L’obiettivo 8 dell’Agenda 2030 mira a favorire una crescita economica duratura, che sia inclusiva e sostenibile a livello globale, e punta a garantire un lavoro dignitoso per tutti. Un obiettivo senz’altro difficile da raggiungere, specialmente se si considera che anche nel nostro Paese, siamo ben lontani da questa ambita meta.
In questo articolo vedremo quali sono i goal fissati attraverso l’Obiettivo 8 dell’Agenda 2030, qual è la situazione attuale e gli altri traguardi da conseguire entro la fine di questo decennio.
Secondo le stime, ad oggi circa 200 milioni di persone nel mondo non hanno un lavoro. La mancanza di un impiego che sia remunerato in maniera dignitosa porta molte persone a vivere sulla soglia della povertà, o spesso ben al di sotto di essa. Ancora troppe persone sono costrette al lavoro forzato, vengono sfruttate in quella che viene definita una “schiavitù moderna”, private di ogni genere di diritto.
Per arginare il problema e favorire uno sviluppo sostenibile che sia davvero globale e democratico, l’Agenda 2030 si pone l’intento – riassunto per l’appunto nell’ottavo obiettivo – di favorire l’aumento dei posti di lavoro e una maggiore crescita economica a livello globale.
Una tale crescita economica, però, dovrebbe andare di pari passo con la tutela dell’ambiente. Creare nuove opportunità di lavoro non deve comportare la distruzione di risorse naturali. Inoltre, perché questi buoni propositi possano trasformarsi in fatti concreti, è necessario che la crescita economica sia davvero democratica e universale, su tutti gli strati del tessuto sociale.
Ma vediamo, concretamente parlando, quali sono i 12 cambiamenti da attuare entro questo decennio secondo l’obiettivo 8 dell’Agenda venti trenta:
Se vuoi conoscere e approfondire l’argomento dell’Agenda 2030, qui puoi trovare tutti e 17 gli obiettivi del programma:
Fonti