Greenstyle Benessere Rimedi naturali Dolori articolari alle ginocchia: rimedi naturali

Dolori articolari alle ginocchia: rimedi naturali

Rimedi naturali e attività di prevenzione per contrastare i dolori alle ginocchia: i consigli utili di GreenStyle.

Dolori articolari alle ginocchia: rimedi naturali

Le ginocchia sono una delle articolazioni più conosciute e sollecitate del corpo umano. Camminare, correre, anche solo alcune errate posture quando si è seduti possono sottoporle a stress e metterne a rischio il corretto funzionamento. Infiammazioni e artriti sono alcune delle possibili minacce, dalle quali derivano i poco piacevoli dolori articolari.

I dolori articolari alle ginocchia possono essere legati a molteplici fattori come traumi localizzati, infiammazione ai tessuti molli, umidità e dolori reumatici, freddo e tendiniti. Come per le altre articolazioni, il primo passo da compiere è l’individuazione della radice del problema, così da poter intervenire in maniera efficace e senza rischiare di aggravare il fastidio.

Innanzitutto occorre capire se l’origine del dolore articolare è da ricercare in un’infiammazione oppure no. Questo perché, in caso di infiammazione, può rivelarsi opportuno un trattamento con il ghiaccio, sconsigliato se ad esempio si tratta di dolori reumatici o legati al freddo e all’umidità. In caso di dubbio contattare il proprio medico curante per una corretta diagnosi.

Rimedi naturali

Un primo rimedio naturale indicato in caso di dolori articolari alle ginocchia è il ghiaccio. Se di origine traumatica o infiammatoria, l’applicazione di alcuni cubetti avvolti in un panno può rappresentare un beneficio immediato e molto efficace. Attenzione però a evitare di impiegare questa soluzione qualora le cause del problema siano altre o si rischia di peggiorare la situazione.

Argilla verde
Argilla verde | Shutterstock

Come ad esempio accadrebbe in caso di reumatismi o artriti, causate sia da traumi passati che da patologie specifiche e aggravate da freddo e umidità. Meglio preferire in queste eventualità una borsa dell’acqua calda e un ambiente poco umido. A questi rimedi si aggiungono poi altre efficaci soluzioni derivate da alcune piante benefiche.

Tra queste l’artiglio del diavolo, una pianta d’origine africana molto utilizzata in caso di traumi e infiammazioni in generale. Acquistabile in erboristeria in forma di olio essenziale, pomata o tintura, la si applica direttamente sulle ginocchia per ottenerne i benefici. Utile soprattutto per il trattamento di artrosi, a causa di alcune controindicazioni va utilizzata con cautela ed evitando accuratamente il sovradosaggio.

Nel trattamento dei dolori articolari alle ginocchia è possibile utilizzare anche l’argilla verde ventilata. Disponibile in polvere, per il suo impiego necessita soltanto di una parte di acqua sufficiente a rendere il preparato fangoso. Applicare sul ginocchio per circa due ore e avvolgere, qualora non si tratti di infiammazione, in un panno caldo.

Arnica Montana
Mountain arnica flower | Shutterstock

Altra soluzione utilizzata per i dolori articolari alle ginocchia è l’arnica montana. Particolarmente indicata in caso di traumi o dolori a carattere muscolare, questa pianta si utilizza in soluzione al 10-20% per realizzare un impacco direttamente sulla parte da trattare. Disponibile già pronto in erboristeria, il preparato può essere realizzato anche in casa partendo dalla tintura madre aggiungendovi acqua e glicerina.

Molto utile è anche l’azione offerta dalla boswellia, le cui proprietà aiutano a rinforzare la cartilagine. Per quanto riguarda infine gli infusi si consigliano quelli di sambuco e salice bianco.

Consigli utili per i dolori articolari alle ginocchia

Le ginocchia sono una delle articolazioni che maggiormente risentono di stati negativi indotti dal sovrappeso e da una cattiva postura. Evitare ai nostri “ammortizzatori naturali” uno stress eccessivo è allo stesso tempo un dovere e un aiuto affinché continuino a operare nel migliore dei modi.

Bene mantenere un peso corporeo nella norma, privilegiando allo stesso tempo gli alimenti ricchi di antiossidanti, sali minerali e vitamine, utili al mantenimento di un buono stato di salute delle articolazioni e dell’organismo in generale. Evitare quanto possibile cibi grassi, zuccherati artificialmente o confezionati. Ridurre e se possibile eliminare anche il ricorso alle bevande alcoliche.

Attenzione anche durante lo svolgimento delle attività fisiche, sia all’area aperta che al chiuso. L’utilizzo della bicicletta deve essere, così come quello di una “bike” utilizzata per svolgere lezioni di “spinning”, ben regolata onde evitare sollecitazioni indesiderate alle ginocchia. Discorso riguadante nello specifico l’altezza del sellino, che deve permettere alla gamba di allungarsi completamente, senza tuttavia iper-estendere l’arto.

Anche durante la corsa è importante prestare attenzione alla propria postura, onde evitare di gravare troppo sulle ginocchia facilitandone l’infiammazione dei tessuti molli. Evitare quindi di sbilanciarsi in avanti con il peso del tronco: per quanto possa favorire un minore senso di fatica e “alleggerire” l’andamento del moto, questo tipo di postura potrebbe non consentire alle ginocchia di lavorare al meglio.

Le informazioni riportate su GreenStyle sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

PFOA: cos’è, dove si trova e rischi per la salute
Salute

Il PFOA, o acido perfluoroottanoico, è un composto chimico utilizzato nella produzione di vari prodotti di consumo, in primis, i rivestimenti antiaderenti di pentole e padelle ed i tessuti impermeabili. Può contaminare l’acqua, il suolo e l’aria, e comportare rischi per la salute umana – grazie anche alla capacità che ha di permanere a lungo dopo il rilascio – dovuti alla correlazione esistente tra tale sostanza e il cancro nell’uomo.