Come richiedere il bonus (www.greenstyle.it)
È scattato, il click day per gli incentivi auto elettriche 2025, un appuntamento atteso da migliaia di cittadini e imprese.
Il governo ha stanziato complessivamente 597 milioni di euro destinati a sostenere l’acquisto di circa 40.000 auto elettriche, con sconti che possono arrivare fino a 11.000 euro.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle strategie nazionali per la mobilità sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale, ma quest’anno è accompagnata da criteri più restrittivi rispetto alle edizioni precedenti, con l’obiettivo di indirizzare gli incentivi verso specifiche categorie di utenti e aree geografiche.
Le novità degli incentivi auto elettriche 2025
La piattaforma digitale per la richiesta degli incentivi è stata aperta oggi e, per garantire un servizio efficiente nonostante l’afflusso massiccio di utenti, l’accesso è stato regolamentato con tempistiche precise: ogni utente ha a disposizione 10 minuti per effettuare il login e 30 minuti per completare la domanda di voucher.
Tra le condizioni fondamentali per poter accedere al contributo figura l’obbligo di rottamare un veicolo almeno Euro 5, di proprietà da almeno sei mesi, e la residenza in una delle Aree Urbane Funzionali (FUA), una misura che esclude molte zone del territorio italiano e riduce significativamente la platea dei beneficiari rispetto agli anni passati.
Il veicolo da acquistare deve rispettare un prezzo massimo di listino di 35.000 euro più IVA, ossia 42.700 euro IVA inclusa. L’importo dell’ecobonus varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) del nucleo familiare:
- Fino a 30.000 euro di Isee: incentivo di 11.000 euro;
- Tra 30.001 e 40.000 euro di Isee: incentivo di 9.000 euro.
Per le microimprese è previsto un incentivo pari al 30% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo di 20.000 euro per veicolo.

Per richiedere il voucher, i cittadini devono collegarsi alla piattaforma dedicata, autenticandosi tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Il sistema verifica automaticamente il rispetto dei requisiti Isee e territoriali, quindi si procede all’inserimento dei dati anagrafici, dell’indirizzo email, e della targa dell’auto da rottamare.
Una volta generato il voucher, valido per 30 giorni, è necessario recarsi in concessionaria entro questo termine per finalizzare l’acquisto. Il contratto deve contenere informazioni precise, tra cui:
- Data di sottoscrizione (non antecedente al 22 ottobre 2025);
- Categoria del veicolo acquistato;
- Codice del voucher;
- Targa del veicolo rottamato;
- Sconto applicato grazie all’incentivo.
Questa modalità diretta di richiesta da parte dei singoli cittadini rappresenta una novità rispetto al passato, quando gli incentivi venivano prenotati principalmente dalle concessionarie, che spesso esaurivano rapidamente i fondi messi a disposizione.
Le dinamiche del click day e i rischi di esaurimento fondi
L’interesse intorno agli incentivi è molto elevato, ma i criteri più severi e l’obbligo di rottamazione dovrebbero contenere la domanda entro limiti più gestibili. A differenza degli anni precedenti, quando i fondi si esaurivano in poche ore, si prevede che quest’anno la disponibilità economica possa garantire un accesso più equilibrato.
Va ricordato, inoltre, che alcune case automobilistiche hanno già anticipato gli incentivi statali offrendo sconti sull’acquisto di veicoli elettrici durante il mese di settembre, contribuendo a ridurre la pressione sulla piattaforma governativa.
L’alta affluenza di utenti collegati simultaneamente può creare rallentamenti e difficoltà di accesso, motivo per cui è importante rispettare i tempi assegnati per completare la procedura, evitando di perdere l’opportunità di usufruire dell’agevolazione.
L’introduzione del vincolo legato alle Aree Urbane Funzionali e la necessità di rottamare un veicolo di classe almeno Euro 5 rappresentano misure che puntano a indirizzare gli incentivi verso chi ha reali necessità di rinnovo del parco auto con veicoli meno inquinanti, in linea con gli obiettivi europei per la decarbonizzazione del settore trasporti.
Il click day di oggi, dunque, rappresenta un test importante per l’efficacia e la gestione degli incentivi 2025, in un contesto di crescente attenzione pubblica e politica verso la mobilità elettrica e la sostenibilità ambientale.
