Lo shiso è una pianta erbacea ed aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, originaria dell’Asia orientale. Il suo nome scientifico è Perilla frutescens e la sua coltivazione avviene principalmente in India, Vietnam, Giappone, Corea e Cina. Ne esistono due varietà: quella rossa, Perilla frutescens var. crispa e quella verde, Perilla frutescens var. frutescens.
Le foglie di shiso fresche, dal sapore intenso, vengono ampiamente utilizzate in cucina in ricette deliziose da portare in tavola. Ma anche nella produzione di prodotti ad uso medicinale. Che sapore ha lo shiso, e dove comprarlo? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Lo shiso, conosciuto anche come egoma, è l’unica specie appartenente al genere Perilla: è una pianta commestibile che vanta proprietà medicinali. La Perilla Frutescens si caratterizza per le foglie grandi e ovali, mentre i suoi fiori sono piccoli e di colore viola o rosa.
La pianta cresce fino a 60 cm di altezza e ha un aroma intenso e speziato, simile a quello della menta. In Asia viene apprezzata da secoli per le sue proprietà medicinali e culinarie; in Giappone è un ingrediente comune in molti piatti tradizionali, come il sushi e il sashimi; in Corea e Cina, invece, viene utilizzata soprattutto per le sue proprietà medicinali.
Come anticipato, ne esistono due varietà. Le foglie di shiso verde sono le più comuni; quelle di shiso rosso, anch’esse commestibili, hanno un sapore e amaro e vengono maggiormente utilizzate per tingere di rosso i cibi, è il caso, ad esempio, dello zenzero in salamoia.
In quanto al sapore, quello delle foglie di shiso è dolce e molto gradevole e si caratterizza per un aroma intenso e speziato, simile a quello della menta.
La pianta è molto nutriente: contiene vitamine e minerali. In particolare è fonte di ferro, di vitamina C e di sostanze dalle proprietà antiossidanti. Le foglie di perilla sono di importanza industriale per le loro proprietà medicinali e nutraceutiche.
L’olio ottenuto dai semi della pianta – che contiene la più alta percentuale di acidi grassi omega-3 rispetto a qualsiasi altro olio vegetale al mondo – è ricco di acidi grassi polinsaturi, policosanoli, fitosteroli e tocoferoli.
L’acido α-linolenico, in particolare, costituisce circa il 55-65% degli acidi grassi polinsaturi della P. frutescens. I semi di perilla sono ricchi di flavonoidi e composti polifenolici.
L’olio di semi di perilla, estratto da semi non tostati, è stato utilizzato per lampade, inchiostri da stampa, vernici, pitture e rivestimenti impermeabili.
Diverse e degne di nota sono le proprietà legate allo shiso. In quanto agli usi medicinali, studi condotti in merito hanno dimostrato come la perilla abbia potere antiasmatico, antimicrobico, antipiretico, antisettico, antispasmodico, antitosse, aromatico, emolliente, espettorante e tonico.
L’olio essenziale di Perilla, estratto dalle foglie della pianta, contiene circa 150-200 composti diversi, che presentano elevate attività antiossidanti, antitumorali, antinfiammatorie, insetticide. Ma, così come ampiamente riportato in rete, l’efficacia di tali impieghi deve essere ulteriormente suffragata da prove scientifiche. Tra le sue virtù:
Secondo quanto riportato sul sito dell’Humanitas, alcune delle molecole presenti nello shiso potrebbero aiutare a ridurre il gonfiore. Gli studi hanno anche dimostrato come la pianta possa ridurre le risposte infiammatorie nelle cellule immunitarie, come i macrofagi e i mastociti.
Tuttavia, gli effetti biologici della Perilla frutescens sui neutrofili umani ed i meccanismi molecolari che ne stanno alla base rimangono ancora poco conosciuti.
Altre sostanze contenute nel vegetale potrebbero invece influenzare le molecole responsabili dei sintomi dell’asma. L’infuso della pianta è ritenuto utile da secoli nel trattamento di asma, raffreddore, tosse e affezioni polmonari. Ma anche nella prevenzione dell’influenza e per ripristinare la salute e l’equilibrio nel nostro organismo.
Diversi studi hanno riportato la presenza di ricchi composti polifenolici, che presentano un’elevata capacità antiossidante, nelle foglie di Perilla. Il tè verde preparato con foglie di Perilla è molto popolare nei paesi dell’Asia orientale proprio in virtù di tale sua capacità.
Inoltre, le sue eccellenti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche sono anche note per rafforzare il nostro sistema immunitario e la salute della pelle.
L’olio di perilla, estratto dai semi, veniva regolarmente utilizzato come olio commestibile nella Cina continentale. Gli steli sono un rimedio tradizionale cinese per la nausea mattutina. Altre applicazioni d’suo dei prodotti a base di Perilla frutescens includono il trattamento dei sintomi delle allergie stagionali e delle afte.
L’olio di semi di perilla e l’acido α-linolenico mostrano forti effetti neuroprotettivi. In particolare, la pianta contiene alcuni principi attivi che vantano azione neuroprotettiva che sono stati oggetto di uno studio mirato a studiare l’effetto degli estratti di Perilla sulla neuroprotezione, l’antiossidazione e la crescita dei neuriti nelle cellule PC12.
Ad oggi non esistono notizie certe riguardo le controindicazioni della Perilla frutescens in fatto di possibile interazione con terapie farmacologiche o sostanze varie. Nel caso in cui si dovessero avere dei dubbi in merito sarà opportuno chiedere consiglio al proprio medico. In via generale, si tratta di un rimedio sicuro.
Bisogna specificare, però, che sono stati registrati dei casi di reazioni allergiche sull’epidermide manifestatesi a seguito dell’applicazione sulla pelle di prodotti a base di shiso.
Sia le sue foglie che i suoi semi sono utilizzati per ottenere prodotti a uso medicinale, mentre in ambito alimentare viene aggiunto ai cibi come aroma. Le piantine di shiso vengono aggiunte alle insalate. Le foglie più vecchie, invece, vengono sfruttate come guarnizione o aromatizzante.
Dal seme della pianta si ottiene un olio ricco di acido linolenico, un acido grasso essenziale che riduce il rischio di malattie cardiovascolari. L’olio di semi di Perilla trova anche applicazione a livello industriale nella produzione di vernici, coloranti e inchiostri.
Come usare le foglie di shiso in cucina? Le foglie di Perilla vengono utilizzate come verdure a foglia ed erba aromatica nella cucina asiatica soprattutto per insaporire il pesce crudo – come il sushi e il sashimi – ma anche la carne, il riso e le zuppe.
Inoltre, possono essere utilizzate per preparare delle marinate o un condimento per insalate. Tra le ricette con lo shiso rosso e verde, infine, si annoverano sottaceti, zuppe, insalate, guarnizioni, aromi alimentari. L’olio di semi di Perilla, estratto dai semi tostati, è un importante olio commestibile utilizzato per esaltare il sapore, cucinare, arrostire e intingere i cibi. Ecco due ricette con lo shiso da provare.
Dove posso comprare lo shiso? È facilmente reperibile nella maggior parte dei negozi di alimentari asiatici, soprattutto quelli più grandi con reparti di produzione dedicati. Oltre alle foglie fresche, le foglie di shiso sono disponibili anche congelate, sotto forma di olio, essiccate e macinate.
Le foglie fresche, invece, vengono vendute a peso o al mazzo insieme ad altre erbe fresche. Naturalmente è possibile reperirlo anche online, dove la proposta è molto vasta e l’acquisto pratico.
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