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Come scegliere il vaso giusto per le proprie piante

Scegliere il giusto vaso è fondamentale per assicurare alle piante la corretta crescita: forma, dimensione, materiale e colore possono infatti influenzare lo sviluppo delle specie vegetali. Oltre alle necessità delle piante, bisogna inoltre tenere in considerazione il luogo di coltivazione, il suo clima tipico e altri elementi come il design, fondamentale per ottenere un balcone o un giardino dall'aspetto sempre gradevole.

Come scegliere il vaso giusto per le proprie piante

Fonte immagine: Pixabay

Come scegliere il vaso giusto per le proprie piante? È questa una delle domande ricorrenti fra gli appassionati di giardinaggio e, perché no, anche di coltivazione di un piccolo orto in balcone. Sono infatti molti gli elementi che devono essere presi in considerazione quando si sceglie un vaso, dalle necessità della pianta fino ai materiali più idonei. Come orientarsi?

Proprio poiché la scelta del vaso dipende anche, e soprattutto, dalla varietà che si andrà a coltivare, è fondamentale farsi aiutare in questa decisione da personale esperto. Utile, di conseguenza, è chiedere un parere al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia. Di seguito, qualche utile consiglio.

Come scegliere il vaso giusto per le proprie piante

Così come già accennato, la scelta del giusto vaso per le proprie piante dipende dalle specie che si andranno a coltivare, ma anche allo spazio a propria disposizione e alla collocazione prevista per il contenitore prescelto. Tutti elementi che non dovranno essere sottovalutati, poiché possono influire anche enormemente nelle capacità di sviluppo delle stesse piante, siano essere da frutto, da orto o semplicemente fiori. Come procedere?

Dimensione del vaso

Il primo elemento da prendere in considerazione è la dimensione del vaso. Non si faccia però l’errore di concentrarsi solo sul diametro del contenitore, a seconda delle capacità di estensione laterale delle piante, ma si presti attenzione anche alla profondità. Questa è infatti fondamentale per assicurare il corretto sviluppo radicale delle specie che si andranno a coltivare. Nel dettaglio:

  • Se il vaso è troppo piccolo, le radici non potranno svilupparsi correttamente e la pianta, perciò, rischia di deperire in modo molto rapido;
  • Se il vaso è troppo profondo, invece, si aumenta il rischio dei ristagni idrici, soprattutto se il terriccio non è perfettamente drenante e non è previsto uno strato di ghiaia o cocci che possa favorire il deflusso dell’acqua.

Attenzione, in particolare, a bulbose e tuberose: queste piante hanno bisogno normalmente di una profondità abbondante, fatto da tenere in considerazione quando si sceglie il vaso.

Materiale del contenitore

Vaso in terracotta
Fonte: Pixabay

Altro fattore su cui è necessario concentrarsi è, come facile intuire, il materiale con cui il vaso è realizzato. In linea generale, le due tipologie più diffuse sul mercato sono i vasi in terracotta e in plastica, questi ultimi sempre più popolari per via dei loro costi contenuti. Ma si tratta della soluzione ideale per il benessere delle piante?

La terracotta, così come anche la ceramica, sono materiali che mantengono una certa porosità: ciò favorisce la traspirazione della pianta e il corretto deflusso dell’acqua. La plastica, al contrario, rischia di rendere il terreno troppo umido, elemento da considerare per tutte le varietà che invece richiedono poca acqua, come ad esempio piante grasse e succulente.

Forma del vaso

Naturalmente, bisogna prestare attenzione anche alla forma del vaso e, come facile intuire, non solo per ragioni estetiche. Di certo la scelta di un buon design aiuta a inserire alla perfezione il vaso nello stile del proprio giardino, tuttavia la forma è funzionale anche alla crescita delle piante.

In commercio si trovano vasi praticamente di ogni forma – tondi, quadrati, rettangolari, conici e molti altri ancora. Innanzitutto, si valuti lo sviluppo della pianta: le varietà più cespugliose potrebbero crescere meglio in vasi quadrati dalle dimensioni generose, i fiori stagionali – come ad esempio i gerani – si adattano invece perfettamente alle forme rettangolari, perfette anche per i davanzali delle finestre o le ringhiere dei balconi. I piccoli vasetti tondi, infine, potrebbero essere l’ideale per un orto domestico: sono i preferiti dalle aromatiche, tanto per citare le più comuni varietà da orto.

Colore e posizione del contenitore

Vaso bianco
Fonte: Pixabay

Infine, è utile anche vagliare il colore del vaso, non solo in relazione allo stile del proprio giardino, ma anche all’esposizione prevista per la pianta. In linea generale:

  • vasi scuri: sono ideali per le posizioni poco soleggiate o per le varietà autunnali, poiché trattengono più efficacemente il calore solare, innalzando la temperatura del terreno. Sono sconsigliati, invece, in pieno sole: durante l’estate, la temperatura del suolo rischia di risultare eccessiva;
  • vasi chiari: sono perfetti per le posizioni più soleggiate, come i balconi esposti a sud, poiché mantengono fresco il terreno nonostante le giornate afose, rimbalzando i raggi del sole.

In definitiva, scegliere il vaso giusto è fondamentale per la crescita sana e rigogliosa delle proprie piante, per questo è sempre utile chiedere consiglio anche a personale esperto.

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