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La tazzina di caffè commestibile

Dal Venezuela la prima tazzina di caffè commestibile targata Lavazza: una dolce cialda biscottata a basso carbon footprint.

La tazzina di caffè commestibile

Il piacere di bersi un caffè sarà prossimamente accompagnato da qualche morso su una gustosa tazzina. Il designer venezuelano Enrique Luis Sardi ha infatti realizzato una curiosa tazzina per caffè commestibile, sponsorizzata dall’italianissima e altrettanto famosa Lavazza.

Chiamata “Cookie Cup“, la tazza-biscotto, è praticamente una cialda ricoperta all’interno da uno speciale zucchero, che funge da isolatore per i liquidi non permettendone lo scioglimento e, ovviamente, garantendo il gusto classico del buon caffè. Oltre a queste peculiarità, la tazza funge anche da dolcificante automatico, senza così la necessità di sciogliere zucchero ulteriore nel liquido contenuto.

La questione davvero interessante di questa tazzina non è tuttavia il fatto che possa essere mangiata, quanto il suo bassissimo impatto ambientale. La produzione di questi contenitori commestibili ha un carboon footprint davvero esiguo – lo stesso necessario a produrre confezioni di biscotti – e abbatte i rifiuti da bar. Sebbene la ceramica e il vetro, materiali solitamente utilizzati per bicchieri e tazzine, siano ben più ecosostenibili di altre proposte in plastica, la possibilità di ingerire la Cookie Cup elimina qualsiasi tipo di rifiuto che potrebbe essere incautamente abbandonato nell’ambiente o non smaltito in modo intelligente.

Non è dato ancora sapere quando la Cookie Cup verrà resa disponibile su grande scala e la possibile reazione dei consumatori. Sui social network i puristi del caffè stanno già mostrando una certa diffidenza, soprattutto coloro che non amano zuccherarlo: come già ricordato, la tazzina funge da dolcificante aromatico proprio per via dello zucchero isolante al suo interno. Inoltre, i consumatori esigenti temono che il prodotto possa alterare il gusto del caffè, mescolandolo con la fragranza della parte biscottata. Si tratta di quesiti che necessitano di un po’ di pazienza prima di trovar risposta, ovvero finché la Cookie Cup non apparirà nei bar di mezzo mondo.

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