10mila assunzioni, ottimo stipendio: una grande opportunità di lavoro - Greenstyle.it
Stipendio altissimo e poche ore di lavoro, questo famosissimo e amato brand assume più di 10.000 persone. Come candidarsi.
Revolut, la fintech britannica che ha rivoluzionato il settore bancario digitale, si prepara a una nuova fase di crescita globale con un investimento senza precedenti.
La recente apertura della nuova sede centrale a Canary Wharf segna un passo decisivo verso l’obiettivo di diventare la prima banca veramente globale, con un piano di investimenti da 13 miliardi di dollari (circa 12,1 miliardi di euro) per i prossimi cinque anni. Questo ambizioso progetto non solo mira a consolidare la posizione di leadership di Revolut nel mercato mondiale, ma soprattutto a generare un impatto occupazionale significativo, con oltre 10.000 nuove assunzioni previste a livello internazionale.
Espansione globale e opportunità di lavoro
Secondo i dati ufficiali, Revolut destinerà 4 miliardi di dollari (3,7 miliardi di euro) esclusivamente al Regno Unito, dove sono previste più di 1.000 nuove posizioni lavorative. Anche la Francia e gli Stati Uniti beneficeranno di questo piano con investimenti rispettivamente pari a 1,1 miliardi e 465 milioni di euro. Inoltre, la fintech sta sviluppando nuovi hub tecnologici e sedi operative in regioni strategiche come Asia-Pacifico, Medio Oriente e America Latina, ampliando così la propria presenza su scala globale. L’amministratore delegato e cofondatore Nik Storonsky ha sottolineato che la missione di semplificare il denaro per i clienti si traduce in una visione chiara: diventare una banca globale con servizi accessibili ovunque.
Questa strategia richiede un rafforzamento delle competenze professionali in diversi ambiti. I profili più ricercati includono ingegneri del software, data scientist, specialisti in intelligenza artificiale e machine learning, indispensabili per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di servizi come il private banking automatizzato. Non mancano inoltre esperti in compliance e gestione del rischio, fondamentali per garantire la conformità normativa nei vari mercati, oltre a figure esperte in marketing internazionale, comunicazione multilingue, e operatori di customer support per assistere una base clienti che supera oggi i 65 milioni di utenti a livello globale.
La nuova sede di Londra rappresenta un punto di partenza per una sfida ambiziosa: raggiungere quota 100 milioni di utenti retail entro il 2027. Attualmente Revolut conta già 12 milioni di clienti nel Regno Unito e oltre 65 milioni in tutto il mondo. La divisione business della fintech ha raggiunto un fatturato annuale superiore al miliardo di dollari, con oltre quattro milioni di transazioni mensili per i commercianti, confermando la solidità dell’azienda anche nel segmento B2B. Il piano di espansione include l’approdo in nuovi mercati come il Messico, dove l’arrivo è previsto per il 2026, e l’India, con l’apertura di una filiale già in fase avanzata di preparazione.

Nuovi uffici sono in programma anche in Francia, Belgio e Portogallo, mentre Revolut consolida la sua presenza in Africa, con un’attenzione particolare al mercato sudafricano, e negli Emirati Arabi Uniti. Un elemento distintivo dell’evento di presentazione della nuova sede è stato l’annuncio della collaborazione globale con il team Audi F1, che porterà alla creazione di carte co-branded in edizione limitata, un’iniziativa che unisce sport e finanza digitale, rafforzando ulteriormente il posizionamento del brand.
Anche in Italia Revolut sta consolidando la propria posizione, superando i 4 milioni di clienti e affermandosi tra i protagonisti del mercato bancario digitale nazionale. La società opera tramite una succursale autorizzata dalla Banca d’Italia (ABI 03669), offrendo servizi bancari, assicurativi e di investimento conformi alle normative europee e italiane. Recentemente, la fintech ha introdotto in Italia la funzionalità Pay by Bank, che consente ai commercianti di accettare pagamenti diretti dai conti correnti dei clienti. Questa innovazione riduce i rischi di frodi e chargeback e velocizza i flussi di cassa, rappresentando un ulteriore passo avanti nell’ampliamento dell’ecosistema digitale rivolto non solo ai consumatori privati, ma anche alle imprese italiane.
Tuttavia, non mancano le sfide. Nel luglio 2025 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria su Revolut per presunte pratiche commerciali scorrette nel settore degli investimenti e dei servizi bancari. L’indagine riguarda in particolare la promozione di investimenti “commission-free” che, secondo l’AGCM, non garantirebbero sufficiente trasparenza sui costi aggiuntivi e sulle limitazioni operative. Revolut ha dichiarato di collaborare pienamente con le autorità, confermando il proprio impegno al rispetto delle norme e alla tutela dei consumatori.
