
Chi può beneficiare del bonus? (www.greenstyle.it)
Nel 2025, il panorama delle agevolazioni fiscali in Italia si arricchisce di una misura importante e attesa.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione dell’efficienza energetica degli edifici, sia per le abitazioni principali che per le seconde case. Ma chi può realmente beneficiare di questo bonus e quali sono le modalità per accedervi?
Il bonus condizionatori è accessibile a una varietà di soggetti, rendendo l’agevolazione particolarmente inclusiva. Possono fare richiesta:
- Privati cittadini, anche in qualità di inquilini, che desiderano migliorare il comfort della loro abitazione.
- Condomini, che possono partecipare per interventi sulle parti comuni, come ad esempio l’installazione di impianti centralizzati.
- Soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, che possono sfruttare l’agevolazione per i loro ambienti di lavoro.
- Pubbliche amministrazioni, che possono accedere al bonus esclusivamente per le finalità del Conto Termico.
È fondamentale che l’impianto di climatizzazione acquistato appartenga a una classe energetica elevata, con un minimo di classificazione A+. Inoltre, è necessario che l’installazione avvenga nel contesto di una ristrutturazione edilizia o come sostituzione di un impianto meno efficiente esistente.
Modalità di accesso al bonus condizionatori 2025
Le modalità di accesso al bonus condizionatori sono diverse e si articolano in vari strumenti di incentivazione. Vediamoli nel dettaglio.
1. Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Se il condizionatore viene acquistato nel corso di lavori di ristrutturazione edilizia, è possibile accedere al Bonus Mobili. Le caratteristiche principali di questa agevolazione sono:
- Detrazione fiscale pari al 50% della spesa, calcolata su un tetto massimo di 5.000 euro.
- La condizione fondamentale è che l’acquisto avvenga solo dopo l’inizio dei lavori, i quali devono essere debitamente documentati.
- I pagamenti devono essere tracciabili, utilizzando strumenti come bonifico parlante, carta di debito o carta di credito.
- La detrazione viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
È importante notare che, nel caso in cui il condizionatore venga installato in una seconda casa o in un immobile affittato, la detrazione si riduce al 36%.
2. Conto Termico
Un’altra possibilità per ottenere un incentivo è rappresentata dal Conto Termico 2.0, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Le caratteristiche di questo programma includono:
- Un incentivo economico diretto che può arrivare fino a 5.000 euro.
- A differenza della detrazione fiscale, il rimborso avviene tramite un bonifico diretto sul conto corrente del beneficiario.
- L’agevolazione è disponibile per soggetti sia privati che pubblici, a condizione che l’intervento sia finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica.
- Come per il Bonus Mobili, anche in questo caso è necessario effettuare pagamenti tracciabili.
3. Ecobonus
Infine, il bonus condizionatori può rientrare anche nell’ambito dell’Ecobonus, se l’intervento prevede la sostituzione di un impianto esistente con uno più efficiente. Le principali condizioni sono:
- Detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per la seconda casa.
- È necessario dimostrare un effettivo miglioramento dell’efficienza energetica attraverso la documentazione adeguata.
- Come per le altre agevolazioni, la detrazione si applica in forma di detrazione fiscale ripartita in dieci anni.
Va tenuto presente che, a partire dal 2026, le aliquote di detrazione subiranno delle modifiche: il 50% passerà al 36% per la prima casa, mentre il 36% scenderà al 30% per gli altri immobili.

Per accedere alle agevolazioni sopra descritte, è fondamentale preparare e conservare una serie di documenti. Ecco cosa è necessario avere:
- Fatture relative all’acquisto e all’installazione del condizionatore, che devono essere correttamente intestate e dettagliate.
- Pagamenti tracciabili, con la causale del bonifico che deve includere i riferimenti normativi richiesti.
- Presentazione della documentazione al proprio CAF o commercialista al momento della dichiarazione dei redditi, qualora si opti per la detrazione IRPEF.
- Registrazione sul portale del GSE, se si intende accedere al Conto Termico, dove è possibile seguire l’iter della richiesta e ottenere informazioni aggiornate.
L’incentivo per l’acquisto di condizionatori ad alta efficienza rappresenta un’opportunità significativa per migliorare il comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e contribuire a un ambiente più sostenibile. Approfittare di queste agevolazioni fiscali non solo consente un risparmio economico, ma si traduce anche in un gesto concreto verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.