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Dieta: quante calorie hanno i cocktail?

I cocktail rappresentano spesso l’accompagnamento ideale di serata e momenti di relax… attenzione però alla linea che ne potrebbe risentire: un Frozen Margarita ad esempio potrebbe avere un valore fino a 836 calorie, mentre il classico calice di vino potrebbe arrivare a 250 calorie. Certamente è difficile fare calcoli quando veniamo coinvolte in aperitivi coi colleghi, serate fra amici o […]

Dieta: quante calorie hanno i cocktail?

cocktail rappresentano spesso l’accompagnamento ideale di serata e momenti di relax… attenzione però alla linea che ne potrebbe risentire: un Frozen Margarita ad esempio potrebbe avere un valore fino a 836 calorie, mentre il classico calice di vino potrebbe arrivare a 250 calorie. Certamente è difficile fare calcoli quando veniamo coinvolte in aperitivi coi colleghi, serate fra amici o in occasioni particolari, ma tenendo presente la stima delle calorie che solitamente assumiamo possiamo pure permetterci di gustare un drink di tanto in tanto senza sensi di colpa e senza metter su peso.

Innanzitutto è essenziale la scelta, sicuramente secondo i propri gusti, ma potremmo preferire alcuni cocktail anche per il loro ridotto apporto di calorie rispetto ad altre proposte: ecco alcune dritte per scegliere i drink delle nostre serate e alcuni valori calorici delle bevande più conosciute (le calorie riportate sono sempre calcolate nella quantità di un bicchiere).

Un piccolo bicchiere di Cosmopolitan può raggiungere le 810 calorie, mentre un tradizionale White Russian ne possiede 425; meglio preferire altri cocktail, sempre gustosi e dissetanti, ma più leggeri come un Margarita classico o un Rum e Coca, con valori rispettivamente di 280 e 185 calorie: se la Coca è light le calorie si riducono a 100.

Notevole anche l’apporto per i cocktail con creme: l’Irish cream ha 450 calorie, la Pina Colada 378, un liquore al caffè 348, mentre sono meno pesanti un Mojito con 214 calorie oppure Gin-Tonic o Vodka-Tonic che hanno entrambi un valore 200 calorie. Ancora più leggeri lo Screwdriver da 190 calorie e il particolare Bloody Mary con 118 calorie: campione dei pesi piuma il Mimosa con solo 75 calorie.

Anche le classiche bevande “semplici” hanno il loro apporto calorico, ma minore rispetto ai cocktail: ad esempio la birra può avere dalle 150 alle 198 calorie, quella light da 95 a 136, mentre vino bianco e champagne arrivano a 120 calorie; un bicchiere di Martini ha 160 calorie, mentre uno di Porto ne ha 128.

Oltre alla conoscenza di ciò che beviamo, è importante essere consapevoli dei cibi che assumiamo e dei segnali che il nostro corpo ci lancia, per evitare aumenti di peso; sempre meglio mangiare un pasto o uno spuntino prima di iniziare a bere, per evitare che lo stomaco vuoto acceleri l’entrata in circolo dell’alcol. Consigliabile inoltre bere molta acqua tra i pasti o le bevande, per sentirsi più sazi, evitare di passare al bicchiere successivo in breve tempo ed evitare i postumi da bevute eccessive il giorno dopo.

Essenziale riconoscere i propri punti deboli, per assumere cibi e bevande con moderazione: rimane comunque bene evitare le bevande ad alto contenuto calorico e i cocktail con un mix come sweet e sour: le combinazioni avranno sicuramente più calorie rispetto alle bevande che non si mescolano; l’importante è essere consapevoli dei propri obiettivi di {#salute} e non lasciare che un’occasione di ritrovo possa rovinare i nostri propositi.

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