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Stiramento muscolare: sintomi e 3 rimedi naturali

Uno stiramento muscolare è un infortunio che si verifica quando i muscoli vengono allungati in modo eccessivo. Questo tipo di lesione può causare un dolore molto intenso e rigidità. Ma è possibile trattarla con successo, anche con dei rimedi naturali.

Stiramento muscolare: sintomi e 3 rimedi naturali

Fonte immagine: Pixabay

Stiramento muscolare, contrattura e strappo sono dei termini che vengono utilizzati fin troppo spesso in maniera indistinta, senza tenere in considerazione le differenze fra queste tre condizioni. Si tratta, in tutti e tre i casi, di lesioni muscolari. Ma la gravità di ciascuna può essere molto differente: è importante saper riconoscere uno stiramento muscolare e distinguerlo dai due altri tipi di infortuni.

Si parla di stiramento quando si verifica un allungamento eccessivo, oltre la normale capacità fisiologica, di uno o di più muscoli. Lo stiramento è anche chiamato “elongazione muscolare” e, come lo strappo, può avere un’entità lieve, media o grave, a seconda del tipo di lesione e del grado di allungamento delle fibre muscolari.

Questo tipo di incidente può causare una forte e intensa sensazione di dolore, associata a gonfiore, difficoltà di movimento e debolezza muscolare.

In questo articolo vedremo quali sono i muscoli più spesso soggetti a stiramento, capiremo come riconoscere questo tipo di lesione e quali sono i comportamenti e i rimedi che dovremmo adottare nell’immediato e nei giorni successivi all’infortunio.

Cos’è uno stiramento muscolare?

Probabilmente nella vita avrai già sentito parlare di stiramento muscolare (al polpaccio, al braccio o persino al petto). Questo tipo di lesione, che non va confusa con lo strappo muscolare o con la più lieve contrattura, si verifica quando le fibre muscolari vengono allungate in maniera anomala, brusca ed eccessiva.

Si tratta di una delle lesioni più comuni, non solo nelle persone sportive, ma anche in chi non pratica attività fisica.

Lo stiramento comporta una forte sensazione di dolore e coinvolge più spesso determinate aree del corpo:

  • Schiena bassa: perlopiù la zona lombo-sacrale
  • Petto
  • Addome
  • Collo
  • Spalle
  • Cosce
  • Polpacci.

Naturalmente, dal momento che i muscoli si trovano in tutto il corpo, tutti possono essere coinvolti da un simile tipo di lesione. Uno stiramento, quindi, non coinvolge solo le gambe, ma anche la parte superiore del corpo.

In particolar modo, è possibile incorrere in questo tipo di lesione quando ci si allena in palestra o quando si sollevano pesi eccessivi in maniera impropria. In casi del genere, si può andare incontro a un doloroso stiramento al pettorale o ai bicipiti.

A seconda della gravità della lesione, lo stiramento muscolare può essere di primo, secondo o terzo grado, il più grave fra i tre.

Le cause di uno stiramento muscolare

Le possibili cause di uno stiramento sono molteplici. Abbiamo anticipato che una lesione del genere non riguarda solo chi fa sport in modo più o meno intenso, ma può colpire anche persone che, magari per lavoro, sollevano carichi eccessivi e in modo scorretto.

Solitamente lo stiramento muscolare si verifica quando facciamo degli sforzi troppo intensi e troppo prolungati. Nella maggior parte dei casi, all’origine di questo infortunio vi sono fattori come:

  • Un riscaldamento assente o inadeguato prima di svolgere un’attività fisica
  • Esecuzione di movimenti in modo brusco e improvviso
  • Preesistenti problemi articolari, posturali e/o muscolari
  • Assumere delle posture scorrette durante l’esercizio o durante l’esecuzione di un determinato movimento
  • Indossare scarpe o abiti inadatti al tipo di attività che si andrà a svolgere
  • Non concedere al corpo il giusto tempo di recupero tra un allenamento e l’altro.

Quanto è grave uno stiramento muscolare?

In un’ipotetica “classifica” di gravità che comprenda stiramento, contrattura e strappo muscolare, lo stiramento si troverebbe a metà tra le altre due lesioni.

Per cui possiamo affermare che, a livello di gravità, si tratta di una lesione più seria rispetto a una contrattura, una contrazione persistente e involontaria di uno o più muscoli, ma più lieve rispetto a uno strappo muscolare, una rottura delle fibre muscolari.

Ciononostante, in alcuni casi uno stiramento di terzo grado potrebbe comportare sintomi simili a quelli di uno strappo lieve, o di primo grado.

Stiramento muscolare: sintomi

stiramento muscolare
Fonte: Pixabay

Come capire se è uno stiramento muscolare? Quali sono i sintomi da non trascurare? Di solito, lo stiramento causa una sensazione improvvisa di dolore acuto, localizzata all’interno del muscolo e accompagnata da altri sintomi caratteristici, come:

  • Spasmi muscolari
  • Edema
  • Gonfiore
  • Arrossamento cutaneo e/o formazione di ematomi
  • Infiammazione
  • Difficoltà di movimento
  • Debolezza muscolare
  • Rigidità muscolare.

A differenza di quanto avviene dopo uno strappo, uno stiramento non causa necessariamente un dolore talmente forte da indurre a interrompere l’attività fisica.

Tuttavia, è sempre meglio evitare di sforzare ulteriormente la parte, in primis perché non sappiamo ancora nell’immediato quale sia il tipo di lesione riportata, in secondo luogo perché un ulteriore impegno muscolare potrebbe aggravare la situazione.

Diagnosi

Poiché i sintomi che abbiamo appena descritto possono far pensare a più di un tipo di lesione, è bene evitare di sforzare ulteriormente il muscolo in seguito a un possibile stiramento. Se avverti un dolore lancinante e improvviso a un muscolo, quindi, sarà bene fermarsi e non proseguire oltre l’attività fisica.

È inoltre opportuno rivolgersi al proprio medico curante o a un fisioterapista o ortopedico, in alternativa è consigliabile recarsi al Pronto Soccorso per valutare il tipo di lesione.

Durante la visita, il medico esaminerà le aree interessate. In questa fase, ti raccomandiamo di spiegare al dottore la dinamica dell’incidente, cosa stavi facendo quando hai avvertito i sintomi.

Il medico potrebbe formulare la diagnosi basandosi sull’esame clinico, oppure potrebbe richiedere ulteriori accertamenti e approfondimenti, come un esame ecografico, in modo da valutare nel dettaglio la situazione e stabilire il trattamento più adatto.

Stiramento muscolare: rimedi

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Come comportarsi in caso di stiramento muscolare? Se ti stai domandando cosa fare quando ci si stira un muscolo, devi sapere che la prima cosa da fare è fermarsi. Nell’immediato, bisognerà infatti interrompere l’attività fisica, in modo da evitare di peggiorare la situazione o di causare danni più gravi.

Come molte altre lesioni muscolari, anche lo stiramento può essere trattato in modo conservativo, attraverso un approccio noto con l’acronimo R.I.C.E Rest, Ice, Compression, Elevation, ossia Riposo, Ghiaccio, Compressione ed Elevazione.

Vediamo più nel dettaglio di cosa stiamo parlando:

  • Riposo: in seguito a una lesione, il tempo medio di riposo è di circa 2-3 settimane, ma può variare a seconda della gravità dell’infortunio. In questa fase, bisognerà evitare di svolgere attività che possano causare dolore o ulteriori complicazioni.
  • Ghiaccio: immediatamente dopo lo stiramento, anche in attesa di ricevere soccorso, potrà essere utile applicare degli impacchi di ghiaccio sulla parte interessata.
  • Compressione: per arginare il gonfiore si consiglia di comprimere la parte con delle bende, evitando però una compressione troppo stretta, che potrebbe compromettere la corretta circolazione del sangue.
  • Elevazione: mantenere la parte interessata in elevazione, più in alto rispetto al livello del cuore, può evitare o ridurre il gonfiore.

Rimedi farmacologici e riabilitazione

Solo se necessario, il medico potrebbe consigliare l’utilizzo di farmaci per ridurre il dolore e favorire il rilassamento del muscolo. In tal caso, potresti dover assumere dei FANS, farmaci antiinfiammatori non steroidei, per ridurre l’infiammazione, o anche più di rado dei farmaci miorilassanti.

In caso di stiramenti gravi, tipo quelli di terzo grado, lo specialista potrebbe consigliare anche delle sedute di fisioterapia, che comprenderanno massaggi dei muscoli interessati ed esercizi ah hoc, utili per favorire e accelerare un pieno recupero.

Alla fisioterapia potrebbero essere abbinati altri trattamenti specifici, come quelli di tecarterapia, magnetoterapia e ultrasuoni, utili per ridurre l’infiammazione, favorire la guarigione degli ematomi e ripristinare le normali funzioni in seguito all’infortunio.

Stiramento muscolare: rimedi naturali

Esistono dei rimedi naturali per alleviare il dolore dello stiramento, e magari accelerare la guarigione? Alcuni rimedi non farmacologici, in realtà, li abbiamo appena visti.

Solitamente questo tipo di lesione va affrontato con l’applicazione di ghiaccio sulla parte, che dovrà essere mantenuta in elevazione e a riposo, possibilmente compressa mediante appositi bendaggi.

Proprio il ghiaccio, crioterapia, permette di attenuare il gonfiore e prevenire o ridurre la formazione di un ematoma. Durante i primi giorni potresti voler utilizzare delle stampelle in caso di stiramento muscolare alla coscia o al polpaccio, o altri supporti per facilitare i movimenti ed evitare di sforzare il muscolo coinvolto.

Inoltre, per accelerare la guarigione il medico potrebbe consigliare l’applicazione di pomate ad azione antinfiammatoria e lenitiva, come quelle a base di:

  1. Arnica: se applicata sulla parte, può ridurre gonfiore e dolore muscolare
  2. Artiglio del diavolo: benefico anche per chi soffre spesso di mal di schiena, dolori cervicali e articolari
  3. Aloe vera, potrebbe fornire sollievo a livello locale, grazie alla sua piacevole azione rinfrescante.

Impacchi per stiramento muscolare: meglio caldo o freddo?

Se nelle fasi iniziali, il più rapidamente possibile, è consigliabile l’applicazione di una borsa di ghiaccio sulla parte interessata, nei giorni successivi allo stiramento il medico potrebbe suggerire di applicare una borsa dell’acqua calda per sciogliere la tensione, prevenire gli spasmi muscolari e favorire il rilassamento del muscolo, qualora questo dovesse risultare contratto.

Tempi di guarigione

Quanto tempo ci vuole per guarire da uno stiramento muscolare? I tempi di guarigione sono molto soggettivi, in quanto dipendono dal tipo di lesione riportata, se di lieve o di grave entità e da fattori come lo stato di salute generale della persona.

In genere, uno stiramento muscolare richiede circa 3 settimane per potersi dire completamente guarito. Nei casi più gravi, i tempi potrebbero prolungarsi, arrivando anche a più di 6 settimane.

Come prevenire gli stiramenti muscolari?

Fonte: Pixabay

Poiché gli stiramenti sono delle lesioni particolarmente dolorose e sicuramente fastidiose, oltre a sapere come trattarli e come riconoscerli, sarà opportuno imparare a prevenire questo genere di incidenti.

Per farlo, sarà sufficiente preparare i muscoli con un adeguato riscaldamento, prima di svolgere qualsiasi tipo di attività fisica, sia che si tratti di un allenamento intenso, sia che si tratti di un lavoro particolarmente pesante.

In qualsiasi caso, ricorda di indossare abiti e calzature adeguati all’attività che andrai a svolgere, che non limitino e non compromettano i movimenti.

Per ridurre il rischio di incorrere in lesioni del genere, è opportuno svolgere dei regolari esercizi di rafforzamento e allungamento dei muscoli, ma anche concedere al corpo il tempo necessario per recuperare fra un allenamento e l’altro.

 

Fonti

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