese dell’anno fa ufficialmente il suo ingresso, portando in dono anche un profondo cambio di stagione con l’arrivo della primavera. Anche la natura segue il passo della stagionalità e lentamente si risveglia dal suo torpore e lungo sonno, fornendo proposte alimentari fresche e tante novità golose in linea con la Dieta Mediterranea.
Il corpo si ridesta lentamente e trova nella frutta e nella verdura di stagione la giusta energia e sostanza per contrastare la spossatezza data dalla ripresa. Le proposte della spesa varieranno in base alla rigogliosità del raccolto, quanto l’inverno possa essere stato clemente e aver protetto semi e piante dal freddo più intenso.
Il terzo mese dell’anno è però anche quello più imprevedibile, in grado di permettere alle gemme di fare capolino sui rami per poi investirle con piogge e venti gelidi. Scopriamo insieme cosa riserva, per l’alimentazione mediterranea, questo mese così interessante.
Dieta Mediterranea, gli alimenti di marzo
Dieta Mediterranea, la verdura
Il mese di marzo può ancora contare su una serie di presenze che hanno arricchito e reso più gustoso il menu invernale, con l’aggiunta di qualche novità in linea con le proposte che caratterizzano la Dieta Mediterranea. Per quanto riguarda le riconferme possiamo ancora fare affidamento sulla presenza di barbabietole, broccoli, carciofi, cardo, catalogna, carote, tutte le crucifere più saporite e antiossidanti quali cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero e cavolini di Bruxelles, crauti.
Spazio anche a cicoria e cicorino, cipollotti, coste, crescione, erbette, finocchi, rabarbaro indivia, porro, radicchio rosso, rapa, scorzonera, scorzobianca, spinaci, tarassaco, valerianella, sedano, topinambur e un evergreen invernale ovvero la zucca.
Nuovo ingresso per i primissimi asparagi, le cime di rapa e gli agretti, mentre per quanto riguarda le piante aromatiche fanno capolino l’aneto, il rosmarino e la primissima salvia. Marzo è il mese da dedicare all’orto, alla semina, alle prime coltivazioni baciate dal sole e anche ai primi prodotti da raccogliere.
Frutta e primizie del mese
Il cesto della frutta si affida alle sicurezza delle presenze invernali, alimenti sani, succosi, golosi e carichi di proprietà nutritive necessarie per combattere i malanni di stagione.
Per questo sulla tavola troveranno ancora spazio arance, kiwi, pere, pompelmo, gli ultimi mandarini, cedro, mele in particolare la tipologia annurca, limoni, frutta secca, ancora le ultime melagrane, ma anche qualcosa di importazione come banane e avocado, quest’ultimo con nuove coltivazioni in Sicilia.
Per quanto riguarda la pesca il mese di marzo consente l’acquisto di prodotti freschissimi e nutrienti con molte riconferme e qualche novità salutare. Tra queste alici, calamari e calamaretti, nasello, polpo, ricciola, rombo, pesce San Pietro, sarago, triglia e vongola verace.
Con l’aggiunta di cannocchia, gamberetti rosa, granchi e scampi da consumare come frittura o crudi, fino alla benefica palamita ovvero un pesce azzurro ricco di Omega3, molto economico e perfetto per cotture leggere e di sapore. L’importante è che l’acquisto sia responsabile e consapevole, nel rispetto delle proposte ittiche che sono sempre più scarse e povere.