Greenstyle Sostenibilità Energia Super-batterie dalla CO2: da gassosa a solida grazie a nuovo metodo

Super-batterie dalla CO2: da gassosa a solida grazie a nuovo metodo

Trasformare la CO2 in polvere di carbonio, utile per super-batterie leggere e potenti: il nuovo processo presentato dalla Rmit University di Melbourne.

Super-batterie dalla CO2: da gassosa a solida grazie a nuovo metodo

Fonte immagine: Pixabay

Trasformare la CO2 da presenza scomoda a preziosa risorsa. Il nuovo rivoluzionario progetto arriva dall’Australia e porta la firma della Rmit University di Melbourne, i cui ricercatori affermano di poter rendere l’anidride carbonica un oggetto solido. Il gas diventerebbe a tutti gli effetti carbonio, come riportato sulla rivista scientifica “Nature Communication”.

Diversi i vantaggi del processo messo a punto, sostengono gli scienziati australiani, a cominciare dal fatto che la CO2 non viene trasformata in un liquido, con i relativi costi e difficoltà di gestione del nuovo materiale, ma in una sorta di polvere. Ottenere tale composto richiederebbe metodiche più semplici (ed economiche) e soprattutto temperature di lavorazione molto più basse. I ricercatori si sono avvalsi durante il processo di un catalizzatore metallico liquido composto da una lega di gallio, capace di catturare la CO2 nell’atmosfera e renderla “solida”.

Come riferito dagli stessi scienziati il catalizzatore viene inserito in una soluzione di elettroliti liquidi, a cui viene poi aggiunta la CO2 e applicata una leggera scossa elettrica. Il risultato sono “fiocchi” di carbonio, che si depositano sul fondo. Un duplice risultato positivo, sottolineano i ricercatori, sia dal punto di vista climatico che da quello dei sistemi di accumulo.

A questo proposito i ricercatori hanno affermato che il carbonio ottenuto è tutt’altro che da buttare, ma anzi si rivela capace di immagazzinare corrente elettrica. Una risorsa molto interessante, spiegano gli studiosi, tanto da renderlo un materiale ideale per super-batterie potenti e allo stesso tempo molto leggere. Ulteriori studi saranno però necessari, spiegano gli scienziati, per confermare con assoluta certezza la capacità di questo composto di dare vita a sistemi di accumulo efficaci e rivoluzionari.

Seguici anche sui canali social