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Criceto domesitco: come allevarlo in casa

Il criceto è un roditore dall'aspetto buffo che può condurre una vita casalinga serena: sebbene solitario e territoriale, ottima è la relazione con l'uomo.

Criceto domesitco: come allevarlo in casa

Il criceto è un roditore molto diffuso come animaletto domestico: possiede una coda corta, un aspetto tondeggiante e un manto folto tendenzialmente chiaro, spesso con macchie rosse o ambrate a seconda della specie d’appartenenza. Le orecchie sono leggermente più grandi e gli consentono di udire perfettamente, possiede occhi sporgenti, baffi lunghi, incisivi molto prominenti e un olfatto marcato. Le specie sono circa venti, ma la più conosciuta è quella del criceto comune o criceto dorato, la cui provenienza è localizzata nella Siria di metà ‘800. Una femmina con i suoi cuccioli venne prelevata e condotta in Israele, dove il gruppo aumentò a dismisura per molto tempo, successivamente il simpatico animaletto venne importato in Inghilterra e quindi in USA. Un’altra specie molto apprezzata e diffusa è il criceto russo -o Criceto Nano di Campbell– dal tipico colore grigiastro striato.

È considerato l’animale di compagnia più ambito per il suo formato ridotto, in particolare per la gioia dei bambini. Ma nonostante la dimensione, il criceto richiede attenzione e cura, con un’alimentazione sana e spazi adeguati per svago e movimento. È un roditore curioso e intelligente che impara velocemente le regole di coabitazione, inoltre può interagire facilmente con l’uomo grazie al contatto fisico, che non dovrà mai essere troppo brusco. Importante educarlo correttamente rispettando i suoi tempi e la sua necessità di ambientarsi con calma, garantendogli uno spazio privo di stress ma ricco di stimoli.

Carattere e Alimentazione del Criceto

Criceto e cibo
Hamster feed the hamster via Shutterstock

Dopo aver scelto la tipologia di criceto preferita, è importante condurlo a casa sistemandolo in una gabbietta al riparo da correnti d’aria, senza la luce diretta del sole. Una zona confortevole dell’abitazione dove possa condurre una vita tranquilla. Non è un soggetto che detesta la solitudine, anzi essendo un roditore territoriale preferisce gestire autonomamente la sua casa. Non disdegna la compagnia, in particolare quella femminile durante il periodo della riproduzione. Ma possiede una predisposizione particolare per il possesso del territorio e, a prescindere dai legami, può scagliarsi contro i compagni di gabbia scatenando liti furibonde fino alla morte. Meglio quindi possedere più gabbie con un singolo animale, libero di godersi la sua casa in modo pacifico.

La struttura dovrà risultare spaziosa, magari senza sbarre ma in plexy, facile da pulire e smontare. Deve quindi essere comprensiva di ruota, distributore per l’acqua o beverino a forma di pallina, mangiatoia, zona dove dormire al buio, magari realizzata in cartone con una porticina dove entrare. Sul pavimento non dovrà mancare uno strato uniforme di segatura: non sabbia o paglia, meglio del truciolare di mais derivato dalle pannocchie. In inverno, invece, andrà aggiunto poco cotone. La gabbia va pulita una volta ogni due settimane, sostituendo la segatura e posizionando l’animale in un posto sicuro durate l’operazione. Per l’alimentazione il criceto predilige un menù di tipo erbivoro, comprensivo di semi, germogli, radici, frutta e verdura fresca. Può immagazzinare il cibo nelle tasche delle guance, così da farne una piccola scorta.

Riproduzione e prezzi di un criceto

Come anticipato, il criceto giunge a maturità sessuale molto velocemente e quindi si riproduce con frequenza, partorendo piccoli in grande quantità. La gestazione spesso è breve e, dopo la nascita e lo svezzamento, i cuccioli vanno separati dalla madre per impedire reazioni legate alla territorialità. La vita del criceto dura in media due anni, ma se curato adeguatamente può allungarsi ulteriormente. Essendo un animaletto solitario, ama svolgere le sua attività di notte quindi sonnecchiare durante il giorno. Nonostante il suo aspetto robusto, è un soggetto delicato che può cadere vittima di infezioni intestinali, respiratorie, ascessi dentali, malattie cutanee, lesioni agli arti e tumori. Queste patologie difficilmente vengono trasmesse all’uomo, in particolare se l’animale è curato e pulito, ma è più probabile che il proprietario trasmetta al criceto virus influenzali e polmonite. Per questo è importante maneggiare il roditore con cura e con le mani pulite. I prezzi di un criceto variano in base alla specie, ma sono generalmente molto bassi: dai 3-5 euro ai 10 euro per le specie più particolari. A questo è bene aggiungere i costi della gabbia, del mantenimento e delle visite dal veterinario. Esistono molti portali interamente dedicati a questo animaletto, dove vengono illustrati consigli e regole, quindi sponsorizzate le adozioni di molti piccoli in cerca di casa.

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