
I rimedi antichi per conservare i pomodori freschi - Greenstyle.it
Hai sempre voluto conservare i pomodori freschi come appena comprati? Questo metodo antico funziona davvero.
I pomodori sono uno di frutti più amati dell’orto. Per gli italiani sono un vero must di tantissimi piatti salati e non possono mancare nel frigorifero di tutti quanti, a prescindere dall’età e dall’abilità in cucina. Si tratta, infatti, di un alimento talmente versatile che può essere usato per ricette semplicissime come un’insalata fresca o molto più articolate e lunghe. Ma una volta acquistati, come fare per mantenerli più freschi a lungo?
Con il tempo, infatti, il pomodoro tende a diventare floscio e a perdere di consistenza, di colore e di gusto. Se viene lasciato fuori dal frigo, poi, rischia anche di annerirsi e marcire. Ma se utilizzi questo rimedio antico per conservare i tuoi pomodori, non sarà più un problema. Il frutto si manterrà sodo, buonissimo e colorato, come appena comprato dal fruttivendolo. Ecco come fare e perché funziona davvero.
Pomodori: li conservi a lungo con il metodo della nonna, provare per credere
Più che della nonna, questo è un rimedio della bisnonna: si tratta di una tecnica molto antica per conservare gli alimenti e che funziona perfettamente anche con i pomodori. Mantenerli freschi non è sempre semplice, soprattutto se vogliamo evitare di utilizzare conservanti e altre sostanze nocive e potenzialmente tossiche per l’organismo. Questo metodo, infatti, è assolutamente naturale e amico dell’ambiente e del nostro corpo.

La protagonista di questo metodo di conservazione è la cenere. Una cenere derivata dal legno naturale, su cui si devono adagiare i pomodori, per mantenerli in un ambiente secco, asciutto e fresco più a lungo. La cenere, infatti, scongiura la formazione i muffe e funghi, bloccando la proliferazione dei batteri: in questo modo i pomodori rimangono freschi e sodi più a lungo, per mancanza di umidità e di un luogo fertile per la proliferazione dei batteri.
Questo metodo può essere utile soprattutto nei mesi più caldi, quando frutta e verdura dura molto meno e rischia di deteriorarsi in breve tempo. Così si può essere certi di applicare una tecnica antica e naturale, che non mette in pericolo l’ambiente e il nostro organismo. Con lo stesso spirito si possono utilizzare altre tecniche antiche e tradizionali di conservazione come l’essiccazione al sole o la conservazione sott’olio e sotto sale. Sono metodi tutt’oggi usati seppur con tecniche aggiornate e moderne, a dimostrazione del fatto che i rimedi della nonna sono i migliori e funzionano davvero.