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Termosifoni dannosi per capelli e labbra, come difendersi

Cosa possiamo fare per proteggerci dalla disidratazione quando l'aria di casa risulta troppo secca per la presenza del riscaldamento.

Termosifoni dannosi per capelli e labbra, come difendersi

Fonte immagine: ri

L’Italia ha passato le feste con temperature degne della stagione invernale, al contrario di quanto è successo lo scorso anno, anche se già da qualche giorno sono in rialzo. Motivo in più per tenere le temperature di casa a livelli non solo di risparmio energetico, ma anche di salute.

Temperature troppo elevate infatti nuocciono alla nostra salute. L’ideale sarebbe avere una temperatura tra i 19 e i 22° C, ma spesso per insofferenza nei confronti delle basse temperature esterne, alziamo il riscaldamento fino a raggiungere temperature più elevate di quelle che teniamo magari durante l’estate con l’uso di climatizzatori. Mentre spesso basta ovviare a una sensazione momentanea di freddo con un maglione in più.

Il calore creato nelle nostre case dai termosifoni rischia poi di creare disagi anche per l’idratazione di labbra, pelle delle mani e del viso, che sono più esposti, capelli e anche degli occhi, dandoci un aspetto più spento durante la stagione invernale. Vediamo a cosa fare attenzione e come rimediare.

Labbra

Le labbra non hanno ghiandole sebacee e sono perciò particolarmente sensibili alla secchezza dell’aria. Quando si screpolano, umettarle con la saliva peggiora la situazione, viste le sue proprietà digestive. Serve invece eliminare la pelle morta, magari strofinandole con un asciugamano appena usciti dalla doccia e poi usare un idratante, anche quelli di primo soccorso come le sostanze grasse già possedute in casa: dall’olio d’oliva, al burro.

Anche il miele può svolgere la sua funzione, per esempio mescolandolo con una base oleosa. Altrimenti possiamo dotarci di burro di karitè, olio di cocco, di argan, di mandorle o di germe di grano, magari mescolati con qualche goccia di tea tree oil, che ha l’effetto di calmare e prevenire le irritazioni. Anche l’aloe vera ha un effetto idratante protettivo e antibatterico.

Burro di karitè
Fonte: Becky Becky

Mani

Il più delle volte sono quelle che ne risentono di più. Oltre alla pelle secca infatti, spesso in inverno possono presentare anche geloni, dovuti ai bruschi sbalzi di temperatura, magari quando le riscaldiamo troppo velocemente dopo esser rientrati da fuori, mettendole a diretto contatto con il termosifone. Questo infatti fa aumentare velocemente l’afflusso ai vasi sanguigni, con possibile fuoriuscita nei tessuti circostanti e con formazione di gonfiore, prurito e dolore.

La secchezza però è più frequente, soprattutto se le laviamo spesso e magari con acqua calda o se facciamo le pulizie senza la protezione dei guanti, mettendole quindi in contatto anche con le sostanze chimiche contenute nei detergenti. Possiamo però porvi rimedio con gli idratanti che abbiamo annoverato per le labbra, con l’accortezza di abbondare alla sera prima di andare a letto e poi proteggerle con dei guantini di cotone.

Ottimi risultati si ottengono anche usando glicerina o cercando creme che contengano calendula e iperico che aiutano a curare le fastidiose ragadi che si formano. Può essere poi utile anche fare impacchi con latte e miele o bagni con acqua e amido di riso, da associare poi all’idratazione.

Viso

Anche la pelle del viso risente di un ambiente troppo secco. Meglio innanzitutto evitare in questa stagione, l’uso di creme a base di acido salicilico e glicolico o retinolo, che possono avere un effetto aggressivo e irritante. Meglio usare degli idratanti che possono essere scelti in base al tipo di pelle e magari qualche maschera a base di avocado, miele, farina d’avena, yogurt, succo di cetriolo, che hanno anche l’effetto di dare vita a una pelle stanca.

È importante poi effettuare delle esfoliazioni delicate che permettano di rigenerare la pelle e far assorbire meglio i nutrienti, magari con dello zucchero mescolato alla crema idratante.

Capelli

Anche i capelli possono perdere vitalità in presenza di bassi livelli di umidità. Hanno la capacità di assorbire o rilasciare umidità in relazione a quella presente nell’aria, ma bisogna ricordare che per avere capelli belli e sani serve pensare prima di tutto all’alimentazione, privilegiando cibi ricchi di vitamina B5, B6, biotina, di omega-3 e omega-6 e di antiossidanti come le vitamine A, C ed E.

Per la cura può essere utile invece fare degli impacchi con olio di ricino, di mandorle, di semi di lino, da usare prevalentemente sulle punte e la lunghezza, tralasciando la radice per chi ha capelli grassi o usando per esempio tuorlo d’uovo, miele, avocado e yogurt variamente miscelati per dare una botta di vita ai nostri capelli.

Occhi

Un’aria troppo secca fa male anche ai nostri occhi. È facile quindi sentire proprio una sensazione di secchezza, prurito, soprattutto se si fa uso di lenti a contatto. È utile quindi in questo caso, quando si è casa, intervallare con l’uso di occhiali per riossigenare e riposare gli occhi.

Oltre ad usare un buon collirio idratante si possono poi fare impacchi con camomilla, cetriolo, tè nero o mela, che hanno anche effetto sgonfiante e riposante.

Bisogna poi ricordare che la prima cosa è la prevenzione, per cui, coprirsi bene quando si esce, controllare sempre che ci sia una vaschetta piena d’acqua appesa ai termosifoni, fare attenzione anche ai metodi e alle sostanze usate per la detergenza, può aiutare a ridurre l’insorgenza di questi problemi. Fondamentale è sempre l’alimentazione, che dev’essere ricca di frutta e verdura e di acqua, per permettere un’idratazione anche dall’interno.

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