Rose e foglie
Quello delle foglie delle rose bucate è uno dei problemi più frequenti che devono affrontare gli appassionati di giardinaggio, nel curare queste splendide piante ornamentali. Nella maggior parte dei casi, la problematica è dovuta da infestazioni parassitarie, ovvero da insetti particolarmente famelici pronti a distruggere questo meraviglioso fiore. Ma cosa fare, come ridurre la presenza di questi pericolosi parassiti?
Purtroppo, le rose sono spesso soggette a infestazioni parassitarie, nonostante le difese che la pianta mette in atto autonomamente per ridurre la presenza di ospiti graditi. Prima di procedere con rimedi naturali e altri ritrovati, però, è necessario innanzitutto identificare con certezza l’agente infestante. Ancora, è utile chiedere consiglio anche al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia, poiché spesso la presenza di insetti deriva anche da precise condizioni climatiche connesse al proprio luogo di residenza. Di seguito, qualche utile consiglio.
Come già accennato, spesso accade di notare fori sulle foglie delle rose, di dimensioni assai differenziate. I responsabili sono spesso parassiti che, nutrendosi proprio delle foglie, causano dei fori anche vistosi. Si tratta di un problema non solo estetico, con un aspetto poco gradevole della rosa, ma anche di salute: gli insetti sottraggono infatti energie e sostanze nutritive alla coltivazione, portandola alla morte più o meno velocemente. Il primo passo da compiere, come facile intuire, è identificare l’agente responsabile dell’infestazione.
Possono essere diversi i parassiti che attaccano questa splendida pianta, causando appunto la presenza di foglie delle rose bucate. Fra i più frequenti, si elencano:
Fortunatamente, esistono diversi rimedi naturali che si rivelano utili per limitare – oppure eliminare completamente – le infestazioni parassitarie sulle rose. Naturalmente, molto dipende anche dalla quantità di insetti rilevata: se la proliferazione è ormai a livelli massimi, potrebbe rendersi necessario l’intervento di personale esperto.
La scelta di ricorrere a rimedi naturali, molti dei quali sicuri e anche ammessi in agricoltura biologica, è duplice. Da un lato vi è appunto il tema della sicurezza, con l’assenza di composti contaminanti che potrebbero danneggiare la fauna locale positiva per le rose, gli animali domestici oppure i bambini. Dall’altro, la volontà di ricorrere a sostanze che non risultano inquinanti né per le coltivazioni né per il suolo, in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale. Fra i più efficaci, si trovano sicuramente:
Dopo aver applicato le soluzioni antiparassitarie, le foglie bucate delle rose andrebbero rimosse. Questo per evitare che parassiti sopravvissuti al trattamento, oppure le loro larve, tornino a svilupparsi facendo ulteriori danni.
Per farlo, si può procedere con le comuni regole per la potatura: foglie e rametti si dovranno recidere con un taglio obliquo, di circa 45 gradi, procedendo sempre con l’aiuto di cesoie sterili.
Fonte: