bonus casa, verifica i requisiti-greenstyle.it
Un nuovo incentivo potrebbe arrivare e ci sarebbe un significativo risparmio, per ciò che concerne l’acquisto di una casa. Di cosa si tratta
Negli ultimi anni, i bonus hanno rappresentato un importante supporto per molte famiglie, imprese, nonché categorie fragili. Gli incentivi possono essere un‘integrazione che aiuta a eseguire degli acquisti, e in un’epoca come quella che stiamo vivendo, in cui l’inflazione si fa sentire minando non poco il potere d’acquisto, si tratta di un supporto che può fare, per certi versi, la differenza.
Tra i sussidi di cui si necessita maggiormente c’è sicuramente quello dedicato al supporto nell’acquisto di un immobile. Avere un’agevolazione per comprare una casa è certamente un grande aiuto, soprattutto per i più giovani. Nella nuova Manovra di Bilancio 2026, ci sono alcuni emendamenti che se approvati, potrebbero apportare delle modifiche in materia di abitazioni.
Bonus casa, tutte le proposte nella Manovra di Bilancio 2026, tra possibili ritorni e nuove agevolazioni
Una vecchia proposta è tornata sul tavolo e riguarda il bonus case Green.

Si tratta di una detrazione Irpef del 50% dell’IVA versata nel momento in cui si compra un nuovo immobile, la cui classe energetica è di tipo A o B. Tuttavia, la casa deve essere venduta da aziende costruttrici o fondi immobiliari. Questa detrazione si può recuperare nel corso di 10 anni.
Il bonus era stato introdotto già nel 2016/2017, per poi essere riproposto nel 2023. Tuttavia, non lo avevano più rinnovato, e ora Forza Italia vorrebbe reinserirlo con un emendamento. Il settore immobiliare, peraltro, lo richiede da tempo in quanto si tratta di un incentivo che contribuirebbe a spingere sul mercato del nuovo.
Inoltre, è un bonus che supporta la costruzione di edifici caratterizzati da efficientamento energetico.
Bonus per acquisto prima casa per giovani sotto i 36 anni
Forza Italia intende proporre anche nuove agevolazioni per i giovani under 36. In passato, questi bonus erano erogati a giovani il cui Isee era sotto 40 mila euro. L’incentivo consisteva in un’esenzione per l’imposta di registro, ipotecaria e catastale, un credito di imposta della stessa cifra dell’IVA versata, ed esenzione da tassa sostitutiva sul mutuo.
Si tratta di misure che non sono più valide dall’anno corrente, e il suddetto partito vorrebbe reintrodurle fino al 2028. Nella Manovra si prevede un aumento dell’IRAP di 2 punti per istituti di credito e assicurazioni, ma si tratta di un provvedimento che andrebbe anche a discapito di SGR immobiliari, cosa non prevista dalla legge. Per questa ragione, Fratelli d’Italia e Forza Italia vorrebbero rimuovere tale aumento per SGR.
