Il 2026 è un anno pieno di ponti, 30 giorni di vacanza usandone solo 8 di ferie: come fare, il calendario -greenstyle.it-
Con una strategia è possibile sfruttare le festività e i weekend, incastrando soltanto 8 giorni di ferie per ottenere fino a 30 giorni.
Il 2026 parte con un’opportunità imperdibile già nel mese di gennaio. Il Capodanno, che cade di giovedì 1°, seguito dall’Epifania di martedì 6 gennaio, consente di costruire un ponte di ben sei giorni consecutivi. Bastano due giorni di ferie — venerdì 2 e lunedì 5 gennaio — per ottenere un periodo di riposo dal 1° al 6 gennaio. Un inizio d’anno ideale per chi vuole staccare subito la spina.
In primavera, le festività legate alla Pasqua offrono weekend lunghi senza dover utilizzare giorni di ferie. Il 5 aprile 2026 sarà Domenica di Pasqua, seguita dal Lunedì dell’Angelo (Pasquetta), creando un weekend di tre giorni. A questa si aggiunge la Festa dei Lavoratori, il 1° maggio, che cade di venerdì, regalando un altro ponte naturale di tre giorni senza intaccare il monte ferie.
Il 2026 è un anno pieno di ponti, 30 giorni di vacanza usandone solo 8 di ferie: come fare, il calendario
Un’altra occasione molto vantaggiosa arriva a giugno con la Festa della Repubblica, prevista per martedì 2 giugno. Qui basterà prendere un solo giorno di ferie, lunedì 1°, per godere di un weekend lungo di quattro giorni, da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno. È il momento perfetto per una breve pausa estiva senza consumare troppi giorni di ferie. A dicembre, il calendario si mostra particolarmente generoso.

L’Immacolata Concezione, cadendo di martedì 8 dicembre, permette di estendere il weekend con un solo giorno di ferie preso il 7 dicembre, per un ponte di quattro giorni complessivi dal 5 all’8 dicembre. Ma il vero colpo di scena è rappresentato dal periodo natalizio. Con il 25 dicembre che sarà un venerdì, si apre la possibilità di una maxi vacanza: prendendo in ferie i quattro giorni lavorativi successivi (dal 28 al 31 dicembre), si ottengono ben dieci giorni consecutivi di riposo, che uniscono il Natale al Capodanno 2027.
Con un investimento complessivo di soli otto giorni di ferie — due a gennaio, uno a giugno, uno a dicembre e quattro a fine dicembre — si può accumulare un totale di trenta giorni di vacanza nel 2026. A questa strategia si può aggiungere il giorno del Santo Patrono della propria città, che può offrire ulteriori occasioni per allungare i tempi di riposo.
È quindi una buona idea pianificare con anticipo, prenotando le ferie prima che molti colleghi si accorgano delle stesse opportunità. Questo tipo di organizzazione permette di massimizzare il tempo libero, con un impatto minimo sul monte ferie annuale.
Il 2026, quindi, si configura come un anno particolarmente favorevole per chi desidera sfruttare al meglio le festività e i week-end, trasformando poche giornate di permesso in veri e propri periodi di vacanza, ideali per ricaricare energie e godersi momenti di relax senza sacrificare troppo il lavoro.
