Adottare comportamenti sostenibili per evitare lo spreco alimentare di frutta e verdura è essenziale per smettere di gettare montagne di cibi nella spazzatura. A tutti può capitare di dimenticare una lattuga nell’angolo più nascosto del frigo, e di riscoprirne l’esistenza solo quando le foglie sono ormai completamente marce. Lo so bene, è successo a tutti quanti almeno una volta nella vita.
Lo spreco di cibo è però un problema che va ben oltre l’intimità della nostra cucina. Al giorno d’oggi, uno dei più grandi problemi che il mondo si trova ad affrontare è proprio quello del “food waste”, lo spreco alimentare che avviene in ogni tratto della filiera, dalla coltivazione nei campi al raccolto, fino al supermercato e poi fin dentro le nostre case.
Tutti i protagonisti di questo enorme settore fanno la loro parte per sperperare tonnellate di alimenti spesso perfettamente commestibili.
Di fronte a una situazione del genere, non possiamo che domandarci cosa possiamo fare per ridurre lo spreco alimentare. Ad esempio, come evitare lo spreco di frutta e verdura?
Dagli sconti sui prodotti prossimi alla scadenza all’utilizzo di banane e mele non bellissime per preparare torte e pancake, vediamo quali soluzioni possiamo attuare per contrastare lo spreco alimentare.
Secondo il Programma Ambientale delle Nazioni Unite, circa un terzo di tutto il cibo prodotto finisce nella spazzatura. Il problema però non sta solo nel fatto che mele, arance e melanzane ottime vengono gettate nell’immondizia (il che è già un grandissimo peccato). Lo spreco alimentare si ripercuote sul pianeta in molti modi, aumentando l’emissione di gas serra, riducendo le risorse idriche e impoverendo il suolo.
Ma quali sono i motivi dello spreco alimentare? Nelle nostre cucine, di solito sprechiamo alimenti stra-pagati semplicemente per distrazione o scarsa organizzazione. In altre parole, dimentichiamo di avere in casa quel determinato alimento, e ce ne accorgiamo quando è già ora di buttarlo nella spazzatura.
Al supermercato, invece, lo spreco di cibo avviene per altri motivi. Spesso i consumatori, e cioè noi clienti, acquistano solo prodotti dall’aspetto impeccabile, lasciando sul bancone frutta e verdure ottimi da mangiare, ma meno belli esteticamente.
Spesso sono gli stessi agricoltori a lasciare nei campi frutta e verdure meno belle, perché sanno già che non verrebbero acquistate dai consumatori. Ed ecco che tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura.
Ma cosa possiamo fare per non sprecare il cibo?
Come abbiamo constatato, lo spreco di cibo avviene a tutti i livelli della filiera alimentare, e dunque è su tutti i livelli che bisogna agire.
Per quanto riguarda noi consumatori, possiamo già adottare delle soluzioni anti-spreco che salveranno cipolle, mele, banane e altri alimenti.
Vediamo quali sono i comportamenti più sostenibili a tavola e al supermercato:
Seguendo questi consigli potrai salvare tantissimi alimenti, dare una mano a chi ne ha più bisogno e migliorare la salute del nostro Pianeta.
Fonti