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Fusione fredda: conferme dagli USA su cella di Celani

Esperimenti svolti negli Stati Uniti hanno confermato le ricerche di Francesco Celani sulla fusione fredda.

Fusione fredda: conferme dagli USA su cella di Celani

Quando si parla di fusione fredda molti pensano esclusivamente all’E-Cat di Andrea Rossi, ma è noto come molti altri progetti stiano provando a creare un reattore capace di generare energia dalle reazioni nucleari a bassa energia, definite tecnicamente LENR. Tra questi tentativi, uno tra i più accreditati è quello del professor Francesco Celani.

Questi ha da poco dichiarato di aver finalmente realizzato una cella perfettamente funzionante. In altre parole il cuore di un E-Cat alternativo sarebbe già pronto. Nulla di nuovo penseranno molti, di sedicenti celle ne esistono già tante: bisognerebbe però avere la prova che esse funzionino davvero, visto che l’attuale contraddizione fra l’ipotesi della possibilità delle suddette reazioni e la scienza nota.

La novità è che da ieri circola la voce di una replica riuscita dell’esperimento di Celani. A livello accademico è proprio la possibilità di ripetere i test e confermarne o meno il funzionamento in laboratori diversi a fornire prove empiriche convincenti. Proprio il disinteresse di Rossi per tali pratiche ha portato molti scettici a dubitare della sua buona fede.

Il fatto che ci sia una cella Celani che pare funzionare negli USA sarebbe da considerarsi come un passo avanti decisivo. Il condizionale è però d’obbligo, dato che il ricercatore che ha dato la notizia non è che Bob Greenyer del Martin Fleischmann Memorial Project, ovvero un membro di un progetto evidentemente pro-LENR (Fleischmann è stato uno dei pionieri di tali ricerche eretiche). Insomma, difficilmente, nel valutare l’accaduto, la comunità scientifica non terrà conto di un certo conflitto d’interesse.

L’auspicio, però, è che tale cella sia liberalmente visionabile e che anche altri ricercatori, magari membri di istituti universitari accreditati, si assumano l’onere di effettuare le loro contro-prove.

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