
L'assegno per le famiglie che nessuno si aspettava, ecco il nuovo bonus (greenstyle.it)
Arriva in maniera del tutto inaspettato l’assegno bonus da 2037 euro, famiglie incredule e felici si godono la misura a sostegno.
La soglia ISEE per accedere è fissata a 20.382,90 euro. Il requisito per richiederlo riguarda donne residenti in Italia e mamme con un reddito inferiore alla soglia ISEE. La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita.
A partire dal 2025, l’assegno di maternità subirà un incremento significativo, rappresentando un importante sostegno economico per le neo-mamme e le famiglie italiane. Questo cambiamento è stato ufficializzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso un avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 28 del 4 febbraio 2025.
Un incremento significativo
L’assegno di maternità è destinato a sostenere le famiglie in caso di nascita, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento. Per le nascite che avverranno tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, il nuovo importo mensile sarà di 407,40 euro, per un totale complessivo di 2.037 euro per cinque mensilità. Questo rappresenta un incremento rispetto all’importo del 2024, che era di 404,17 euro al mese, per un totale di 2.020,85 euro. Pertanto, l’aumento si traduce in: 3,23 euro al mese in più, 16,15 euro in totale.
Questo cambiamento segna un importante segnale di attenzione verso le esigenze delle famiglie. La soglia ISEE è stata rivalutata per garantire l’accesso al beneficio a un numero maggiore di famiglie. Per il 2025, la soglia massima ISEE per ricevere l’assegno di maternità è fissata a 20.382,90 euro, un aumento rispetto al 2024, dove il limite era di 20.221,13 euro.

L’adeguamento della soglia ISEE è fondamentale per garantire che le famiglie con redditi più bassi possano accedere a questo importante sostegno economico, contribuendo a ridurre il divario sociale e promuovendo una maggiore equità.
Modalità di richiesta: come accedere all’assegno
Per ricevere l’assegno di maternità, è necessario presentare una domanda entro sei mesi dalla nascita del bambino, dalla data di ingresso del minore nella famiglia anagrafica in caso di adozione o affidamento preadottivo. È fondamentale rispettare questa scadenza per non perdere il diritto al beneficio.
Le domande possono essere presentate presso il Comune di residenza, che verifica la sussistenza dei requisiti necessari. In alternativa, è possibile rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) convenzionato, che offre questo servizio gratuitamente. La facilità di accesso alla presentazione della domanda rappresenta un passo importante per garantire che tutte le mamme che ne hanno diritto possano ricevere il supporto economico di cui hanno bisogno.
L’aumento dell’assegno di maternità rappresenta un intervento significativo in un contesto economico in cui molte famiglie stanno affrontando difficoltà. La nascita di un bambino comporta spese considerevoli e l’assegno di maternità offre un aiuto concreto per sostenere le madri e le famiglie in questo delicato periodo. Promuovere la natalità e supportare le famiglie è un obiettivo che le istituzioni devono perseguire con determinazione, soprattutto in un Paese come l’Italia, dove il tasso di natalità è in continua diminuzione.
In conclusione, l’assegno di maternità non solo supporta le famiglie, ma contribuisce anche a creare una società più equa e solidale. Investire nel sostegno alle famiglie è un modo per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire, promuovendo una società inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.