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Diarrea gialla o verde: cause, rimedi, cosa fare

Dolori intestinali e diarrea gialla o verde sono il principio di uno stato di salute che ha bisogno di essere riconvertito: ecco come.

Diarrea gialla o verde: cause, rimedi, cosa fare

Il colore delle feci in generale è generalmente soggetto a normali variazioni nel tempo e a seconda del pasto e non è per forza indicazione di malessere o patologie. Iniziamo dunque con il dire che una qualsiasi variazione nel colore della diarrea non dovrebbe mandare nessuno nel panico: è noto però che le feci molli siano sintomo di un malessere che ha bisogno di essere indagato. Si parla di diarrea quando l’emissione delle feci è abbastanza frequente (perlomeno 4 o 5 volte nell’arco della giornata) e quando queste non sono completamente formate (in genere appaiono piuttosto liquide o comunque semiliquide). Se i sintomi persistono la scelta migliore è quella di rivolgersi ad un medico.

Diarrea gialla o verde: cosa fare?

diarrea gialla o verde: cosa significa?

Feci gialle o verdi da cosa dipendono? Le feci giallognole o di colore molto chiaro possono essere correlate alla riduzione della quantità di sali biliari, che potrebbe dipendere da infiammazione, compressione e problemi di natura ostruttiva. Tra le condizioni che possono risultare associate a questo fenomeno rientrano alcune patologie del fegato (epatite), del pancreas (pancreatite cronica) e delle vie biliari (calcolosi della cistifellea, colecistite e cirrosi biliare) ma potrebbe essere anche sintomo di patologie molto gravi come la fibrosi cistica, una malattia infiammatoria intestinale (sindrome dell’intestino irritabile, colite ulcerosa e morbo di Crohn e enterite tubercolare. Le feci verdognole, invece, sono il segno clinico che il transito dei cibi lungo il tratto intestinale è più veloce del normale; in questa circostanza la bile non viene metabolizzata e le feci assumono un caratteristico colore verde-giallastro (che è appunto il colore della bile). Di solito la diarrea verde è legata a condizioni patologiche (gastroenterite, giardiasi, salmonellosi ecc.) e no (per esempio, abuso di lassativi) in cui il transito dei cibi è più rapido del normale.

Se a queste condizioni sono associate febbre e “alterazioni dell’alvo” è importante recarsi subito dal medico, perché possono indicare la presenza di un’infezione intestinale come gastroenterite acuta, salmonellosi  e giardiasi. Nei neonati, la diarrea verde o giallastra, sono manifestazioni abbastanza comuni e non devono destare particolare preoccupazione in quanto sono fenomeni generalmente legati al fatto che l’organismo non è ancora in grado di metabolizzare correttamente la bile. È comunque sempre corretto allertare il pediatra perché possa tenere sotto controllo la situazione, essere aggiornato sulla sua possibile evoluzione e capire se e quando intervenire o prescrivere visite specialistiche più approfondite per accertare lo stato della situazione di salute del neonato.

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