
Aumenta ancora il costo del gas - www.greenstyle.it
Avevano annunciato un aiuto per quel che riguardava il pagamento delle bollette di luce e gas, in quanto i prezzi erano schizzati alle stelle. Ma a quanto pare non basterà.
Ad affermarlo è stato il Codacons attraverso il suo mensile commento sui prezzi delle tariffe di luce e gas che è stato diffuso dall’Arera. Secondo l’associazione dei consumatori, quello che è stato fatto dl Governo “non è abbastanza”. Vediamo insieme nel dettaglio.
La necessità di prendere posizione davanti a questi aumenti smisurati ha portato l’associazione a far sentire la voce di chi le bollette le paga e, anche, profumatamente.
Costo del gas alle stelle
Una situazione che sembra essere, ormai, arrivata i limiti del sostenibile. Sembra chiaro a tutti che non tutte le famiglie riescono più a sostenere i costi delle bollette di tutte le utenze di casa e non è da escludere che alcune famiglie sono arrivate anche a rinunciare, ad esempio, al riscaldamento in casa proprio per non pagare un salasso sulla bolletta del gas.
In generale, sono proprio le materie prime che sono arrivate a costare di più, a partire proprio dal gas. Con le nuove tariffe proprio per il gas, gli utenti vulnerabili vedranno la loro bolletta media, considerato un consumo pari a 1.100 metri cubi annui a famiglia, con un valore pari a 1.435 euro, pari a 42€ in più a nucleo rispetto alle tariffe di gennaio.
Una situazione che è diventata insostenibile, stando a quanto affermato proprio dal Codacons in relazione ai dati diffusi, per il mese di febbraio, da Arera. Il Codacons calcola che, rispetto allo stesso periodo del 2021, i prezzi del gas risultano per il solo mese di febbraio aumentati dell’84,6%, con una spesa di 658 euro in più per ogni famiglia.
Il Codacons cerca di aiutare i consumatori
Per quel che riguarda, invece, l’energia elettrica, anche in questo caso il costo della bolletta lievita e, se consideriamo una famiglia media, l’aumento in un anno può arrivare anche a più di 2050€.

A spiegare cosa pensa il Codacons di tutto questo è stato proprio il presidente, Rienzi, in un’intervista: “Nonostante le tariffe risultino oggi sensibilmente più elevate degli anni passati, il governo con il decreto bollette ha messo in campo misure che non sembrano adeguate a contrastare la crescita dei prezzi energetici. Non è certo con bonus a pioggia e sconti temporali sulla tassazione che si può risolvere un problema strutturale come quello del caro-energia, e che va affrontato con misure efficaci sul lungo periodo”.
Una situazione che non sembra più essere sostenibile a tutti, a partire proprio dalle famiglie più fragili e vulnerabili.