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Tè nero: proprietà curative e preparazione

Il tè nero è tra gli infusi più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo: ecco quali sono le sue proprietà, i benefici e come prepararlo.

Tè nero: proprietà curative e preparazione

Il più conosciuto e amato tra gli infusi è senza dubbio il tè nero. Disponibile in bustina, sfuso e nelle sue varie aromatizzazioni, questa bevanda trae origine come le altre varietà dalle foglie della Camellia sinensis. Al pari dei vari bianco, giallo, verde o Pu-Erh, la versione nera possiede un alto numero di proprietà benefiche e curative naturali.

Prima differenza che si incontra rispetto a varietà come il bianco è la fermentazione a cui vengono sottoposte le foglie, che segue il processo di arrotolamento delle stesse e la successiva essicazione all’aria. Il raccolto verrà lasciato fermentare per circa 2 ore alla temperatura di 30 gradi, per poi essere stabilizzato (mediante secondo procedimenti di essicamento) su livelli di umidità inferiori al 5%. Qui assumerà la sua caratteristica colorazione e il suo apprezzato gusto.

Tè nero: proprietà, benefici e preparazione

Tè nero bustine
Fonte: Foto di pasja1000 da Pixabay

Tè nero, proprietà e benefici

Al suo interno troviamo innanzitutto un quantitativo di caffeina ben più alto rispetto alle altre varietà, tè verde incluso. I livelli quasi equivalenti a quelli contenuti in un normale espresso. In più nel tè nero sono contenuti in buon numero, come negli altri “fratelli”, polifenoli e tannini. Questi ultimi si rivelano utili soprattutto in caso di diarrea.

I polifenoli contribuiscono inoltre, come antiossidanti, a combattere l’invecchiamento e a prevenire le malattie cardiovascolari. Grazie alla presenza di teobromina, sostanza cardiotonica con modeste proprietà diuretiche, il tè nero contribuisce a mantenere in salute il cuore. La presenza di teofillina rende questo infuso un rimedio naturale contro asma e bronchite: agisce da broncodilatatore e favorisce l’azione dei muscoli polmonari e del diaframma.

Il tè nero è ritenuto anche un alleato di chi vuole dimagrire. In base ai risultati dai ricercatori della UCLA, il consumo di questa bevanda viene ritenuto in grado di stimolare il metabolismo e la produzione di particolari enzimi, portando così alla perdita di peso. Può essere bevuto in vari momenti della giornata. Ideale al mattino, come parte di una colazione sana.

Tè nero sfuso
Fonte: Foto di Miloslav Hamřík da Pixabay

Preparazione

La preparazione è di gran lunga la più semplice tra i vari tipi di tè, richiedendo nella maggior parte dei casi l’acqua portata ai primi accenni di ebollizione. Anche qualora il vostro specifico infuso richieda 90 o 95 gradi come temperatura di infusione sarà necessario attendere circa 20 secondi (dopo aver spento il bollitore con l’acqua portata a ebollizione) per poter procedere con l’immersione della bustina o del prodotto sfuso. Tempi variabili a seconda dell’intensità richiesta tra i 3 e i 5 minuti.

Controindicazioni

È tuttavia opportuno ricordate che i livelli di caffeina presenti ne sconsigliano l’utilizzo in caso di insonnia o nelle ore serali o comunque prima di prendere sonno. Il tè nero agisce come stimolante e quindi essere più indicato durante la colazione o nel pomeriggio, magari in una delle sue numerose aromatizzazioni. Un esempio “classico” è l’abbinamento con arancia e cannella.

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