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Come riciclare vecchie lenzuola

Il riciclo delle vecchie lenzuola ti può aiutare a ricavare nuovi tessili per la casa o utili oggetti quotidiani. Ecco qualche consiglio per il fai d te.

Come riciclare vecchie lenzuola

Fonte immagine: Pexels

Come riciclare vecchie lenzuola? È questa una domanda che molti si saranno certamente posti quando si decide di cambiare biancheria da letto, magari per adottare uno stile più moderno oppure scegliere nuovi colori. Ma anche quando ci si ritrova con lenzuola ormai consumate o, ancora, strappate.

In un ottica di maggiore rispetto dell’ambiente, ogni oggetto vecchio presente in casa non andrebbe buttato, bensì riciclato. Con un po’ di fantasia e qualche tecnica di riciclo creativo, anche le lenzuola apparentemente irrecuperabili possono trovare una seconda vita. Di seguito, qualche utile consiglio.

Riciclare vecchie lenzuola: biancheria per la casa

Fra tutte le idee che possono balzare alla mente quando si decide di riciclare vecchie lenzuola, pensare alla biancheria per la casa è certamente la soluzione più immediata e sensata. D’altronde, il tessuto ben si presta a questo scopo e, con un abile lavoro di taglio e cucito, si potranno eliminare parti consumate o strappate e recuperare invece quelle ancora intatte.

Federe

Cuscino, federe

Da lenzuola vecchie, federe nuove. È facilissimo ricavare delle nuove federe per cuscini sfruttando la biancheria da letto usata, donando così un nuovo stile non solo alla camera da letto, ma anche a divani e poltrone.

Innanzitutto, bisogna verificare il livello di consumo del lenzuolo in proprio possesso. Per ottenere delle federe di qualità e durature, bisognerà sfruttare le parti della stoffa meno consumate. A questo punto, si prendono le misure del cuscino che si vorrà ricoprire. Per facilitare questo compito, si possono anche prendere come modello delle federe già a disposizione e in misura.

Si procede ritagliando la stoffa, lasciando almeno un paio di centimetri in eccesso sui bordi, per agevolare le cuciture. Si dovranno ricavare due rettangoli o quadrati di uguale misura, che si andranno poi a cucire. Passando proprio alla macchina da cucire, i due scampoli di stoffa si dispongono al rovescio, affinché la cucitura rimanga all’interno.

I due lati più lunghi e uno dei laterali dovranno essere cuciti fra loro, il rimanente rimarrà invece aperto per poter inserire il cuscino. Sul lato aperto andiamo perciò a creare due orli lungo le estremità, quindi ad applicare dei comodi bottoni a clip, disponibili in tutti i negozi di cucito e fai da te.

È anche possibile prevedere dei bottoni classici, ma servirà creare le apposite asole, operazione non semplicissima per chi non ha grande dimestichezza con la macchina da cucire.

Tovagliette americane

Tovagliette

Un altro progetto per riciclare vecchie lenzuola è, come facile intuire, ricavarne delle tovagliette americane. Sono quei panni di piccole dimensioni, uno per ogni commensale, che vengono utilizzati al posto delle classiche tovaglie.

Si inizia ritagliando dalle lenzuola dei rettangoli di 80×30 centimetri, lasciando circa un centimetro aggiuntivo per i bordi. Si possono anche prevedere più strati di stoffa sovrapposti, a seconda dello spessore e della capacità di assorbire i liquidi che si desidera per le proprie tovagliette

A questo punto non resta che cucire i bordi a macchina, con un accorgimento: lo strato superiore e quello inferiore della tovaglietta dovranno essere opposti, affinché l’accessorio possa essere indifferentemente usato da entrambi i lati.

Tendine

Tende

In casa vi sono sempre degli spazi da nascondere, magari con una piccola tendina: le mensole dove si ripone la spesa, una libreria disordinata, una scarpiera senza anta frontale. Perché non coprirle, allora, con una comoda tendina ricavata da vecchie lenzuola?

Farla è molto semplice. Si prende innanzitutto la misura in altezza e in larghezza dell’area che si vorrà ricoprire, lasciando circa un centimetro aggiuntivo sui lati per poter poi creare un bordo. Con la macchina da cucire, si fissano i due lati verticali e quello inferiore, mentre quello superiore dovrà essere ripiegato, cucito in orizzontale e prevedere i bordi laterali aperti. Questo permetterà di inserire l’apposita stecca per appendere la tendina sul mobile da nascondere.

Riciclare vecchie lenzuola: oggetti quotidiani

Non solo biancheria della casa, dalle vecchie lenzuola si possono ricavare anche tanti oggetti utili, da usare quotidianamente. Si tratti del bagno oppure della cucina, si potranno ottenere tanti comodi strumenti che renderanno le nostre giornate più semplici.

Presine

Presine, riciclare vecchie lenzuola

Chi non è costantemente alla ricerca di presine, quando si trova ad armeggiare con pentole, padelle e fornelli? Crearle con il fai da te è decisamente semplice, proprio recuperando delle vecchie lenzuola.

Si parte ritagliando diversi scampoli di lenzuolo, di dimensione 40×40. È possibile utilizzare anche altre dimensioni, a seconda delle proprie necessità. Dopo, andranno sovrapposti tre quadrati di stoffa, fissandoli con un bordo laterale, ripetendo poi l’operazione per altri tre esemplari.

A questo punto, si recupera dell’ovatta, del cotone o della spugna sintetica riciclata: costituirà il centro morbido della presina, impedendo il trasferimento del calore alle mani. Si dispongono quindi i due quadrati di stoffa ai lati della spugna, affinché questa rimanga all’interno. A macchina va fatto un bordo in cucitura per fissare il tutto. Si può anche usare un nastro in passamaneria, per un risultato finale più elegante.

Tappetini

Uno dei progetti più soddisfacenti, ma anche più impegnativi, prevede di trasformare le vecchie lenzuola in tappetini intrecciati. Una soluzione perfetta ad esempio per il bagno, poiché la stoffa della biancheria da letto è spesso in cotone ed è molto assorbente. Per questo lavoro possiamo riciclare anche i vecchi vestiti.

Si inizia ritagliando dal vecchio lenzuolo delle strisce di tessuto, scegliendo una larghezza di circa tre centimetri e una lunghezza a piacere, anche se meglio rimanere almeno sui 40 oppure 60 centimetri per striscia. Si dovranno effettuare parecchi ritagli, fino a ottenere all’incirca una quarantina di strisce.

Procedendo tre strisce alla volta, si incomincia a intrecciare il cotone, esattamente come si farebbe per i capelli. Piano piano che ci si avvicina alla fine della treccia, si iniziano a inserire le strisce successive, affinché rimangano salde nella treccia stessa senza dover ricorrere a colle oppure punti di cucito.

Ottenuta una treccia sufficientemente lunga, almeno tre metri, si incomincia ad arrotolarla al centro, fino a ottenere un tappetino tondo. A ogni giro, è utile fissare la stoffa con dei punti di cucitura fatti a mano, affinché la forma del tappetino rimanga inalterata. Così facendo, infatti, la treccia creerà dei cerchi concentrici sovrapposti, per un bellissimo effetto visivo.

Rivestimenti per vasetti

Vasetti

Alla portata di tutti, questo progetto richiede pochissimo sforzo e ottimi risultati. L’obiettivo è quello di realizzare un panno di stoffa che possa avvolgere un vasetto – quello delle conserve vegetali, ad esempio – affinché rimanga protetto e sia maggiormente riconoscibile.

Si parte ritagliando dal lenzuolo una porzione di stoffa sufficiente per coprire l’intero vasetto. Steso al rovescio su un tavolo, si posiziona un vasetto al centro del panno e gli si avvolge attorno il tessuto, per poi fissarlo al collo del contenitore stesso con un filo di spago oppure della rafia.

Riciclare vecchie lenzuola: soluzioni per l’esterno

La stoffa delle lenzuola ben si presta anche alla creazione di oggetti e strumenti che possono essere usati all’esterno dell’abitazione, come ad esempio in giardino. Dai teli da disporre a terra fino a delle comode tende, riciclare vecchie lenzuola offre le più svariate possibilità.

Telo per picnic

Telo da picnic, riciclare vecchie lenzuola

Non c’è niente di meglio che concedersi un po’ di relax immersi nella natura, magari approfittando anche di un pranzo frugale. E per un picnic che si rispetti, non può mancare una coperta oppure un telo da stendere sul prato. Con i vecchi lenzuoli se ne possono realizzare di varietà anche molto creative.

È sufficiente recuperare dei ritagli di lenzuolo di dimensione e colore differenti e cucirli fra loro, per ottenere uno splendido telo patchwork da utilizzare per le proprie scampagnate.

Tenda da sole

Per chi ha un piccolo balcone, oppure uno spazio in giardino di ridotte dimensioni, può essere difficile trovare una tenda delle misure giuste. Quelle in commercio hanno infatti dimensioni standard e appaiono troppo grandi oppure eccessive per le proprie necessità.

Riciclando vecchi lenzuoli è possibile realizzare delle tende in misura, magari scegliendo biancheria dai colori scuri, affinché la protezione solare sia più efficace e l’ombra garantita. Basta tagliare il lenzuolo delle dimensioni desiderate, cucire un bordo sui lati verticali e su quello inferiore, nonché ripiegare quello superiore, così da poter infilare l’apposita asta di fissaggio.

Corda

Tagliare le lenzuola

In ultimo, dalle lenzuola di cotone si ricavano delle corde molto resistenti. In modo simile al tappetino visto nei paragrafi precedenti, si ritagliano delle strisce di lenzuolo di lunghezza variabile, larghezza di circa 3 centimetri.

Si intrecciano quindi tre strisce alla volta e, raggiunta la lunghezza desiderata, la corda è pronta. Una soluzione resistente per qualsiasi peso, perfetta ad esempio per appendere pesanti vasi in giardino.

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