Greenstyle Mobilità Auto Emilia 3, auto solare pronta per il World Solar Challenge

Emilia 3, auto solare pronta per il World Solar Challenge

La squadra di Onda Solare si prepara per il World Solar Challenge in Australia, dove porterà l'auto a energia fotovoltaica Emilia 3.

Emilia 3, auto solare pronta per il World Solar Challenge

Puntuale come un orologio svizzero, anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il World Solar Challenge, la competizione destinata ai veicoli a zero emissioni che si tiene in Australia.

L’evento, come già accaduto in due precedenti edizioni, vede protagonista un prototipo del team Onda Solare che, dopo la Emilia 1 e la Emilia 2, rispettivamente in gara nelle edizioni del 2005 e del 2011, porterà per il 2013 in terra australiana la nuova Emilia 3.

La gara a cui l’auto a energia solare italiana prenderà parte si disputerà dal 6 al 13 ottobre prossimi su un tracciato di 3.000 chilometri che porterà i concorrenti da Darwin fino ad Adelaide, premiando alla fine il veicolo più interessante ed efficiente tra quelli iscritti.

In rappresentanza dell’Italia ci sarà quindi la Emilia 3, un prototipo messo a punto da ricercatori, docenti e studenti dell’Università di Bologna in collaborazione con la scuola tecnica Ipsia Ferrari di Maranello e con il contributo del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-Ismar) della città felsinea.

La vettura è stata realizzata in fibra di carbonio per contenere il peso, tanto che la bilancia si ferma a 180 chilogrammi, e può contare su 381 celle fotovoltaiche capaci di ricavare energia dai raggi solari. Il sistema fotovoltaico è il vero e proprio motore energetico della Emilia 3 ed è stato progettato da Marco Bianucci, del CNR-Ismar, e da alcuni velisti di grande esperienza, primo tra tutti l’italiano Giovanni Soldini.

La vicinanza tra il prototipo solare e il mondo della vela non deve sorprendere, dato che le caratteristiche del sistema installato sulla vettura a energia solare sono molto più simili di quanto si possa credere ai sistemi installati sulle barche da competizione, dato che la ridotta superficie fotovoltaica della vettura ha obbligato i progettisti a usare dei moduli molto potenti, robusti, affidabili e flessibili, esattamente come avviene su diverse imbarcazioni.

Per raggiungere la necessaria efficienza sono stati impiegati sulla Emilia 3 dei materiali plastici sottili e trasparenti, capaci di resistere a fori sollecitazioni ambientali e meccaniche, oltre che di garantire una certa economicità, in modo da consentire al team di Onda Solare di non sforare il budget a disposizione per il progetto.

Il veicolo è stato presentato presso il Museo Ferrari di Maranello e presenta una livrea tricolore e una linea futuristica, esattamente in linea con i prototipi di questo genere. Le ruote carenate e la carrozzeria decisamente inconsueta garantiscono una buona penetrazione aerodinamica, mentre la cabina monoposto che ospita il guidatore è sistemata al centro del corpo vettura e pare in grado di garantire un’ottima visibilità un po’ in tutte le direzioni.

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