
Buoni fruttiferi(www.greenstyle.it)
Negli ultimi anni, sempre più italiani si sono avvicinati al risparmio e agli investimenti, cercando soluzioni sicure e vantaggiose.
Tra le opzioni più apprezzate ci sono i buoni fruttiferi postali, strumenti semplici e accessibili che possono portare a guadagni significativi nel tempo. Di recente, è stata introdotta una nuova tipologia di buono fruttifero, che offre un tasso di interesse annuo del 6%.
Questo nuovo strumento è particolarmente dedicato ai minori, ovvero a tutti quei giovani che hanno meno di 18 anni. Ma come funziona esattamente questo buono e come si può attivare? Scopriamolo insieme.
Il potere dei buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali sono uno strumento di risparmio emesso da Poste Italiane, garantito dallo Stato italiano. Questa caratteristica li rende una scelta sicura per chi desidera mettere da parte del denaro senza rischiare di perderlo. Gli italiani, in particolare, hanno una lunga tradizione nell’utilizzo di questi strumenti: molti si ricordano di aver ricevuto buoni fruttiferi dai nonni o da parenti, magari accumulando nel tempo un bel gruzzoletto.
Il funzionamento di un buono fruttifero è piuttosto semplice: al momento della sottoscrizione, si versa un importo che crescerà nel tempo grazie agli interessi. Gli interessi possono essere fissi o variabili, a seconda delle preferenze dell’investitore. Con il nuovo buono fruttifero che offre un tasso di interesse del 6%, i risparmi accumulati per un minore possono crescere significativamente fino al compimento del diciottesimo anno di età.
Il tasso di interesse del 6% rappresenta un’opportunità rara nel panorama attuale dei risparmi. Mentre molti conti di risparmio offrono tassi molto più bassi, il buono fruttifero postale si distingue per la sua capacità di garantire un rendimento elevato. Questo tasso è lordo, il che significa che l’importo finale sarà soggetto a tassazione, ma è comunque un’ottima occasione per chi desidera investire nel futuro dei più giovani.
Inoltre, l’interesse del 6% è garantito per tutto il periodo di validità del buono, fino al raggiungimento della maggiore età del minore. Questo permette ai genitori o ai tutori di pianificare in anticipo il futuro economico dei propri figli, accumulando un capitale che potrà essere utilizzato per spese importanti quali l’istruzione universitaria, l’acquisto di una prima auto o l’avvio di un’attività.

Come attivare il nuovo buono fruttifero
Attivare il nuovo buono fruttifero con un tasso del 6% è un processo semplice e accessibile. Ecco i passaggi da seguire:
- Recati all’ufficio postale più vicino: La prima cosa da fare è visitare un ufficio postale. È consigliabile recarsi in orari non di punta per evitare lunghe attese.
- Raccogli i documenti necessari: Per attivare il buono fruttifero, è fondamentale avere a disposizione alcuni documenti. Sarà necessario presentare un documento di identità valido sia per il richiedente (genitore o tutore) sia per il minore a cui è destinato il buono. Inoltre, è utile avere il codice fiscale del minore.
- Scelta della modalità di sottoscrizione: Una volta all’ufficio postale, sarà possibile scegliere tra diverse modalità di sottoscrizione del buono. A seconda delle preferenze, si potrà optare per un buono nominativo, in cui il titolo è intestato al minore, o per un buono al portatore, che può essere trasferito più facilmente.
- Versa l’importo corretto: Infine, dovrai versare l’importo desiderato. Non ci sono limiti di età per la sottoscrizione, ma il buono deve essere intestato a un minore. Si possono attivare buoni fruttiferi per importi variabili, anche a partire da somme modeste.
I vantaggi del nuovo buono fruttifero sono numerosi e non si limitano solo al tasso di interesse. Innanzitutto, la garanzia dello Stato italiano offre una sicurezza in più, rassicurando i risparmiatori che non perderanno il proprio capitale.