
Pensioni, quasi 550 euro in più: a chi spettano e come richiederli - Greenstyle.it
Se inoltri questa domanda, e rispetti questi requisiti, puoi richiedere quasi 550 euro in più sulla pensione: ecco come fare.
Oggi le pensioni rappresentano, in un clima di incertezza e di aumento di costi, un valido sostegno per tante persone e finanche per tantissimi famiglie italiane. Negli ultimi mesi sono state apportate tantissime modifiche al sistema pensionistico nostrano.
Non tutti sanno, infatti, che è possibile richiedere 538,68 euro in più sulla pensioni: una misura realizzata per queste categorie di pensionati. Ma quali sono i requisiti e quali documenti sono necessari per la domanda?
Assegno di reversibilità: come richiedere quasi 550 euro in più
La pensione di reversibilità viene erogata a favore di coniugi, figli e, in alcuni casi, genitori, fratelli e sorelle dell’assicurato defunto. Le condizioni per ottenere questo trattamento sono ben delineate dalla normativa vigente. Secondo il sito dell’INPS, oltre al coniuge e ai figli, anche i genitori dell’assicurato o pensionato hanno diritto alla pensione di reversibilità se:
- Hanno compiuto 65 anni.
- Non sono titolari di una pensione diretta o indiretta.
- Risultano a carico del lavoratore deceduto.
In mancanza di queste figure, possono accedere alla pensione di reversibilità anche i fratelli celibi e le sorelle nubili dell’assicurato, a condizione che siano inabili al lavoro, non percepiscano alcun assegno pensionistico e risultino fiscalmente a carico del defunto. L’importo della pensione di reversibilità varia in base alla pensione che l’assicurato percepiva al momento della sua morte.
Si tratta di una percentuale che può variare a seconda del grado di parentela. Ad esempio, il coniuge superstite può ricevere una percentuale più alta rispetto ai figli o ai genitori. È importante sottolineare che la pensione di reversibilità è calcolata in base alla pensione maturata dal defunto e può essere influenzata da eventuali pensioni già in essere. Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è che la pensione di reversibilità e l’assegno sociale sono cumulabili, ma con delle limitazioni.

Infatti, se il beneficiario della pensione di reversibilità supera la soglia di reddito stabilita per l’assegno sociale, quest’ultimo potrebbe subire delle riduzioni. Ciò significa che è possibile ricevere un sostegno economico maggiore, ma è necessario monitorare attentamente i redditi complessivi per evitare di perdere il diritto all’assegno sociale. Per ottenere la pensione di reversibilità e l’assegno sociale, è fondamentale presentare la domanda all’INPS. La richiesta può essere effettuata online tramite il portale dell’INPS, oppure tramite un patronato o un consulente del lavoro. È importante rispettare le scadenze previste per evitare ritardi nell’erogazione del beneficio.
Inoltre, è consigliabile avere a disposizione tutta la documentazione necessaria, come il certificato di morte dell’assicurato, la documentazione relativa ai redditi e eventuali dichiarazioni di carico fiscale. La correttezza e la completezza della documentazione sono aspetti cruciali per facilitare il processo di approvazione della domanda.
In un contesto economico sempre più complesso, è fondamentale essere informati sui diritti e sui benefici disponibili per i superstiti. La pensione di reversibilità e l’assegno sociale rappresentano strumenti essenziali per garantire un sostegno economico a chi, purtroppo, si trova a fronteggiare la perdita di una persona cara. Essere informati su come accedere a questi benefici è un passo fondamentale per garantire un futuro più sereno e dignitoso.