Il bonus affitto under 31: requisiti e importi della detrazione -Greenstyle.it
Il Governo italiano ha confermato per il 2025 la possibilità di accedere a un incentivo molto atteso. Un bonus straordinario.
Il bonus affitto per i giovani under 31. Una misura pensata per sostenere chi, tra studio e lavoro, fatica a coprire le spese dell’abitazione in affitto. Il bonus affitto per i giovani under 31 prevede una detrazione IRPEF che può arrivare fino a 2.000 euro all’anno per un massimo di quattro anni consecutivi. Il beneficio si traduce in una riduzione delle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi e rappresenta un valido aiuto per chi vive in affitto e ha un reddito limitato.
Possono accedere al bonus i giovani con età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti, che abbiano stipulato un contratto di locazione per un immobile o una sua porzione da destinare a propria residenza principale. Un requisito fondamentale è inoltre il limite di reddito ISEE, che non deve superare i 15.493,71 euro per ogni anno di fruizione del bonus: qualora il reddito superi questa soglia, il diritto alla detrazione decade automaticamente.
Il bonus affitto under 31: requisiti e importi della detrazione
L’importo della detrazione varia in relazione al canone annuo versato: si va da un minimo di 991,60 euro fino al massimo di 2.000 euro. Per esempio, un giovane che paga un affitto annuo di 10.800 euro (900 euro mensili) può usufruire dell’intera detrazione massima, mentre chi sostiene un canone annuo pari a 4.200 euro (350 euro mensili) otterrà la detrazione minima prevista. Nel caso il contratto di locazione sia intestato a più soggetti, la detrazione viene proporzionalmente ripartita tra i cointestatari.

Per poter presentare la domanda di detrazione, l’immobile in affitto deve essere diverso dalla casa principale dei genitori o di chi esercita la tutela legale sul giovane. Inoltre, il bonus non è applicabile ai contratti relativi ad alcune categorie di immobili, come quelli vincolati o appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che sono soggetti a normative specifiche del Codice Civile. Sono esclusi anche gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, regolati da normative statali e regionali, e le unità immobiliari affittate esclusivamente per finalità turistiche.
La richiesta della detrazione deve essere effettuata tramite la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024, quindi con il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) presentato nel 2025. Nel modello 730, sia nella versione precompilata che ordinaria, la detrazione va indicata nel quadro E71, mentre nel modello Redditi l’importo deve essere riportato nel quadro RP.
La scadenza per la presentazione della dichiarazione è fissata al 30 settembre 2025. L’Agenzia delle Entrate sottolinea che la verifica dei requisiti per il mantenimento del bonus deve essere effettuata ogni anno, al fine di garantire che chi beneficia della detrazione mantenga i limiti di età e di reddito previsti.
