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Conto Energia: gli incentivi al fotovoltaico terminano il 6 luglio

Il prossimo 6 luglio scadrà il termine, individuato dall'Autorità per l'Energia, per presentare le domande di incentivazione al fotovoltaico.

Conto Energia: gli incentivi al fotovoltaico terminano il 6 luglio

Giorni contati per gli incentivi al fotovoltaico: il Quinto Conto Energia, e con esso tutte le versioni precedenti, termineranno il prossimo 6 luglio 2013. L’Autorità per l’energia ha infatti individuato nel 6 giugno scorso la data ufficiale in cui è stato raggiunto il costo cumulato annuo di 6,7 miliardi di euro, indicato come tetto massimo di spesa per il Conto Energia.

Le uniche richieste di incentivi che manterranno il diritto a essere valutate, dunque, sono quelle, relative a impianti già entrati in esercizio, che saranno trasmesse al GSE entro la mezzanotte del prossimo 6 luglio. Lo stesso Gestore dei Servizi Energetici precisa che non sarà possibile completare la domanda oltre tale termine, anche nel caso in cui la sessione di caricamento della richiesta sia stata avviata prima della mezzanotte.

Allo stesso modo, saranno considerate inammissibili le richieste inviate avvalendosi di canali di comunicazione diversi dal portale informatico del GSE, come posta raccomandata, posta certificata, email e fax.

Gli unici casi in cui le domande di incentivo potranno essere prese in considerazione anche oltre la data limite del 6 luglio sono i seguenti:

  • impianti iscritti in posizione utile nei registri, non decaduti;
  • impianti fotovoltaici per i quali trova applicazione la Legge 1° agosto 2012 n.122 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012;
  • impianti fotovoltaici i cui Soggetti Responsabili siano gli enti locali della Provincia dell’Aquila che, alla data di entrata in vigore del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con Legge 26 febbraio 2011, n. 10, abbiano ottenuto il preventivo di connessione o la Soluzione tecnica minima generale.

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