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C’è un nuovo bonus per una specifica categoria di lavoratori, e non serve fare domanda. Come funziona e a chi spetta
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, i bonus rappresentano un supporto economico per affrontare inflazione e rincari. Il potere d’acquisto ha subìto un brutto colpo, ed è per questo che i cittadini cercano di adoperarsi come possono, per risparmiare e investire al meglio, in modo da potersi ritrovare del denaro pronto all’uso, all’occorrenza.
Di incentivi ve ne sono molti e di vario tipo, ma alcuni sono destinati a determinate categorie di lavoratori, per sostenerli nelle varie spese ecc. A volte, gli incentivi possono anche non consistere in denaro liquido, ma in sconti, detrazioni, contributi per fondi pensione ecc. L’intento, in genere, è rendere migliore la qualità di vita dei vari soggetti coinvolti.
C’è un nuovo bonus, destinato a una categoria particolare di lavoratori. Ecco maggiori dettagli, in proposito.
Bonus da 200 euro per questa categoria di lavoratori: chi può accedervi e in cosa consiste
Il nuovo incentivo da 200 euro dovrebbe prendere il via da giugno 2025, ed è riservato a lavoratori metalmeccanici che soddisfano tutta una serie di requisiti.

Il bonus in questione, è previsto dal CCNL Federmeccanica-Assistal. A farlo sapere è stata la Fiom-Cgil. Ma chi può ottenere il suddetto beneficio, e in che cosa consiste, in dettaglio? A poter accedere al bonus, saranno coloro che avranno un contratto a tempo indeterminato dal 1° giugno 2025 al 31 dicembre 2025.
Non solo, potranno riceverlo anche i possessori di un contratto a termine che avranno lavorato per tre mesi nel corso dell’anno corrente. Lo stesso sarà per gli apprendisti.
Tuttavia, non potranno beneficiare del suddetto incentivo, coloro che si trovano in aspettativa senza prendere denaro o senza la copertura di un’indennità, sempre in una data compresa tra 1° giugno e 31 dicembre 2025.
Per quel che riguarda, invece, il come sarà erogato l’incentivo, esso consisterà in beni welfare aziendali, che potranno essere sfruttati entro maggio dell’anno prossimo. Tutti potranno ricevere il suddetto bonus, non solo i lavoratori a tempo pieno, ma anche coloro che sono impiegati part-time.
L’incentivo in questione può essere utilizzato per comprare beni o servizi, oppure è possibile, se il lavoratore lo chiede, inserirlo all’interno di un fondo pensione o sanità, per coprire eventuali spese mediche extra. A decidere le modalità di questo incentivo saranno le RSU.
Si tratta di un incentivo che attesta l’interesse delle imprese per il benessere dei propri lavoratori, anche se non c’è ancora il rinnovo del CCNL.