
Call center, attenzione a questi numeri (www.greenstyle.it)
Negli ultimi anni, il panorama delle truffe telefoniche ha subito un incremento vertiginoso, con modalità sempre più sofisticate.
Una delle più recenti e preoccupanti è quella delle chiamate “Wangiri”, un termine giapponese che significa “una sola squillo”. Questo tipo di truffa è caratterizzato da telefonate brevi, in cui il chiamante effettua uno o più squilli e poi riattacca. Anche se non rispondiamo, il semplice fatto di ricevere queste chiamate potrebbe esporci a rischi significativi.
Il meccanismo di questa truffa si basa sull’idea che, dopo aver ricevuto la chiamata, l’utente possa essere tentato di richiamare il numero per scoprire chi lo ha contattato. Ciò che non si sa è che questi numeri sono spesso associati a servizi a pagamento o a truffe organizzate, dove ogni secondo di conversazione potrebbe costare caro. I truffatori, infatti, possono utilizzare numeri di telefono “particolari”, che sembrano innocui, ma che in realtà sono stati riutilizzati per sfruttare la buona fede delle persone.
I prefissi più frequentemente utilizzati per queste chiamate provengono da paesi come:
- Bielorussia
- Cuba
- Francia
- Regno Unito
Questi numeri possono sembrare legittimi, magari spacciandosi per aziende conosciute o servizi di spedizione, e così riescono a ingannare un gran numero di utenti.
L’importanza di riconoscere i segnali di allerta
Ricevere una chiamata da un numero sconosciuto, e ancor più da un numero estero, dovrebbe subito attivare un campanello d’allarme. È fondamentale non rispondere e, soprattutto, non richiamare. Se la chiamata sembra provenire da un’azienda o un servizio legittimo, esiste la possibilità di verificare il numero tramite motori di ricerca o siti specializzati nel riconoscimento delle truffe. Spesso, esistono database online che consentono di scoprire se un numero è stato segnalato come sospetto da altri utenti.
In aggiunta, è importante prestare attenzione a qualsiasi chiamata proveniente da negozi o aziende che operano in città lontane da quella in cui ci troviamo. Se non abbiamo mai interagito con loro, è altamente probabile che si tratti di una truffa. La prudenza è la miglior difesa.
Oltre ai costi telefonici, ci sono altri rischi associati a queste chiamate. In alcuni casi, i truffatori possono tentare di raccogliere informazioni personali sensibili, come numeri di carte di credito, dati bancari o informazioni identificative, sfruttando la nostra curiosità o preoccupazione. Anche se non rispondiamo, il fatto di ricevere queste chiamate ci colloca nel mirino dei truffatori, che potrebbero continuare a contattarci in futuro o vendere i nostri dati ad altri criminali.

Se sospetti di essere stato vittima di una truffa telefonica, ci sono alcuni passi da seguire per ridurre i danni:
- Blocca il numero sul tuo telefono. La maggior parte degli smartphone moderni ha un’opzione per bloccare i numeri indesiderati.
- Contatta il tuo operatore telefonico per segnalare il numero e chiedere misure aggiuntive per proteggere il tuo numero.
- Mantieni una certa vigilanza e informati sulle nuove modalità di truffa. Essere aggiornati sulle ultime tecniche utilizzate dai criminali può aiutarci a difenderci meglio.
Inoltre, ci sono molte risorse online, forum e gruppi sui social media dove gli utenti condividono le loro esperienze e avvertono gli altri sui numeri sospetti.
La cosa migliore che possiamo fare è prevenire. Non dobbiamo mai sottovalutare l’importanza della nostra privacy e della sicurezza dei nostri dati. Evitare di condividere informazioni personali, soprattutto durante telefonate non richieste, è un ottimo modo per proteggersi. Ricordiamo che nessuna azienda seria richiederà mai dati sensibili tramite una telefonata casuale.