E-Cat: in Italia numerose aziende interessate al reattore di Andrea Rossi
L'E-Cat interesserebbe a moltissime aziende importanti del nostro Paese: parola di Aldo Proia della Prometeon.
In Italia ci sarebbe una grande attesa nei riguardi dell’E-Cat di Andrea Rossi. No, non parliamo delle attese dei fan o degli ecologisti. Secondo Aldo Proia della Prometeon, l’azienda licenziataria in Italia per il commercio dei reattori a fusione fredda costruiti dalla Leonardo Corporation, alla sua porta sarebbero venute a bussare numerose aziende:
Abbiamo già molte grandi (ma anche più piccole) e ben referenziate aziende italiane – soprattutto grandi consumatrici di energia termica e/o elettrica – seriamente interessate all’E-Cat di dimensione industriale.
Cosa si aspetta, allora? Il problema è che Andrea Rossi non ha ancora finito, a suo dire, il piano di marketing. E non l’ha finito perché il progetto di industrializzazione della produzione non è ancora completo. Il nostro ingegnere/filosofo sta ultimando i dettagli con il suo nuovo partner statunitense, ovviamente super-segreto.
Insomma, se non avete mai creduto alle parole di Rossi, quest’ultima uscita di Proia non vi farà cambiare idea. Al contrario, se siete disponibili a prestare fiducia, possiamo concludere che, quando tutto sarà pronto, Rossi avrà già numerosi ed importanti clienti nel nostro Paese ed una rete commerciale già sistemata per piazzare decine di reattori. Lui ci guadagnerà un po’ di quattrini e noi meno CO2 nell’aria.
Sempre ammesso che sia tutto vero. E sempre ammesso che questo ritardo, innegabile, non si prolunghi ancora. Non è un mistero, infatti, che Rossi sia ben lontano dal rispettare precedenti calendari e scadenze. A prescindere dalle considerazioni sul personaggio, questo dilungarsi sta facendo assomigliare sempre di più questa vicenda ad una tele-novela. Aspettiamo di conoscere il prossimo colpo di scena.