Greenstyle Benessere Rimedi naturali Tonsilloliti: rimuovere i calcoli alle tonsille in modo naturale

Tonsilloliti: rimuovere i calcoli alle tonsille in modo naturale

I tonsilloliti o calcoli tonsillari sono un accumulo di batteri, cibo e cellule morte che si depositano nelle cripte tonsillari, ecco come rimuoverli in modo semplice e naturale.

Tonsilloliti: rimuovere i calcoli alle tonsille in modo naturale

Fonte immagine: Shutterstock

La presenza di materiale bianco sulle tonsille non sempre è indice di placche. Se non si ha febbre e il materiale bianco è visibile solo in alcuni punti delle tonsille allora è probabile che si tratti di tonsilloliti, altrimenti detti calcoli delle tonsille. I tonsilloliti sono composti da depositi di cibo, batteri e cellule morte che vanno a formarsi nelle cosiddette cripte tonsillari, cioè delle sacche presenti sulla superficie delle tonsille.
Le cripte tonsillari possono essere anche molto ampie e profonde a causa di forti tonsilliti con placche che contribuiscono ad ampliarle in modo permanente. All’interno delle cripte tonsillari dunque può sedimentarsi molto materiale che produrrà dei tonsilloliti di dimensioni anche molto grandi.

Sebbene i tonsilloliti non causino febbre e malessere sono comunque accompagnati da sintomi facilmente identificabili.

Sintomi calcoli tonsille

  • Presenza di materiale solido di color bianco nelle cripte tonsillari, visibile a occhio nudo illuminando le tonsille con una torcia;
  • alito cattivo;
  • fastidio alle tonsille durante la deglutizione (nel caso i tonsilloliti siano di grosse dimensioni);
Tonsil stone
Fonte: Wikipedia

Come rimuovere i tonsilloliti

La rimozione dei calcoli tonsillari visibili sulla superficie delle tonsille può essere effettuata da chiunque, senza ricorrere all’aiuto di un medico. Ecco che cosa occorre:

  • Cotton fioc;
  • acqua ossigenata 10 volumi;
  • una torcia per illuminare a sufficienza le tonsille durante l’operazione di pulizia;
  • un bicchiere dove andrà versata l’acqua ossigenata per i gargarismi.

I cotton fioc serviranno per rimuovere i calcoli dalle tonsille, mentre l’acqua ossigenata sarà utile utile sia per inumidire il cotton fioc, sia per sciaquare le tonsille, disinfettandole, una volta effettuata l’operazione di rimozione del tonsillolito.

Ecco come procedere:

  • Lavarsi accuratamente le mani;
  • inumidire il cotton fioc spruzzando dell’acqua ossigenata sul cotone;
  • illuminare con la torcia la tonsilla da cui si vuole rimuovere il tonsillolito;
  • tirare fuori la lingua e aprire più possibile la bocca per consentire un accesso agevole alle tonsille;
  • effettuare delle pressioni con il cotton fioc sulla tonsilla in prossimità del tonsillolito, favorendone in questo modo l’espulsione dalle cripte tonsillari. È importante non esagerare nella pressione della tonsilla con il cotton fioc affinché non si creino ferite o sanguinamenti;
  • versare un po’ di acqua ossigenata in un bicchiere, pura o dilutia con poca acqua, ed effettuare dei gargarismi delle tonsille affinché vengano pulite adeguatamente e siano disinfettate dopo l’operazione di rimozione dei calcoli.

Effettuate queste operazioni, alla portata di tutti, le nostre tonsille dovrebbero essere finalmente prive di tonsilloliti. Tuttavia la formazione di questi calcoli nelle cripte tonsillari è frequente, dunque a distanze regolari andranno effettuate le operazioni di pulizia precedentemente spiegate.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.