Immagina di salire sul tetto del tuo condominio e di ritrovarti in mezzo a piante di ogni colore e dimensione: è questo ciò che i tetti verdi possono regalarti, un’esperienza unica e rigenerante, accompagnata da una serie di benefici sia ambientali che sociali. I tetti verdi, anche noti con il nome di “green roof” o tetto giardino, sono degli esempi di architettura sostenibile sempre più apprezzati in tutto il mondo.
Il motivo è molto semplice: questi tipi di coperture offrono un ventaglio di vantaggi straordinari, migliorano la qualità dell’aria, aumentano il valore dell’edificio e ci permettono di raggiungere piccole oasi verdi semplicemente aprendo una porta.
Ma esattamente cosa sono i tetti verdi? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere in merito ai green roof, tipologie, caratteristiche, costi e benefici.
Prima di esplorare i tanti benefici di queste coperture, sarà il caso di spiegare effettivamente cosa sono i “tetti verdi”. Con questo nome si indica un tetto arricchito da diversi tipi di vegetazione, con lo scopo di rendere case e palazzi più eco-sostenibili ed efficienti.
Questi particolari giardini urbani possono essere realizzati sia sui tetti piani che su quelli inclinati, e possono essere distinti in due diverse tipologie, ovvero i tetti verdi estensivi e quelli intensivi.
Esistono dunque diverse tipologie ed esempi di tetti verdi: fra questi, bisogna distinguere in primis quelli estensivi dai tetti intensivi. Ma in cosa si differenziano esattamente? Vediamo le diverse caratteristiche di queste tipologie di tetto.
Si tratta di un tetto verde caratterizzato da uno strato piuttosto “sottile” (circa 8-15 cm), sul cui terreno possono essere coltivate diverse tipologie di piante, come quelle erbacee, cespugli e piccole sempreverdi.
Solitamente, il tetto verde estensivo ha un peso piuttosto ridotto (meno di 150 kg/mq), richiede poca cura e non è calpestabile.
Con questo termine si indicano dei tetti più “importanti”. Si tratta di un tetto verde calpestabile, la cui struttura può raggiungere un peso di circa 2.000 kg/m2. Naturalmente, prima di dedicarsi alla creazione di un tetto verde fai da te bisognerà consultare degli specialisti per verificare la capacità del tetto di sostenere simili carichi.
Solitamente un tetto verde intensivo ha uno spessore che può superare i 50 cm e raggiungere i 2 metri. Questa tipologia di green roof richiede una manutenzione più regolare rispetto all’estensivo, con non meno di 5 controlli l’anno.
La manutenzione del tetto verde non si concentra solamente sul benessere delle piante che vi risiedono, ma è volta a verificare che la struttura sia sempre in ottime condizioni.
La scelta delle piante per il tetto verde dipende essenzialmente dal tipo di struttura (intensivo o estensivo).
Sono da prediligere piante in grado di adattarsi alle diverse temperature e a periodi di siccità. Di solito si opta per piccole sempreverdi, piante grasse, ma anche fiori e piante aromatiche. Nei tetti verdi intensivi è possibile coltivare anche piante più voluminose e persino alberi.
La possibilità di godersi un po’ di verde in piena città non è il solo vantaggio dei tetti verdi. Queste strutture possono anche favorire la socializzazione tra gli abitanti dell’edificio, ma non solo.
Non bisogna infatti dimenticare i vantaggi ecologici ed economici di questa soluzione. Vediamo quindi quali sono i benefici di un tetto-giardino:
Il solo svantaggio del tetto verde riguarda le spese iniziali. E a questo proposito, è il momento di dare i numeri: qual è il costo di un tetto verde?
Per poter rispondere a questa domanda bisogna considerare diversi fattori. La realizzazione di un giardino sul tetto richiede l’intervento di personale specializzato, che si occuperà dei controlli e dell’intera progettazione. Inoltre, bisognerà valutare anche il tipo di green roof necessario (intensivo o estensivo) e le tipologie di piante da inserire.
Infine, nella lista dei costi terremo in conto anche la manutenzione annuale del tetto. In linea di massima, si stima che il prezzo di un tetto verde al mq si aggiri intorno ai 40 euro.
La buona notizia è che è possibile ammortizzare le spese grazie alle detrazioni fiscali previste dal “bonus verde”, oltre a beneficiare di una consistente riduzione dei consumi, fattori che rendono questa opzione una delle più sostenibili e convenienti sia a livello economico che a livello ambientale.