Greenstyle Benessere Salute Coronavirus su asfalto e scarpe? La bufala su WhatsApp

Coronavirus su asfalto e scarpe? La bufala su WhatsApp

Coronavirus, un'altra bufala corre su WhatsApp: sarebbe possibile contagiarsi tramite l'asfalto e le scarpe contaminate, ma le autorità smentiscono.

Coronavirus su asfalto e scarpe? La bufala su WhatsApp

Fonte immagine: Pexels

La diffusione sempre più capillare dell’epidemia da coronavirus 2019-nCoV non ha purtroppo frenato, anche solo per rispetto e senso civico, coloro che si lanciano nella divulgazione di bufale e fake news sui canali social o tramite le applicazioni di messaggistica. L’ultimo in ordine di tempo è un audio circolato rapidamente sulla piattaforma WhatsApp, pronto ad annunciare i gravi rischi che si correrebbero camminando sull’asfalto. Ma intervengono le autorità sanitarie: nonostante il virus possa depositarsi sulle superfici, è decisamente improbabile contagiarsi tramite la suola delle calzature.

Il messaggio, circolato da un account all’altro nelle ultime ore, così recita:

Ciao ragazzi, volevo soltanto dirvi questa cosa, perché stasera ci ha telefonato uno dei nostri amici medici di Milano e ci ha caldamente consigliato di utilizzare solo un paio di scarpe per andare fuori e lasciarle fuori dalla porta di casa una volta utilizzate. Perché sembra che il virus riesca a rimanere vivo per 9 giorni sull’asfalto. Questo è il motivo per cui vedevamo tutte quelle immagini in cui i cinesi facevano la disinfestazione nelle strade.

Così come riporta Bufale.net, qualche giorno fa della questione ne ha parlato Paolo D’Ancona, epidemiologo ed esperto di igiene dell’Istituto Superiore della Sanità, in una intervista per La Stampa. Togliersi le scarpe una volta giunti a casa è una misura igienica corretta, per evitare di portare germi in tutto l’appartamento, ma le possibilità possa rappresentare un veicolo di contagio per il coronavirus sono assai remote. Questo perché la fonte di trasmissione primaria è il contatto con goccioline infette su viso – bocca, naso e occhi in particolare – quindi serve un’interazione ravvicinata con una persona contagiata.

Teoricamente il contagio è possibile anche con le superfici, per via indiretta: toccando una superficie da poco contaminata, portandosi le mani al volto vi è il rischio di trasferire il virus su naso, bocca e occhi. Per ovviare a questo problema, è sufficiente lavarsi di frequente le mani, ad esempio dopo essersi tolti le scarpe.

Fonte: La Stampa

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social