Greenstyle Ambiente Animali Apre il Polar Bear Hotel, orsi vivi esposti per i visitatori: è polemica

Apre il Polar Bear Hotel, orsi vivi esposti per i visitatori: è polemica

Ha aperto in Cina il Polar Bear Hotel, uno spazio che espone un gruppo di orsi polari al passaggio costante di visitatori e ospiti.

Apre il Polar Bear Hotel, orsi vivi esposti per i visitatori: è polemica

Fonte immagine: Unsplash

Ha ufficialmente aperto in Cina il Polar Bear Hotel. Un hotel davvero singolare, che ospita un gruppo di ignari orsi polari esposti al passaggio dei visitatori. Il luogo del tutto innaturale è parte integrante del parco tematico noto come Harbin Polarland, situato nella Cina del nord-est.

La struttura vede gli orsi bianchi ospiti di uno spazio che replica artificialmente il loro habitat naturale, ma con vetrate trasparenti che consentono la completa visibilità ai numerosi visitatori di passaggio.

L’apertura non è passata inosservata e ha già scatenato una forte risposta da parte degli animalisti, che denunciano le condizioni innaturali alle quali sono costretti gli animali. Tra rocce finte, pavimenti di neve di plastica e luci calde costantemente accese. Il transito dei visitatori è costante e gli orsi sono completamente esposti alla presenza delle persone che affollano il parco tematico. Una condizione condannata apertamente dalle associazioni per i diritti degli animali.

Polar Bear Hotel: orsi esposti a calore e visitatori

Gli animalisti di tutto il mondo si sono scagliati contro il Polar Bear Hotel aperto 24 ore su 24, una struttura che contempla la presenza di 21 camere e che vede i poveri plantigradi perennemente esposti. La struttura è un vero e proprio albergo, dove il costo delle camere si aggira tra i 243 euro e i 294 euro a notte. Una cifra elevata proprio per la presenza degli orsi come vicini di stanza. Secondo un portavoce della struttura gli animali possono avvalersi anche di uno spazio più grande e all’aperto, dove possono muoversi durante le giornate più fredde.

Ma la singolare iniziativa è solo l’ultima di una serie di condizioni, dove gli animali sono protagonisti di situazioni di intrattenimento, ma anche di maltrattamento. Queste le parole di Jason Baker, vicepresidente di PETA Asia:

Gli orsi polari appartengono all’Artico, non agli zoo o alle scatole di vetro negli acquari e certamente non agli hotel […] In natura, gli orsi polari di solito vagano per territori che possono estendersi per migliaia di chilometri.

Nonostante le recenti modifiche legislative, che hanno imposto il divieto del consumo di fauna selvatica, rimangono ancora in vita tradizioni legate all’utilizzo di parti di animali come rimedi medici tradizionali, oltre allo sfruttamento per l’intrattenimento. Queste le parole di un anonimo portavoce del China Animal Protection Network:

Le lacune nella legge cinese sulla protezione della fauna selvatica consentono alle aziende di sfruttare gli animali senza alcuna preoccupazione per il loro benessere.

Fonte: South China Morning Post

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