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Roo, il cane che si crede un canguro

Roo sembra un canguro dal manto nero e bianco: in realtà è un cane mix Border Collie e Whippet, privo degli arti anteriori ma non di certo della tenacia.

Roo, il cane che si crede un canguro

Fonte immagine: The Telegraph

Ha solo cinque mesi ma Roo ha già vissuto tante vite diverse, con un passato di dolore e difficoltà fisica. La piccola cagnolina dal manto nero con macchie bianche, un mix Border Collie e Whippet, è nata randagia per le strade di Craiova, in Romania. Venuta al mondo senza una zampa anteriore, ha purtroppo vissuto una seconda esperienza traumatica: la perdita anche dell’altra zampa, forse recisa dopo l’aggressione da parte di altri cani. Una menomazione significativa che non le avrebbe concesso di vivere una vita autonoma e serena, in particolare come cane randagio.

Ma sulla sua strada si è palesato l’incontro più importante e che le ha cambiato la vita: quello con l’associazione inglese Safe Rescue for Dogs. Il gruppo l’ha strappata dalla vita di strada, conducendola presso la sede di Great Yarmouth nel Norfolk, quindi ribattezzandola Roo e aiutandola nel cammino verso l’autonomia. La piccola, a soli sedici mesi di età, ha così imparato a saltellare sulle due zampe posteriori proprio come un piccolo canguro. Una nuova esistenza e un nuovo modo di muoversi l’hanno resa forte, indipendente e gioiosa. In grado di interagire con i suoi simili e giocare con loro, esattamente come tutti i piccoli cani della sua età.

La svolta definitiva per Roo è giunta grazie all’incontro con la sua nuova famiglia, l’infermiera cinquantenne Nikki e suo marito Ian Dick, un vigile del fuoco di 52 anni. La coppia, di casa a Morpeth nel Northumberland, lo scorso dicembre si è letteralmente innamorata della giovane cagnolina, affascinata dalla semplice vivacità con cui l’animale affronta la vita indifferente alla sua disabilità fisica. La cagnolina è un animale felice, sereno e che non prova dolore. La coppia si occupa di lei in modo amorevole, accompagnandola agli appuntamenti settimanali di idroterapia e di fisioterapia. Questo le consente di rinforzare le zampe posteriori bilanciando il peso, in modo sano e corretto. Durante le passeggiate, la coppia si accompagna a un piccolo trasportino simile a un passeggino, così da permetterle di riposare durante il viaggio di ritorno. Nikky e Ian Dick hanno adottato altri sei cani con cui Roo condivide spazio, giochi e affetto.

Kelly Hare, co-fondatrice a direttore di Safe Rescue for Dogs, è certa che se non fosse stata recuperata non avrebbe avuto grandi possibilità. Reinserirla nell’ambiente di strada rumeno non le avrebbe garantito la sopravvivenza e, per questo motivo, l’Inghilterra si è rivelata la patria giusta per ricominciare. Nonostante l’assenza di due zampe, la piccola si è dimostrata sempre vivace e giocherellona, sin dal principio, tanto da passare il tempo saltando da un divano all’altro del rifugio.

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