Bacche di Goji: tutte le proprietà e controindicazioni

Greenstyle Video Bacche di Goji: tutte le proprietà e controindicazioni

Bacche di Goji: tutte le proprietà e controindicazioni

Le bacche di Goji, dal nome scientifico Lycium Barbarum, sono dei frutti rossi molto conosciuti, diffusi e utilizzati tra le popolazioni del Tibet e dell'Himalaya, per via delle loro numerosissime proprietà nutrizionali e terapeutiche. Appartengono alla famiglia delle Solanacee, nella quale rientrano anche i pomodori e i tuberi come le patate. Secondo alcuni studi recenti infatti, queste bacche sarebbero preziose per l'organismo umano, in grado di produrre benefici per diverse patologie. Uno studio cinese effettuato sulle cavie ha evidenziato la forte capacità delle bacche di goji di potenziare la capacità antiossidante dell'organismo, rinforzando così il sistema immunitario, proprio come avviene con l'assunzione di vitamina C, che nelle bacche di Goji, secondo alcuni studi, sarebbe superiore di 500 volte rispetto a quello delle arance. Secondo un altro studio condotto ad Hong Kong invece le bacche di goji sarebbero utilissime per contrastare la degenerazione maculare senile. Queste preziose bacche sono ricche di vitamine del gruppo B (B1, B2 e B3) C ed E, fondamentali per proteggere il corpo umano dai radicali liberi e dallo stress ossidativo, ma hanno anche un alto contenuto di rame, ferro, fosforo, manganese, zinco e cromo, indispensabili per regolare e attivare il metabolismo energetico, dando pertanto anche un valido aiuto nelle diete dimagranti. Contengono inoltre 18 aminoacidi diversi (sia essenziali che non essenziali), steroli e acidi grassi vegetali, flavonoidi, betaina, carotenoidi. Grazie alla ricchezza delle sostanze contenute in questi frutti, le bacche di Goji contribuiscono a depurare il fegato, a mantenere un buon livello di idratazione ed elasticità della pelle, migliorano la resistenza fisica e muscolare, rinforzano le difese immunitarie e permettono ai tessuti di conservarsi in salute, contrastando la loro degenerazione, rallentano il decorso del cancro della pelle, frenando cosi il moltiplicarsi delle cellule malate, aiutano nel dimagrimento, migliorano la qualità del sonno e della memoria, e garantiscono effetti benefici sulla vista. Ma dove si possono acquistare le bacche di Goji? Ormai si possono trovare un po' dappertutto. Sono vendute in erboristeria (il luogo migliore per acquistarle), ma anche nei negozi specializzati, nei supermercati forniti e anche online sugli e-commerce specializzati. In ogni caso, è bene accertarsi che le confezioni siano al riparo da luce e umidità, fattori che potrebbero compromettere le proprietà di queste bacche.

Come consumare le bacche di Goji?

Proprio per il loro aspetto e per il loro sapore dolciastro, simile a quello dei mirtilli e più in generale dei frutti rossi, possono essere mangiate a colazione, in accompagnamento a yogurt e cereali, per decorare e arricchire il gelato, possono essere usate nell'impasto di torte fredde o cotte in forno, creme, budini e macedonie di frutta fresca. Grazie al loro colore rosso brillante - oltre a rendere preziose le pietanze dal punto di vista nutritivo - le rendono anche particolarmente piacevoli da vedere. Inoltre - come spiegato nel video che potete vedere qui accanto - è possibile utilizzarle per preparare uno sfizioso snack, da mangiare al mattino per colazione o a merenda. Basta versare nel mixer una tazza di bacche di goji con una tazza di frutta secca mista, come mandorle, noci, pinoli, uvetta passa, frullare il tutto fino ad ottenere una crema e utilizzare il composto per confezionare delle barrette. Basterà riporle in frigorifero e utilizzarle all'occorrenza.

Le controindicazioni delle bacche di Goji

Come la gran parte delle materie prime naturali, anche le bacche di Goji, oltre a presentare numerosissimi benefici per l'organismo umano, evidenziano anche alcune possibili controindicazioni, in alcuni casi particolari. Ad esempio, le persone allergiche a pomodori, peperoni, patate e melanzane (ovvero tutte le piante che appartengono alle Solanacee, la stessa famiglia delle bacche di Goji) dovrebbero evitare di assumere le bacche di Goji, perché - come gli altri ortaggi - potrebbero provocare le stesse reazioni allergiche. Chi assume farmaci anticoagulanti a base di composti cumarinici, come il Warfarin e il Marcumar, dovrebbe evitare assolutamente di ingerire queste bacche (salvo raramente e in occasioni sporadiche) perché potrebbero interferire con gli antagonisti della vitamina K e vanificare quindi l'azione del principio attivo  dei farmaci anticoagulanti. Coloro che soffrono di pressione alta e prendono dei farmaci appositi dovrebbero regolare e limitare l'uso delle bacche di Goji, che già da sole tendono ad abbassare la pressione arteriosa. L'effetto delle bacche infatti potrebbe provocare un abbassamento repentino della pressione sanguigna e prima di assumerle è bene consultarsi con il medico oppure iniziare con la dose giornaliera di un cucchiaio. Lo stesso consiglio è valido nel caso di soffra di diabete e si prenda dei farmaci mirati a ridurlo; alcuni principi attivi contenuti nelle bacche infatti tendono ad abbassare la glicemia e questo potrebbe avere un effetto controproducente, riducendo troppo i suoi livelli nel sangue. Durante la gravidanza e l'allattamento, è bene sempre (in qualsiasi caso) non assumere alimenti o sostanze di cui non si conoscano gli effetti al 100%, proprio come in questo per le bacche di Goji; inoltre queste bacche contengono una grande quantità di selenio che potrebbe comportare degli effetti allergici. Come per altri super-frutti conosciuti e promossi in questi ultimi anni, anche le bacche di Goji non sono un prodotto indispensabile, come molti media e siti web vorrebbero far credere, ma certamente aiutano a donare all'organismo alcune sostanze e alcuni componenti in grado di rinforzare le difese immunitarie e rendere il nostro corpo più forte di fronte ai possibili attacchi delle malattie. In conclusione, è opportuno dire anche che sui siti web, più o meno affidabili, si trova scritto di tutto, incluso che le bacche di Goji fanno male. È bene precisare che queste non fanno male, ma potrebbero provocare degli effetti indesiderati, come specificato nei casi indicati sopra (in caso di allergia o nelle situazioni in cui si prendano alcuni farmaci specifici). Altri denigratori affermano che queste bacche sono troppo costose, ma - a conti fatti - le bacche di Goji costano come i mirtilli e i lamponi freschi venduti al supermercato (circa 2-2,50 euro all'etto). Infine, è opportuno sottolineare che le bacche di Goji da sole non bastano a migliorare la salute, se non si segue un'alimentazione corretta ed equilibrata accompagnata da un'attività fisica regolare. Le bacche sono infatti un aiuto potente, ma  questo non esclude tutti gli altri principi fondamentali per restare in forma e in salute.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cottura passiva: come cuocere a fuoco spento e risparmiare
Alimentazione

La cottura passiva è una tecnica che consiste nell’utilizzo del calore residuo per cuocere gli alimenti. Per applicarla, basta portare l’acqua ad ebollizione, mettere gli alimenti nella pentola e dopo poco spegnere il fuoco. In questo modo, possiamo cuocere la pasta, il riso e anche le verdure.