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Come riparare la bicicletta: metodi fai da te

Riparazioni fai da te per la propria bici. Come intervenire in caso di foratura, allenamento e rottura della catena e problemi ai freni.

Come riparare la bicicletta: metodi fai da te

La bicicletta è senz’altro uno dei mezzi più ecologici a disposizione per il trasporto urbano. Non solo, la bici è anche un mezzo economico e non inquinante in grado di aiutare a tenersi in forma in maniera divertente. Può capitare però anche alla propria due ruote qualche imprevisto che renda necessaria qualche piccola riparazione.

Che si tratti di una foratura o di un problema alla catena, la bici può essere riparata con le proprie mani semplicemente avendo a disposizione gli strumenti e le tecniche giuste. Una buona capacità manuale sarà inoltre un requisito sempre utile, che vi aiuterà a far ripartire la vostra due ruote a pedali in brevissimo tempo.

Qui di seguito si vedranno alcune tecniche per provvedere alle principali riparazioni della bicicletta che possono rendersi necessarie durante un tragitto cittadino o anche durante una vacanza in sella alla propria bici. Si partirà con uno degli incubi ricorrenti per ogni ciclista: la cosiddetta “gomma a terra”.

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Riparare bicicletta: la gomma bucata

Una buca, un pezzo di vetro o altri materiali taglienti sulla strada possono essere tra le cause di una foratura. Il segnale evidente di quanto avvenuto è chiaramente la pressione ridotta della gomma, un’indicazione che però può anche segnalare un’apertura anche parziale della valvola o una sua rottura.

Occorre quindi innanzitutto accertarsi che vi sia una foratura. Capovolgere in primo luogo la bici e procedere alla rimozione della ruota e quindi della camera d’aria, se necessario dopo aver allentato i freni. Se del tutto sgonfia andrà riempita di un quantitativo minimo d’aria per poter individuare ogni eventuale lacerazione.

Biciclette

Si può procedere con la riparazione della bici avvicinando l’orecchio alla camera d’aria per individuare con l’udito le perdite oppure riempire con un po’ d’acqua una bacinella larga e non molto alta: le bolle create nel liquido indicheranno la foratura. In ogni caso controllare l’intera superficie per escludere ulteriori danneggiamenti.

Il consiglio è di portare quando possibile, specialmente se in viaggio, un kit riparazione bici fai da te per la riparazione dei pneumatici. In alternativa è possibile predisporne uno per proprio conto avendo cura di includere:

  • una leva smontagomme, in plastica o metallo;
  • alcune toppe, realizzabili con ritagli di camere d’aria non riparabili;
  • mastice;
  • alcuni ritagli di carta vetrata fine;
  • dei guanti in lattice per evitare di sporcarsi le mani o entrare in contatto diretto con il collante;
  • una camera d’aria di riserva, nell’eventualità che il danno non sia riparabile (ad esempio se la copertura presenta un numero elevato di fori o se presenta tagli estesi).

Sgonfiare del tutto la camera d’aria e passare lievemente la carta vetrata sulla superficie intorno al foro da riparare, così da rendere maggiore la presa del mastice una volta applicato. A questo punto distribuire il collante in un’area pari a quella della toppa, procedendo in maniera analoga anche su quest’ultima prima di poggiarla.

Applicare la toppa sull’area della foratura e tenere premuto per 5-10 minuti, meglio se con un peso che possa garantire una pressione costante ed eliminare ogni possibile bolla d’aria. L’eventuale mastice in eccesso deve essere rimosso, così come i fogli trasparenti protettivi presenti su alcune tipologie di toppe contenute nei kit.

A questo punto si procederà prima alla pulizia del copertone, per evitare che spine o altri materiali esterni possano causare nuovi fori, mentre successivamente si gonfierà leggermente la camera d’aria per agevolare il reinserimento all’interno della sede. Una volta ben posizionata si potrà rimontare il tutto sul cerchione avendo cura prima di riportare la gomma alla normale pressione di inserire la valvola nel foro previsto.

Riparare una bicicletta: raddrizzare la ruota e sostituire i raggi

Può accadere con il passare del tempo che alcuni raggi della ruota si allentino e di conseguenza la stessa tenda a deformarsi. È possibile intervenire con una chiave per raggi stringendo dove necessario i dadi che li fissano al cerchione. Cercare di serrare in maniera uniforme le varie componenti, ma qualora si verificassero ugualmente delle irregolarità si dovrà intervenire sui punti specifici.

Girare la ruota verificando in quali punti si avvicini maggiormente alla superficie dei freni, procedendo a stringere maggiormente i dadi dei raggi posizionati nel lato opposto. Come nella maggior parte dei casi la prevenzione è di gran lunga più utile dell’intervento di riparazione della nostra bici, quindi controllare periodicamente lo stato dei raggi.

Se uno di questi dovesse rompersi sarà sufficiente smontare il raggio rotto sostituendolo con uno di pari lunghezza. Togliere come prima cosa la ruota dalla sede e rimuovere il nastro del cerchione. A questo punto allentare i dati e cambiare il pezzo rotto con il nuovo. Particolare attenzione dovrà essere prestata nell’eventualità che a rompersi siano più raggi: andranno rispettati gli orientamenti rispetto al cerchione per evitare possibili future distorsioni nella ruota. Fatto questo basterà rimontare il tutto e il lavoro sarà finito.

Riparazione di una bici

Sostituzione del filo dei freni per la riparazione della bici

La sostituzione del filo dei freni non è un lavoro particolarmente difficile da realizzare, ma come nei precedenti passaggi richiede attenzione e precisione. Cambiare il vecchio cavo con il nuovo non richiede istruzioni particolari, mentre il discorso cambia leggermente al momento della registrazione.

Il freno deve avere la giusta “corsa” e garantire un arresto sicuro e possibilmente fluido. Tenere premute le pinze dei freni sul cerchione e serrare il dado che tiene fermo il filo sulla guaina e fate girare la ruota: se tenderà a bloccarsi sarà necessario allentare leggermente la stretta.

Riposizionamento della catena della bicicletta

Le due principali problematiche legate alla catena della bici riguardano il suo spostamento dalla normale sede e la rottura di una delle maglie che la compongono. Solitamente per riposizionare una catena saltata è sufficiente appoggiarla sul pignone posteriore e una parte sulla flangia anteriore (facendo poi girare i pedali dovrebbe rientrare da sé).

Il discorso può cambiare qualora la tensione della catena non sia più ottimale e risulti “lenta”. A quel punto potrebbe essere necessario rimuovere qualche maglia per riportarla alle condizioni ottimali. Sia questo il vostro caso oppure quello in cui la rottura sia accidentale, merita un discorso più approfondito la fase di riparazione.

Si consiglia come prima cosa di portare con sé alcuni strumenti sempre utili in caso di passeggiata in bicicletta come lo smaglia catena o un kit già pronto analogamente a quanto previsto per la foratura di una gomma. Innanzitutto occorre smontare il pezzo di catena rotto rimuovendo il pin dalla maglia e lasciando su entrambe le estremità della catena un anello di giunzione.

Lì andrà inserita la falsa maglia, che altro non è che una maglia di catena apribile e montabile/rimuovibile senza l’ausilio di alcuno strumento. Le due parti che la compongono andranno montate direttamente poggiandole sulle due estremità della catena, tendendo poi quest’ultima per serrare la falsa maglia e riposizionando la struttura come descritto sopra.

Quella descritta rappresenta un’operazione “d’emergenza” attuabile in caso di rottura durante un giro in bici. Una volta rientrati è bene sostituire la falsa maglia con una standard, così da evitare punti deboli nella vostra catena. Nella manutenzione dovrà rientrare, sempre per non creare “anelli deboli” anche la pulizia della stessa dal fango e il giusto livello di grasso.

La prevenzione è infine sempre l’arma migliore per allungare la vita della propria bici, curandone i vari aspetti legati ad esempio alla pressione delle gomme, alla giusta dose di grasso per la catena e al controllo periodico dello stato dei raggi della ruota. Gli imprevisti possono capitare, ma una bicicletta in buone condizioni potrà essere di certo più resistente.

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