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Cistite: cos’è, i rimedi naturali più efficaci

La cistite è un'infiammazione che colpisce soprattutto le donne, ma che interessa anche uomini e bambini: cause, sintomi, cura e rimedi naturali.

Cistite: cos’è, i rimedi naturali più efficaci

La cistite è un disturbo a carattere infiammatorio che coinvolge la vescica, per cui sono disponibili cure tradizionali e anche rimedi naturali molto efficaci. Possono risultare colpiti sia gli uomini che le donne, sebbene siano queste ultime a risultare maggiormente a rischio.

Si stima infatti che circa il 20% delle donne soffrirà almeno una volta nella vita di cistite. In molti casi si tratta di disturbi che insorgono con l’avanzare dell’età: tra le over 60 l’incidenza è compresa tra il 20 e il 50%.

La maggiore propensione femminile a manifestare questa infiammazione è legata in buona misura a differenze anatomiche con gli individui di sesso maschile. Nelle donne l’uretra è più corta, ponendo quindi minore distanza tra le possibili minacce (come ad esempio i microrganismi fecali) e le vie urinarie.

Negli uomini la cistite è resa meno frequente non soltanto dalla maggiore lunghezza dell’uretra, ma anche dall’azione antibatterica prodotta dalle secrezioni prostatiche. In comune con le donne vi è una tendenza all’infiammazione vescicale più frequente con l’avanzare dell’età.

Entrando più nel dettaglio delle parti del corpo coinvolte, la cistite colpisce perlopiù la mucosa vescicale. Il manifestarsi di questo disturbo è accompagnato dallo stimolo continuo a urinare, atto che risulta doloroso.

Cistite: acuta o cronica?

La cistite può presentarsi in maniera differente a seconda del fatto che abbia natura acuta o cronica. Il disturbo in acuto prevede una manifestazione episodica che, se risolta correttamente e senza ritardi, tende a non ripresentarsi.

Al contrario, se la cistite viene sottovalutata o si agisce in ritardo (o in maniera scorretta) da acuto il disturbo può diventare cronico. Ciò vuol dire che potrebbe ripresentarsi in futuro, con tutti i rischi del caso.

Tra i rischi associati alla cronicizzazione del problema vi sono le infezioni a carico delle vie genitali e delle alte vie urinarie. In quest’ultimo caso è possibile il verificarsi anche di una pielonefrite, un’infiammazione a carico del rene o della pelvi renale, che porta dolore lombare e febbre.

Cause della cistite

Le cause della cistite sono principalmente batteriche. In molti casi legate allo spostamento verso la vescica del colibacillo Escherichia coli, mentre in altri la responsabilità è di altri germi o agenti patogeni.

I batteri e gli altri microrganismi raggiungono la destinazione spesso a partire dall’ultimo tratto intestinale. Possibile l’accesso alla vescica per via ematica o per prossimità (propagandosi da organi vicini).

Fattori di rischio

Ferme restando le cause sopracitate, esistono diversi fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza della cistite. Di seguito un elenco dei principali:

  • Scarsa igiene intima;
  • Rapporti sessuali e malattie sessualmente trasmissibili;
  • Sistema immunitario debilitato;
  • Affaticamento e spossatezza;
  • Assorbenti interni;
  • Ipertrofia prostatica;
  • Diverticoli;
  • Catetere urinario;
  • Corpi estranei nella vescica (inclusi calcoli o formazioni tumorali);
  • Diabete.

La cistite è trasmissibile?

Una delle domande più comuni quando si parla di questa infiammazione è: la cistite è trasmissibile? La cistite non rientra nella categoria delle malattie a trasmissione sessuale. Ma è possibile che il batterio che l’ha causata possa entrare in contatto con il soggetto sano durante i rapporti. Specie in caso di scarsa igiene di mani e parti intime da parte dell’altra persona.

Sintomi

La pollachiuria è uno dei sintomi principali della cistite e si contraddistingue per la necessità di urinare più volte al giorno, in un numero superiore alla norma. Le urine potrebbero inoltre risultare maleodoranti e il getto potrebbe arrestarsi improvvisamente, senza che ciò dipenda dalla volontà del paziente.

Può verificarsi anche disuria o difficoltà nell’urinare, anche legata a un’eccessiva contrazione della muscolatura collegata. Sensazioni di dolore o bruciore sono comuni in caso di cistite, mentre meno frequente è la tenesmo vescicale (contrazione spasmodica e dolorosa della muscolatura, a cui segue l’urgenza di urinare).

Diagnosi

La diagnosi arriva dopo una prima analisi clinica del paziente, a cui seguirà un esame delle urine. Quest’ultimo servirà sia per attestare la carica batterica che per individuare il ceppo coinvolto: così facendo sarà possibile agire in maniera mirata, affidando al proprio medico la prescrizione delle terapie antibiotiche più adatte.

Mal di pancia

Cistite in gravidanza

La gravidanza può favorire l’insorgere della cistite a causa delle alterazioni fisiche e ormonali a cui il corpo va incontro. Tra queste anche la compressione crescente dell’utero sull’uretere.

Rischi

Questo particolare tipo di infiammazione non deve essere preso alla leggera durante la gestazione, in quanto presenta diversi rischi. Secondo diversi studi la cistite in gravidanza può portare ad esempio a parti prematuri o a problemi di sviluppo per il feto. Fondamentale trattare la patologia con prontezza e l’assistenza del proprio ginecologo.

Cistite: come si cura

Il trattamento d’elezione per la cistite è la terapia antibiotica prescritta dal proprio medico curante, anche sulla base dell’esito degli esami delle urine. Nei casi più lievi è possibile intervenire affiancando dei rimedi naturali, che aiutino a recuperare più velocemente e facilitino l’espulsione dei batteri.

Oltre agli antibiotici possono essere prescritti anche dei farmaci antispastici, per ridurre la contrazione dei muscoli vescicali, e degli antidolorifici per un sollievo immediato dal dolore. Di solito è sufficiente assumere gli antibiotici per una manciata di giorni, sempre seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico.

L’utilizzo della Tachipirina contro la cistite è solitamente limitato ai soli casi in cui l’infiammazione sia accompagnata da febbre.

Rimedi naturali per la cistite

Diversi rimedi della nonna o casalinghi sono consigliati in caso di cistiti leggere. In ogni caso occorre ricordare che non possono sostituirsi al consulto con il proprio medico, ma è essenziale agire in maniera parallela per attenuare più rapidamente i sintomi.

Uva ursina

L’uva ursina o Arctostaphylos uva-ursi è tra i rimedi naturali più consigliati in caso di cistite. Tra l’altro figura spesso presente all’interno dei farmaci somministrati dal medico curante. La sua azione antisettica diretta è dovuta al suo contenuto di arbutina, flavonoidi, tannini e acidi fenolici, da cui deriva la produzione di idrochinone (ad azione antibatterica).

Va ricordato però che esistono delle controindicazioni per l’utilizzo di uva ursina. In particolare è sconsigliata per le donne in gravidanza, chi soffre di irritazioni gastriche e per i bambini sotto l’anno di età.

Mirtillo rosso americano

Parlando di rimedi casalinghi occorre sottolineare come sia consigliato l’utilizzo del mirtillo rosso contro la cistite. Ricco di flavonoidi, acidi organici, antocianidine e antociani nonché di vitamine: la loro azione punta a impedire l’attaccamento delle particelle batteriche alle cellule epiteliali delle vie urinarie.

Malva, echinacea e gramigna

Possono rivelarsi dei piacevoli rimedi della nonna tisane e infusi. Molto apprezzata in questo senso è la malva, che presenta proprietà antinfiammatorie derivate dalle sostanze contenute nelle sue foglie e nelle radici.

Da non dimenticare i benefici associati all’echinacea, che può essere assunta sia sotto forma di tavolette che di estratto secco tritato e standardizzato. Nello specifico serve a rinforzare il sistema immunitario, aiutando l’organismo a resistere all’infezione.

L’infuso di gramigna si rivela utile grazie alle sue proprietà calmanti, antisettiche e diuretiche, mentre l’equiseto viene associato a un’azione antibatterica e antisettica. D’aiuto anche l’applicazione di una borsa dell’acqua calda sulla parte dolente.

Limone

Indicati come rimedi naturali efficaci anche il limone (solo nel caso delle cistiti di origine batterica) e la camomilla. Il primo viene indicato come strumento per contrastare la proliferazione batterica nelle vie urinarie.

Camomilla

La camomilla contribuisce ad attenuare i vari sintomi della cistite, favorendo quindi un più leggero e rapido decorso dell’infiammazione. Basta consumare un infuso al giorno, o in alternativa utilizzarla (a temperature adeguate) per una lavanda vaginale.

Proprio la lavanda vaginale a base di camomilla è inserita anche tra i rimedi veloci per alleviare i sintomi della cistite. È sufficiente mettere due cucchiai di fiori in infusione in un litro di acqua bollente, per 5 minuti. Filtrare e lasciare raffreddare, dopodiché procedere con l’irrigazione.

Cistite rimedi naturali lavaggi bicarbonato

Bicarbonato e bidet

Tra i rimedi naturali più apprezzati e semplice da utilizzare per contrastare la cistite figura anche il bidet a base di bicarbonato. Basterà aggiungerne due cucchiai all’acqua tiepida del bidet e procedere con la detersione della parte sensibile. Da utilizzare in sostituzione di detergenti più aggressivi o comunque non appositamente studiati.

D-mannosio contro la cistite

Il D-mannosio è uno zucchero semplice sempre più utilizzato come soluzione contro la cistite. Si tratta di un monosaccaride a sei atomi di carbonio che può essere prodotto anche dal corpo umano, a partire dal glucosio. Recentemente è stata avanzata l’ipotesi di impiegarlo come trattamento alternativo agli antibiotici, malgrado manchino basi scientifiche solide per sostenere tale teoria.

A quanto risulta il mannosio contrasterebbe l’adesione microbica (Escherichia coli incluso) alle superfici. La sua azione verrebbe espressa lungo le vie urinarie, venendo poi espulso con le urine. Tra l’altro, sarebbe proprio il ricco contenuto di mannosio a garantire al mirtillo rosso americano le sue proprietà anti-cistite.

Presente in quantità minime anche nelle mele, nelle pere e in altri tipi di frutta, è difficile da assumere in quantità apprezzabili solo attraverso la dieta. Come integratore si raccomandano dosi non superiori a 2,5 grammi al giorno, anche in assenza particolari effetti collaterali o controindicazioni, sempre e comunque dietro supervisione del proprio medico curante. L’assunzione deve avvenire con diversi bicchieri d’acqua, così da sfruttarne al meglio l’effetto.

Prevenzione

Oltre ai rimedi naturali contro la cistite, in questi casi è possibile sfruttare un’arma molto efficace come la prevenzione. Bere molto ed evitare di trattenersi troppo a lungo dall’urinare sono due metodi consigliati, utili per non accumulare un’eccessiva carica batterica nelle vie urinarie.

Un’igiene intima regolare e corretta rappresenta un altro strumento utile a evitare possibili fastidi. Non trascorrere troppo tempo con il costume da bagno umido addosso o indossando pantaloni/intimo troppo stretti. Per quanto riguarda la dieta non esagerare con caffè, cibi piccanti, fritti e alcolici, preferendo yogurt, frutta e verdura.

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