Una profonda trasformazione nel mercato dell’energia elettrica e del gas è in arrivo in Italia a partire dal 2026. (www.greenstyle.it)
Una profonda trasformazione nel mercato dell’energia elettrica e del gas è in arrivo in Italia a partire dal 2026.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha annunciato che sarà possibile effettuare il cambio del fornitore di energia in appena 24 ore, un tempo drasticamente ridotto rispetto agli attuali standard che prevedono settimane o addirittura mesi per completare l’operazione.
La nuova procedura di switching, che interesserà sia i clienti domestici sia le piccole imprese, rappresenta una svolta storica per il settore energetico italiano. Attualmente, il passaggio da un operatore all’altro presso il Sistema Informativo Integrato (Ssi), gestito da Acquirente Unico, avviene tecnicamente in un solo giorno, ma il completamento commerciale della pratica può richiedere fino a tre settimane o più. Il meccanismo vigente prevede che se il venditore entrante avvia la procedura di cambio entro il giorno 10 del mese, il cambio decorre dal primo giorno del mese successivo; in caso contrario, la data slitta di un mese intero.
Con la nuova delibera ARERA, il processo sarà accelerato e reso operativo in appena 24 ore, riducendo notevolmente i tempi di attesa e consentendo ai consumatori di cogliere tempestivamente offerte più vantaggiose sul mercato.
Tale innovazione avvicina il mercato dell’energia a quello della telefonia, in cui il cambio operatore è già possibile in pochi giorni. L’Autorità sottolinea che l’obiettivo primario è stimolare la concorrenza tra i fornitori e favorire la libertà di scelta dei consumatori, incentivandoli a cercare condizioni contrattuali più convenienti e ad abbandonare offerte poco competitive.
Sfide e preoccupazioni degli operatori: il rischio di instabilità
Nonostante i vantaggi evidenti, gli operatori del settore hanno espresso preoccupazioni circa la possibile instabilità del mercato che potrebbe derivare dalla riduzione drastica dei tempi per il cambio del fornitore. Il timore è quello di un fenomeno di “turismo energetico”, con clienti che passerebbero continuamente da un’offerta all’altra in cerca del prezzo più basso, senza un impegno reale.
In particolare, il rischio riguarda anche la gestione dei clienti morosi o di quelli che potrebbero tentare di eludere i pagamenti sfruttando la rapidità del cambio. Per questo motivo, alcuni fornitori hanno suggerito ad ARERA di valutare l’introduzione di limiti al numero di cambi annuali consentiti o di richiedere un deposito cauzionale a carico degli utenti che intendano effettuare più switch nel corso dell’anno.
Queste misure, se adottate, mirerebbero a garantire maggiore stabilità e sicurezza al mercato, bilanciando la libertà di scelta con la necessità di prevenire abusi.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ente indipendente istituito nel 1995 con sede a Milano e Roma, ha il compito di vigilare e promuovere la concorrenza nel settore energetico, nonché di tutelare gli interessi dei consumatori e garantire la trasparenza e la qualità del servizio. Attraverso regolamenti e delibere, ARERA definisce le regole di mercato e monitora il rispetto delle normative.
Il recepimento della direttiva europea 2019/944 da parte dell’Italia, attraverso il decreto legislativo 210/2021, ha posto le basi per questa innovazione. Tuttavia, la delibera finale che disciplinerà nel dettaglio le modalità operative del cambio in 24 ore non è ancora stata pubblicata, motivo per cui è improbabile un avvio effettivo del nuovo sistema a partire dal 1° gennaio 2026, come inizialmente previsto. Alcuni mesi aggiuntivi saranno necessari per completare l’iter normativo e organizzativo.
L’adozione di questa misura rappresenta un passo avanti significativo nell’armonizzazione del mercato energetico italiano con gli standard europei, dove l’efficienza e la rapidità nei processi di switching sono considerate leve fondamentali per la liberalizzazione e la competitività.
Implicazioni per i consumatori e il mercato energetico
Con l’entrata in vigore del cambio rapido, i consumatori avranno a disposizione uno strumento più agile per confrontare e modificare le proprie forniture di luce e gas, favorendo la diffusione di offerte più trasparenti e competitive. Ciò potrebbe tradursi in un risparmio economico per famiglie e piccole imprese, che potranno reagire più tempestivamente alle variazioni di prezzo e alle novità commerciali.
Al contempo, il sistema dovrà garantire un adeguato livello di sicurezza e affidabilità, evitando disservizi o interruzioni nella fornitura durante il passaggio tra venditori. ARERA ha indicato l’importanza di mantenere elevati standard di qualità e di attivare meccanismi di rimborso automatico in caso di mancato rispetto dei tempi o di disservizi.
La trasformazione del mercato dell’energia in Italia si inserisce nel più ampio contesto europeo di promozione della concorrenza, dell’efficienza energetica e della tutela dei consumatori, in linea con le politiche di transizione ecologica e digitalizzazione dei servizi pubblici essenziali.
Le novità relative al cambio fornitore in 24 ore rappresentano quindi un elemento cruciale per accelerare la diffusione di un mercato energetico più dinamico, trasparente e orientato alle esigenze dei cittadini e delle imprese italiane.
