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Pitone: 8 domande e risposte su questo rettile

Se hai domande sul pitone, ecco le risposte da sapere: quanto è lungo, quanto e cosa mangia, quanto può stare senza mangiare e prezzo delle diverse specie.

Pitone: 8 domande e risposte su questo rettile

Con il termine di pitone si intende un gruppo di rettili squamati facenti parte del genere Python, l’unico della famiglia Pitonidi. Sono serpenti non velenosi che vivono in Africa, Asia, America e Australia.

Ne esistono di diverse specie, ma sono caratterizzate dal fatto che sono i serpenti di dimensioni più grandi in assoluto, sebbene si contendano il primato con l’anaconda.

Non essendo velenosi, uccidono la preda stringendola fra le loro spire. Come habitat, prediligono gli alberi delle zone umide e ricche di vegetazione. Sono ottimi nuotatori e li possiamo veder nuotare sia nelle acque dolci che salate.

Salvo piccole differenze di specie, la testa è triangolare e ben distinta dal tronco. Gli occhi sono piccoli con pupille verticali e la coda è corta e prensile. Fra i pitoni più famosi c’è il pitone reale o Python regius, quello di Seba o Python seba e il pitone reticolato o Python reticolaturs.

Che lunghezza può raggiungere il pitone?

Il pitone può raggiungere una lunghezza variabile a seconda della specie. Per esempio, i pitoni reticolati sono considerati fra i serpenti più lunghi al mondo, praticamente un pitone gigante: possono arrivare a 9-10 metri e pesare anche 140 kg.

I pitoni reali, invece, sono noti per essere fra i più grandi serpenti domestici, non diventano lunghi quanto un reticolato, ma considerando che vengono gestiti anche in casa, la loro misura è ragguardevole. Pitoni reali femmina possono arrivare a 150 cm di lunghezza, mentre il maschio di solito si ferma a 110 cm.

Quanti tipi di pitone esistono?

Pitone giallo

Il genere Python comprende diverse specie di pitoni:

  • Python anchietae o pitoni dell’Angola
  • Python bivittatus o pitoni delle rocce birmano
  • P. breitensteini
  • Python brongersmai
  • Python curtus o pitoni corti
  • Python kyaiktiyo
  • P. molurus o pitone delle rocce indiano
  • Python natalensis o pitone del Natal o pitone africano minore
  • Python regius o pitone reale o pitone palla
  • P. sebae o pitone di Seba o pitone africano maggiore

Come attacca il pitone?

I pitoni sono serpenti non velenosi. Per uccidere le loro prede utilizzano la pura forza muscolare. Il loro metodo di attacco è peculiare: avvolgono le sue forti spire intorno al corpo della preda e la stringono fino a provocarne la morte per arresto cardiocircolatorio, non per soffocamento come verrebbe da pensare. In pratica i pitoni stritolano a morte le prede.

Cosa può mangiare un pitone reale?

I pitoni reali sono serpenti carnivori. Solitamente in cattività mangiano:

Le prede vanno fornite ai pitoni delle giuste dimensioni: giovani serpenti devono mangiare prede più piccole, in modo che siano più facili da afferrare, ingerire e digerire.

Essendo carnivori, non hanno bisogno di vegetali nella dieta. E neanche di insetti. Chi alleva pitoni, solitamente va a comprare topi già congelati presso negozi di animali. Da vivi non sono molto contenti di essere dati in pasto al serpente, quindi possono lottare mordendo e ferendo il pitone.

Sarebbe meglio evitare di dare da mangiare ai pitoni topi, ratti, roditori o uccelli selvatici in quanto potrebbero essere vettori di parassiti come pulci, zecche e pidocchi che possono poi attaccarsi anche al serpente.

Quanto tempo può restare senza mangiare un pitone reale?

Come succede con le tartarughe, anche per i pitoni vale la regola che finché sono giovani si nutrono più frequentemente, mentre da adulti si nutrono meno spesso. I pitoni reali giovani solitamente mangiano 1-2 volte a settimana, mentre i soggetti più anziani solo una volta alla settimana, spesso anche ogni 15 giorni. Essendo animali crepuscolari, è meglio farli mangiare la sera.

Se ti sembra troppo poco, ricordati che stiamo parlando di rettili, cioè di animali dal metabolismo diverso rispetto ai mammiferi. I pitoni possono metterci anche 3-4 giorni prima di riuscire a digerire del tutto la preda. Molti allevatori prima di somministrare il pasto successivo, aspettano la defecazione, indice che il pasto precedente è stato digerito: una volta defecato, entro 1-2 giorni il pitone può essere nuovamente nutrito.

Se il pitone rimane troppi giorni senza mangiare o se rifiuta il cibo, inizia a contattare un veterinario esperto di esotici: possibile che ci sia qualche malattia sottostante.

Dove si trovano i pitoni?

Pitone cucciolo

Dove vivono i pitoni? Beh, dipende dalla specie. I pitoni vivono praticamente in tutti i continenti tranne l’Europa. Quindi se ne vedi uno per strada qui da noi vuol dire che è scappato a qualcuno. Solitamente i pitoni vivono in climi tropicali con elevati tassi di umidità, quindi non li troverai di sicuro in Alaska o in Siberia.

Li si trova in Africa, incluso il Madagascar, in America, in Asia, in Australia e in Nuova Guinea. Preferiscono particolarmente le foreste tropicali e le zone vicino a fiumi, laghi o paludi.

Qual è il prezzo di un pitone?

Anche il prezzo di un pitone varia a seconda della specie, con differenze di costo dipendenti anche dal colore della livrea. Per esempio i pitoni reali baby possono costare 110 euro. Un pitone moluro albino, invece, può costare anche 200 euro.

Ma questi sono prezzi medi. Girando su internet si trovano pitoni a 400-700, anche a 1.900-2.000 euro. Si tratta magari di pitoni dai colori particolari e più rari o dalle dimensioni più grandi.

Poi, acquisto dell’esemplare a parte, dovrai aggiungere il costo del terrario, degli accessori necessari, del cibo e delle spese veterinarie specialistiche.

Il pitone nella mitologia

Nella mitologia greca, Pitone è un figlio di Gea nato dal fango della terra dopo il Diluvio Universale. Era raffigurato come un drago-serpente di grosse dimensioni. Il suo compito era quello di custodire l’Oracolo di Delfi.

Questo almeno fino a quando non combatté contro Apollo. Il dio riuscì a sconfiggee Pitone e prese possesso dell’oracolo, chiamandone la sacerdotessa Pizia, che vuol dire Pitonessa. Se vuoi leggere una versione alternativa e divertente di questo mito, ti consigliamo la serie Le sfide di Apollo di Rick Riordan.

Ma perché Apollo ce l’aveva tanto con Pitone? Beh, secondo il mito Pitone aveva perseguitato Leto, la madre di Apollo e Artemide, prima della nascita di questi due dei. Così Apollo per vendetta, decise di ucciderlo. A seguito di questa vicenda, ad Apollo venne dato l’appellativo di pitio.

Pare anche che Pitone ebbe un figlio di nome Aix.

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