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Caffè: 2 tazze al giorno riducono il sonno a distanza di anni

Bere due tazze di caffè al giorno potrebbe influire in maniera forte sulla qualità del sonno. È questo ciò che sostengono i ricercatori dell’Università di Seoul, che hanno condotto uno studio specifico sull’argomento.Molti sono soliti bere una tazza di caffè la mattina, per avere la giusta energia per affrontare la giornata. Ma gli effetti potrebbero […]

Caffè: 2 tazze al giorno riducono il sonno a distanza di anni

Fonte immagine: dashu83 / Freepik

Bere due tazze di caffè al giorno potrebbe influire in maniera forte sulla qualità del sonno. È questo ciò che sostengono i ricercatori dell’Università di Seoul, che hanno condotto uno studio specifico sull’argomento.

Molti sono soliti bere una tazza di caffè la mattina, per avere la giusta energia per affrontare la giornata. Ma gli effetti potrebbero essere del tutto negativi nel corso del tempo. Infatti gli studiosi hanno constatato che a distanza di anni bere due tazze di caffè al giorno potrebbe portare a ridurre la quantità di sonno.

Secondo gli scienziati le sostanze contenute nel caffè potrebbero ridurre una parte del cervello che ha il compito di controllare il sonno. I ricercatori della Corea del Sud sono arrivati a questa conclusione esaminando le scansioni cerebrali che sono state effettuate su consumatori moderati o forti di questa bevanda.

Hanno visto che nel cervello delle persone che bevono due tazze al giorno di caffè nel corso di 30 anni le ghiandole pineali sono più piccole di quelle degli individui che bevono caffè soltanto raramente.

La ghiandola pineale è un organo che rilascia l’ormone melatonina, che viene prodotto quando è il momento di andare a dormire. Più piccola è la ghiandola, minore è la quantità di melatonina che viene rilasciata.

I ricercatori hanno esaminato 162 uomini e donne anziani in buona salute e hanno raccolto informazioni sulla loro abitudine a bere caffè. Poi hanno indagato sulle loro abitudini relative al dormire.

Hanno visto che la caffeina non può essere considerata soltanto uno stimolante a breve termine. Infatti coloro che bevevano molti caffè avevano ghiandole pineali più piccole del 20% e avevano più problemi nel dormire. Gli scienziati nella loro relazione pubblicata sulla rivista Sleep hanno spiegato:

Data la grande quantità di consumo di caffè in tutto il mondo e il sempre più diffuso uso di consumare caffeina anche da parte dei bambini e degli adolescenti, dovremmo occuparci degli effetti negativi che il consumo di caffè può avere nel corso della vita.

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