Greenstyle Casa & Giardino Casa Pulizia Profumare armadi e cassetti in modo naturale

Profumare armadi e cassetti in modo naturale

Rimedi naturali e consigli utili per profumare cassetti e armadi, così da rimuovere l'odore di chiuso prima dei cambi e delle pulizie di stagione.

Profumare armadi e cassetti in modo naturale

Non capita di rado di accorgersi di odori poco gradevoli provenire da cassetti e armadi, soprattutto durante i cambi d’abito e le pulizie di stagione, quando è più facile accorgersene. Quali sono i consigli più rapidi, e possibilmente naturali, per mantenere a lungo un buon profumo all’interno dei mobili?

Garantire un tocco fresco e gradevole all’interno di armadi e cassetti è abbastanza semplice, ma l’operazione richiede una divisione in due fasi distinte. La prima è ovviamente quella della pulizia, per rimuovere polvere e sporco accumulato nel corso di un’intera stagione. La seconda, invece, consiste nel ricorrere a qualche prodotto naturale noto per l’intenso profumo.

Pulizia preliminare

Il primo passo per eliminare sgraditi odori è, come facile intuire, pulire a fondo armadi e cassetti, senza dimenticare nessun angolo. Anche in questo caso, fortunatamente, in soccorso arrivano molti ritrovati naturali, alcuni dei quali disponibili in dispensa. Si comincia rimuovendo tutti i contenuti, per poi passare accuratamente alla raccolta della polvere, con un panno morbido oppure elettrostatico. Dopodiché, verificata l’eventuale assenza di tarme o tarli, si passa un panno lievemente inumidito d’acqua e qualche goccia di Tea Tree Oil, verificando l’eventuale resistenza di colore e laccature sulle parti più nascoste del mobile. Si lasciano quindi ante e cassetti aperti almeno per una mezza giornata, meglio se 24 ore, per favorire il ricambio d’aria. Prima di riporre abiti e altri oggetti, infine, può essere consigliata un altra passata di Tea Tree Oil, utile anche per tenere lontani gli insetti, oppure della propria essenza preferita.

Lavanda e menta

Lavanda
Fonte: Lavender oil in a glass bottle on a background of fresh flowers. Horizontal close-up via Shutterstock

Terminata l’operazione di pulizia, si può passare alla creazione di qualche deodorante casalingo e facile da realizzare. Il primo metodo è naturalmente quello più conosciuto: la lavanda. È sufficiente far seccare un mazzetto di fiori, preferibilmente a gambo corto, quindi dotarsi di piccoli sacchetti in leggero cotone oppure di lino. Dopo aver sminuzzato le piante secche, se ne inserisce un paio di cucchiai da cucina per sacchetto e si chiude il tutto con dello spago oppure con un nastro. Posizionato nell’armadio, questo rimedio della nonna garantirà un buon profumo per svariati mesi.

Se si fosse alla ricerca di fragranze più intense e fresche, anche la menta può subire lo stesso processo illustrato per la lavanda. Le foglie essiccate potranno essere utilizzate singolarmente in sacchetti o, in alternativa, sempre in abbinato al fiore sopracitato per un mix unico e particolarmente efficace anche contro gli insetti.

Tea Tree Oil e tè verde

Tè verde
Fonte: Spoon of dried green tea leaves on wooden background via Shutterstock

Tra i rimedi naturali più conosciuti per profumare gli ambienti, il Tea Tree Oil è forse uno dei più conosciuti. Le sue note intense, immediatamente riconoscibili, lo rendono un metodo efficace anche per la sua buona durata. Può essere già sufficiente pulire i mobili con questa essenza, come spiegato in precedenza, per godere a lungo di un buon profumo. In alternativa, se ne può versare qualche goccia su un batuffolo di cotone, da conservare all’interno di un sacchettino.

Effetti simili si possono raggiungere anche con il classico , in particolare quello verde o qualche varietà speziata dall’Oriente. È sufficiente acquistare del tè sfuso e inserirlo sei consueti sacchetti, gli stessi utilizzati per la lavanda, per portare immediata freschezza agli ambienti. Inoltre, ci si può lanciare nella creatività realizzando dei mix differenziati di tè diversi, così da accentuare la propria nota preferita.

Agrumi ed essenze

Arance
Fonte: Orange Tree via Shutterstock

La scelta degli agrumi può risultare particolarmente intelligente per la freschezza dei mobili: oltre all’intensa fragranza, infatti, di norma risultano utili per ridurre la presenza di ospiti sgraditi come tarme e tarli. Uno dei rimedi della nonna più conosciuti vede il ricorso a bucce d’arancia essiccate, inserite in un sacchettino con qualche chiodo di garofano: un immediato alleato proprio contro le tarme. Lo stesso anche con il bergamotto o il legno di cedro, dei prodotti sin dai tempi antichi conosciuti per le loro proprietà contro gli insetti. In alternativa, arancia e limone possono essere abbinati a qualche goccia dell’essenza di propria preferenza, come ad esempio la violetta, ma anche a spezie e polveri tra cui la cannella.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Dove si butta la carta dell’uovo di Pasqua e come si differenzia
Consumi

Il packaging dell’uovo di Pasqua ci lascia spesso in dubbio sui corretti metodi di raccolta differenziata. Ma dove e come si deve smaltire la carta che avvolge l’uovo di cioccolata? La risposta a questa domanda non è unica e manco universale, in quanto tutto dipende dai materiali del confezionamento, diversi e quindi conferibili in modo differente.