Avanzi, non mettere in pericolo la salute: segui la regola delle 2 ore - Greenstyle.it
In pochi lo sanno ma se vogliamo mettere gli avanzi in frigo dobbiamo usare la regola delle 2 ore: puoi salvarci la salute.
Dopo un fine settimana trascorso tra cene d’asporto o pasti preparati in casa, è molto probabile che nel frigorifero rimangano degli avanzi.
Tuttavia, conservare gli alimenti residui in maniera errata può rappresentare un rischio serio per la salute. Un esperto alimentare ha recentemente sottolineato come molte persone commettano errori comuni nella gestione degli avanzi, favorendo così la proliferazione di batteri pericolosi.
Errori frequenti nella conservazione degli avanzi
Secondo le indicazioni aggiornate della Food Standards Agency (FSA), uno degli sbagli più comuni è lasciare il cibo a temperatura ambiente per tempi eccessivi. Un portavoce dell’agenzia ha raccomandato di mantenere il cibo deperibile fuori dal frigorifero per un tempo massimo di quattro ore durante la preparazione, e di evitare di tenere lo sportello del frigorifero aperto a lungo, poiché questo compromette l’efficienza del raffreddamento. Un altro errore diffuso è riporre nel frigorifero cibi ancora caldi o tiepidi. La FSA consiglia di lasciare raffreddare gli alimenti cotti a temperatura ambiente per un massimo di un’ora o due, prima di trasferirli in frigorifero.
Per accelerare il raffreddamento, è utile suddividere gli avanzi in porzioni più piccole, utilizzando contenitori bassi o sacchetti per congelatore. Un approfondimento recente del food expert Ghaida Batarseh Havern, pubblicato sul blog di Martha Stewart, ha evidenziato come il tempo massimo durante il quale un alimento può rimanere nella cosiddetta “zona di pericolo” – quella compresa tra 5°C e 60°C dove i batteri si moltiplicano rapidamente – sia di appena due ore. Trascorso questo intervallo, i residui alimentari devono essere consumati immediatamente, conservati correttamente in frigorifero o scartati.
Questa regola riguarda non solo gli avanzi cucinati, ma anche frutta e verdura tagliata, carne, pollame, pesce, uova e prodotti lattiero-caseari. Il rispetto di questo limite temporale è fondamentale per prevenire intossicazioni alimentari e infezioni. Gli avanzi sono sicuri da consumare anche freddi, purché siano stati cucinati adeguatamente, raffreddati entro due ore e conservati in frigorifero. Il processo di raffreddamento rallenta la crescita batterica, mantenendo gli alimenti sicuri per il consumo.

È comunque consigliabile consumare gli avanzi entro 48 ore dalla loro preparazione. Nel caso in cui non si riesca a rispettare questo lasso di tempo, è preferibile congelare gli alimenti per preservarne la sicurezza e la qualità. Durante riunioni o cene con ospiti, lasciare il cibo fuori dal frigorifero può sembrare una scelta pratica, ma è necessario adottare accorgimenti precisi per evitare rischi. Gli alimenti caldi devono essere mantenuti a una temperatura di almeno 60°C, al di sopra della zona di pericolo, per impedire la proliferazione batterica.
Tale attenzione è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare durante gli eventi sociali. Seguire questi consigli e rispettare la regola delle due ore rappresenta un passo essenziale per tutelare la propria salute e quella dei propri cari, evitando rischi inutili legati al consumo di avanzi conservati in modo improprio.
