Il PVC provoca asma nei bambini
I pavimenti in PVC provocherebbero l'asma nei bambini secondo uno studio svedese.
I pavimenti in PVC aumentano il rischio di provocare asma nei bambini. Lo rivela uno studio svedese durato oltre 10 anni su 14 mila bambini della città di Värmland, in Svezia. Secondo i ricercatori, i pavimenti in PVC nella cameretta provocherebbero l’asma molto più spesso rispetto alle camerette con pavimenti realizzati con altro materiale.
PVC è la sigla per Cloruro di polivinile, e in questo caso si tratta della sua variante morbida. Il PVC è un materiale per la pavimentazione molto comune, utilizzato nel Paese scandinavo in circa il 30% delle camere da letto. Viene utilizzato anche per la realizzazione di materiali plastici, tessuti, serbatoi, valvole, sanitari o per rivestire le superfici, anche se il suo utilizzo più noto è quello del vinile per i dischi. Tra i suoi componenti ci sono anche gli ftalati, sostanze chimiche che vengono rilasciate nell’ambiente circostante e che negli ultimi anni sono state sempre più associate a interferenze con il sistema endocrino. Per questo molti studi associano gli ftalati ad asma e allergie.
Per questo studio, sono stati seguiti 14 mila bambini a partire dall’anno 2000. Questi bambini avevano tra 1 e 5 anni d’età, e sono stati seguiti per 10 anni. Alla fine dello studio è risultato che i bambini che avevano i pavimenti in PVC presentavano il doppio del tasso di presenza dell’asma rispetto a quelli che avevano pavimenti in altro materiale. Stranamente dall’analisi non risulta che i pavimenti nelle camere da letto dei genitori comportassero lo stesso effetto collaterale.
Ma gli effetti negativi degli ftalati non finiscono qui. Secondo i ricercatori c’è anche una forte possibilità che l’esposizione della madre durante la gravidanza a questa sostanze chimiche possa aumentare il rischio nei figli di sviluppare, oltre all’asma, anche l’eczema. Le polveri del PVC risulterebbero in questo modo una delle principali fonti di inquinamento indoor a cui i bambini vengono esposti sin dalla tenera età.