Cereali come lenticchie, riso, ceci.
La dieta vegetariana può apportare molti benefici all’organismo, ma un errore diffuso, fra chi decide di seguire questa filosofia alimentare, è quello di non fornire al corpo tutti gli elementi di cui ha bisogno. Molte diete vegetariane improvvisate sono povere di sostanze nutritive essenziali e possono portare a conseguenze, a volte anche serie, per la salute. Fra queste, la più frequente è l’incompleto apporto di proteine all’organismo.
>>Scopri i benefici del peperone nella dieta vegetariana
Nella cultura culinaria mediterranea, l’apporto di proteine è garantito sia dei vegetali che dai prodotti di origine animale, tra cui appunto la carne. Quando si decide di eliminare questo cibo dalla propria dieta, è perciò necessaria una giusta compensazione.
[BANNER_CODE]
Il tasso di proteine giornaliere da assumere varia ovviamente a seconda dell’età e del peso, ma generalizzando si può dire come ne siano necessari almeno 48-60 grammi al giorno, almeno stando alle raccomandazioni FDA. In quali verdure sono però più presenti? Ecco un breve excursus:
>>Scopri i trucchi per una dieta vegetariana più sana
Tutti questi ingredienti, come facile capire data la loro alta diffusione, possono essere utilizzati per i più svariati piatti vegetariani, sia come aggiunta per una semplice insalata che per zuppe, ripieni e molto altro ancora. Attenzione, però, a non sortire l’effetto opposto: quello della nutrizione iperproteica. Gli alimenti ricchi di proteine non devono essere sostitutivi dell’intero universo di frutta e verdura, ma devono fungere da semplice supporto.