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Candidosi orale (mughetto): come si manifesta e cure

La candidosi orale, nota anche come mughetto, è diffusa soprattutto fra i più piccoli: ecco alcuni rimedi naturali utili contro il disturbo.

Candidosi orale (mughetto): come si manifesta e cure

Fonte immagine: Pexels

La candidosi orale è un disturbo mediamente diffuso nella popolazione, noto ai più anche come mughetto. Si tratta di una vera e propria micosi che colpisce il cavo orale, abbastanza frequente fra neonati e bambini in età prescolare, ma non rara nemmeno fra gli adulti. A scatenare il disturbo è la Candida albicans, lo stesso agente fungino della candida genitale, capace di generale sia sintomi topici che sistemici. Ma esistono dei rimedi naturali utili per ridurre il fastidio oppure accelerare la guarigione?

La candida orale non dovrebbe essere mai sottovalutata poiché, se non diagnosticata correttamente o in presenza di altre patologie croniche, può avere degli effetti importanti sia sul sistema immunitario che sull’organismo nel suo complesso. Per questo è sempre necessario vagliare il parere del proprio medico di fiducia e attenersi alla terapia prescritta. I rimedi della nonna non possono assolutamente essere considerati dei sostituti ai farmaci consigliati dallo specialista.

Candidosi orale: cosa è, sintomi

Mal di gola, mughetto

La candidosi orale – nota anche come mughetto, candidiasi o moniliasi – è un’infezione fungina dovuta alla proliferazione della Candida albicans a livello del cavo orale. Questo fungo è normalmente presente nell’organismo umano e, in condizioni di piena salute, viene tenuto sotto controllo dal sistema immunitario.

In alcune determinate condizioni che possono ridurre le capacità difensive del sistema immunitario, il fungo può però cominciare a moltiplicarsi rapidamente, colpendo diverse parti nel corpo. La candidosi più frequente è quella a livello genitale e intestinale, ma può presentarsi anche all’interno del cavo orale.

Il mughetto si manifesta con l’apparizione di chiazze e placche di colore bianco sulla lingua e sulle altre mucose della bocca, determinando sintomi come bruciore, alterazione del gusto, lesioni sanguinanti, sensazione di corpo estraneo al livello della gola, difficoltà di deglutizione e, nei casi più gravi, anche problemi respiratori. Il trattamento è solitamente farmacologico e prevede sia il ricorso ad antibiotici che a specifici antimicotici.

Come già accennato, l’infezione è abbastanza frequente nei neonati e nei bambini in età scolare, poiché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato. Negli adulti può comparire dopo una lunga cura antibiotica, nei periodi di grande stress psicofisico, fra coloro che indossano protesi dentarie o apparecchi odontoiatrici e in molte altre occasioni. Anche tutte le patologie che possono indebolire il sistema immunitario, come le infezioni di HIV oppure i tumori, sono note per favorire la comparsa della candidosi orale.

Rimedi naturali per il mughetto: quando usarli?

Rimedi naturali, camomilla

Il mughetto è un disturbo noto sin da tempi antichi e, proprio per questa ragione, nei secoli sono stati sviluppati i più svariati trattamenti popolari per curarlo. Eppure, per quanto diffusi siano i rimedi della nonna per ridurre i sintomi e combattere l’infezione fungina, il trattamento di elezione rimane quello farmacologico. Si tratta infatti di farmaci noti da decenni e ampiamente testati, efficaci nell’eliminare il disturbo in pochi giorni, evitando quindi un suo pericoloso peggioramento oppure le ricadute.

Ma quando ricorrere ai rimedi naturali per la candida orale, data anche la buona efficacia dei farmaci? In linea generale, i ritrovati erboristici sono più indicati per trattare i sintomi della candida che per eliminare l’infezione. Possono quindi coadiuvare la cura farmacologica, ma non sostituirla, sempre dopo aver vagliato il parere del medico per escludere interazioni e allergie.

Candida in bocca: sollievo con la malva

Malva

Fra i vari rimedi naturali utili a ridurre i fastidiosi sintomi della candida in bocca, la malva risulta uno dei più diffusi a livello popolare. Questa pianta è infatti spesso scelta per tutte le infezioni del cavo orale e i disturbi a livello digestivo, per via di alcune sue interessanti proprietà.

Diffusa pressoché su tutto lo Stivale, anche perché rustica e molto resistente al clima italiano, le parti aeree della malva sono ricche di mucillagini. Queste ultime sono note per creare una sorta di barriera su tutte le mucose del cavo orale, un vero e proprio filtro che protegge i tessuti dall’azione di agenti esterni. La malva può perciò ridurre l’arrossamento di lingua, palato e gengive, nonché favorire la cicatrizzazione dei tessuti e calmare la sensazione di corpi estranei a livello della gola.

Il prodotto erboristico viene solitamente consumato sotto forma di infuso, da gustare anche più volte al giorno oppure utile per sciacqui e gargarismi. Va però sottolineato come la malva possa avere degli effetti lassativi se consumata in quantità eccessive.

Aglio: l’antimicotico naturale per la bocca

aglio

Le proprietà dell’aglio sono note sin da tempi antichissimi e, negli ultimi decenni, hanno trovato conferma anche a livello scientifico. Questo amatissimo ingrediente in cucina contiene infatti delle sostanze che manifestano una blanda azione antibatterica e antimicotica e, di conseguenza, è spesso consigliato per le problematiche che colpiscono il cavo orale oppure l’apparato digerente.

L’aglio ha innanzitutto un’azione preventiva, quindi includendolo nella normale dieta aiuta a rendere meno frequenti gli episodi di candida orale nel tempo. Una volta che il disturbo si è già manifestato, può essere consumato in spicchi, sempre che il dolore o le placche biancastre non rendano difficile la masticazione. In questo caso, oppure per tutti coloro che non amano il sapore intenso tipico dell’aglio, sono disponibili sul mercato anche integratori in pastiglie e capsule.

Micosi orale: sale e aceto per disinfettare

Sale grosso

Una delle soluzioni più comuni per gestire i disturbi della bocca è rappresentata dagli sciacqui con sale e aceto. Si tratta di un ritrovato conosciuto da parecchi secoli, nato dalla tradizione popolare, le cui proprietà sono state dimostrate anche a livello scientifico.

Il sale presenta infatti delle blande proprietà antibatteriche e antimicotiche, un’azione meccanica dovuta all’effetto di osmosi, ovvero la capacità di attirare a sé i liquidi. Anche l’aceto presenta delle proprietà analoghe, dovute ovviamente alla sua tipica acidità, tali da modificare le condizioni in cui batteri e funghi sono soliti proliferare.

I due ritrovati possono essere utilizzati singolarmente, con degli sciacqui in acqua tiepida, oppure abbinati. È utile però non eccedere nelle ripetizioni quotidiane, poiché il sale tende a seccare le mucose, già provate dall’infezione.

Limone e pompelmo per la candida sulla lingua

Limone

Anche alcuni frutti noti per la loro acidità presentano un effetto disinfettante, che potrebbe ritornare utile in presenza di un’infezione da mughetto. In particolare, la tradizione popolare consiglia di avvalersi dell’effetto disinfettante del limone e di quello antimicotico del pompelmo.

Si può realizzare una soluzione mescolando in un bicchiere di acqua tiepida circa un cucchiaio di succo di pompelmo con un cucchiaino di succo di limone. Il mix può essere impiegato sia per sciacqui che gargarismi, anche più volte al giorno.

Candidosi orale: serve il bicarbonato?

Bicarbonato

In presenza di una fastidiosa candidosi orale, una delle domande più frequenti è relativa all’uso del bicarbonato. Questo rimedio è diffusissimo nelle case e viene impiegato ai più svariati scopi, dalla pulizia delle superfici alle ricette in cucina, passando proprio per alcuni usi per la salute.

Il bicarbonato ha un potere fortemente assorbente e, in modo simile al sale, può sfavorire la proliferazione di batteri e funghi. Questo poiché agisce soprattutto a livello di PH, neutralizzando gli acidi del cavo orale necessari proprio alle micosi per sopravvivere.

Stile di vita e ultimi consigli

Stile di vita

Lo stile di vita può contribuire sensibilmente sul rischio di soffrire di mughetto orale, soprattutto se le proprie abitudini non sono orientate al benessere del sistema immunitario. La carenza di attività fisica, lo stress, un’alimentazione poco equilibrata e sana possono contribuire a indebolire le naturali difese dell’organismo, favorendo la moltiplicazione della Candida albicans.

È quindi sempre consigliato idratare l’organismo, per reintegrare sia i liquidi e i sali minerali, che seguire un regime alimentare basato sulla dieta mediterranea. In particolare, frutta e verdura sono due delle principali fonti di vitamina C e vitamina E, necessarie per rinforzare il sistema immunitario e contrastare l’azione dei radicali liberi.

Utile anche concedersi dell’attività fisica quotidiana, per sciogliere lo stress e le tensioni accumulate, così come rinunciare ad abitudini irritanti per il cavo orale come fumo e alcol. Infine, si ricorda come il contagio fra adulti sia raro, ma è meglio comunque evitare contatti diretti o la condivisione di stoviglie e posate sporche.

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