Rinnovabili: impianto low cost grazie a solare, idrogeno e accumulo

Come ridurre i costi di produzione di elettricità da un impianto rinnovabile basato su idrogeno e energia solare? È la domanda a cui ha cercato di rispondere un gruppo di ricercatori giapponesi (dell’Istituto Nazionale Giapponese per la Scienza dei Materiali, dell’Università di Tokyo e dell’Università di Hiroshima) con lo scopo di migliorare i rendimenti del settore rinnovabile.

Alla base il connubio fotovoltaico – idrogeno. Si cerca in pratica di sfruttare l’elettricità prodotta durante la giornata dal fotovoltaico per generare idrogeno tramite il processo dell’elettrolisi. Una volta generato l’idrogeno verrà immagazzinato e, tramite utilizzo di “celle combustibili”, sarà possibile utilizzarlo per produrre energia durante la notte, rimanendo indipendenti dalla rete elettrica nazionale.

Una soluzione in campo, ma ancora economicamente proibitiva per le tasche dei consumatori. Lo studio che arriva dal Giappone potrebbe presto far cambiare le cose. Il team ha identificato la tecnologia necessaria in grado di produrre idrogeno a basso costo grazie a un’analisi completa di diversi fattori, tra cui le capacità offerte dall’elettrolizzatore.

Inoltre, nel progetto vengono sfruttate anche le batterie di accumulo, che se gestite in modo ottimale tramite il software messo a punto dai ricercatori renderebbero il costo complessivo dell’impianto molto più contenuto. In questo campo la ricerca è ancora nelle fasi iniziali, molto c’è ancora da scoprire. Gli scienziati però sono sicuri: presto sarà vantaggioso per le tasche dei consumatori l’acquisto di un impianto basato su questa tecnologia.